Autosvezzamento e celiachia

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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valedirimini
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Messaggio da valedirimini » lun mar 14, 2011 12:02 pm

Solange ha scritto:come dicevamo sopra, si tratta di decidere e o meno di prendersi la responsabilità o di lasciarla al pediatra. In termini di risultato non cambia nulla, se qualcosa andasse male. Le risposte le hai avute, dici che anche leggendo libri e quant'altro ormai il tarlo ce l'hai quindi tu non lo faresti comunque. Ed è legittimo per carità. E' comunque un TUO tarlo e ovviamente non possiamo essere noi ad aiutarti a gestirlo, mi pare chiaro.

Direi che non c'è altro da aggiungere, a questa discussione.
io ti quoto anche le virgole!


Gwen

Messaggio da Gwen » lun mar 14, 2011 12:02 pm

Comunque ragazze, sulla celiachia non si ha ben chiaro molto a tutt'oggi, figuriamoci 30 anni fa.
Io sono stata dichiarata una bimba con celiachia temporanea, dal mio pediatra che era pure un luminare per i suoi tempi.
Ad oggi sappiamo che una celiachia temporanea non è possibile, e quindi forse avevo una temporanea intolleranza al glutine che poi è passata.
Le analisi non mi son state mai fatte.

Principalmente c'è una base genetica ma certe situazioni possono non aiutare.
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la yle
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Messaggio da la yle » lun mar 14, 2011 12:09 pm

Gwen ha scritto:Comunque ragazze, sulla celiachia non si ha ben chiaro molto a tutt'oggi, figuriamoci 30 anni fa.
Io sono stata dichiarata una bimba con celiachia temporanea, dal mio pediatra che era pure un luminare per i suoi tempi.
Ad oggi sappiamo che una celiachia temporanea non è possibile, e quindi forse avevo una temporanea intolleranza al glutine che poi è passata.
Le analisi non mi son state mai fatte.

Principalmente c'è una base genetica ma certe situazioni possono non aiutare.


direi che "ti sei fatta la domanda" e "ti sei data la risposta". semplicemente puoi aver avuto un periodo di "overload" di glutine. a mia figlia capita, lo capisco e lo interrompiamo per un po. lei comunque preferisce il riso alla pasta e questo è già un segnale chiaro del suo fisico
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Linda Eva
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Messaggio da Linda Eva » lun mar 14, 2011 12:12 pm

Ora che ho letto tutto, posso dirti che fra il primo e il secondo figlio ho cambiato opinione sullo svezzamento e non per NoiMamme, ma perché mi sono informata ed ho scoperto quanto poco scientificamente fondati siano i presupposti dello svezzamento tradizionale, quanto pilotati da aspetti puramente commerciali e quanto gli ultimi presunti avanzamenti in tema siano fondati su correzioni ad errori precedentemente affermati dallo stesso.

Per poter fare ordine fra tutta questa confusione, ci vuole un po' di coraggio, flessibilità mentale e tutta la capacità di fare un lavoro di ristrutturazione della propria mentalità e la capacità di prendersi responsabilità di cercare di fare il "vero meglio" per i propri figli.

Solo così, i veri avanzamenti scientifici nel campo dell'alimentazione dei bambini (a partire dall'allattamento, se non in gravidanza wddirittura) si mostrano in tutta la loro coerenza e libertà da fini commerciali.
E solo così riesci ad accettare che la natura, spesso, va conosciuta e poi assecondata, piuttoasto che supposta come fallibile a priori e quindi corretta e forzata.

Questoè quello che ho cercato di fare io, nel mio piccolo e non nego che dubbi e la tentazione di rimettermi su una strada magari inesatta (come quella tradiz), ma battuta da chi mi è intorno, familiare e conosciuta, ha più volte fatto capolino........e qui, mi ha aiutato confrontarmi con altre e capire che anche questa strada è battuta e certamente lo sarà sempre più in futuro.

I pediatri, spesso, questo non lo fanno, la società nel suo insieme è più lenta a recepire stravolgimenti di mentalità...ricordi il discorso sulla Fecondazione assistita? .............ci vorrà più tempo.
Gwen

Messaggio da Gwen » lun mar 14, 2011 12:36 pm

Elly ha scritto:direi che "ti sei fatta la domanda" e "ti sei data la risposta". semplicemente puoi aver avuto un periodo di "overload" di glutine. a mia figlia capita, lo capisco e lo interrompiamo per un po. lei comunque preferisce il riso alla pasta e questo è già un segnale chiaro del suo fisico
ma sai che anche la mia preferisce il riso?
Il che secondo te che vuol dire?
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Linda Eva
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Messaggio da Linda Eva » lun mar 14, 2011 12:59 pm

Gwen ha scritto:ma sai che anche la mia preferisce il riso?
Il che secondo te che vuol dire?
Non penso basti parlare di qualche preferenza, più significative possono essere avversioni ricorrenti.
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Messaggio da la yle » lun mar 14, 2011 12:59 pm

Gwen ha scritto:ma sai che anche la mia preferisce il riso?
Il che secondo te che vuol dire?

Per mia figlia vuol dire benessere: per esempio, non ama i biscotti ma il riso soffiato, risotti, gallette di mais e riso piuttosto che pane. Soffre di candidosi e quindi senza pasta diminuisce po’ di zuccheri che fermentano che le danno fastidio…e poi soffre spesso di colite.
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