Sawa Tihiro, scienziato nucleare e membro del Nuclear Information Center ha scritto: E' vero che i piani di sicurezza non erano pronti a fronteggiare un simile sviluppo di energia distruttiva, ma questo dimostra, una volta ancora, che le centrali nucleari, anche se costruite e gestite con criteri rigorosissimi, presentano alcune falle. Qualunque grande impianto, specie se complesso, ha in sé incognite e imprevisti che possono tramutarsi in tragedia. Mi aspetto che nei prossimi anni l'opinione pubblica prenda coscienza del pericolo connesso con il nucleare e dei costi elevati che esso comporta
Alla luce dei fatti in Giappone
ma questo dimostra, una volta ancora, che le centrali nucleari, anche se costruite e gestite con criteri rigorosissimi, presentano alcune falle. Qualunque grande impianto, specie se complesso, ha in sé incognite e imprevisti che possono tramutarsi in tragedia
che in questo caso si chiama madre natura.
- mammamatty
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Micmar guarda che io ti quoto praticamente in tutto, sono io la prima a incacchiarmi ed infervorarmi quando mi dicono che tanto un politico vale l'altro o vabbè tanto se io lo faccio che cambia, ma questa battaglia la vedo quasi inutile a livello pratico(a livello teorico la trovo meravigliosa, io non condivido minimamente il nucleare) avendo comunque le centrali a 700 km da casa(anche se gli altri paesi sono più bravi di noi nelle emergenze ec...) e credo che non ci sia niente di male nel pensare che una determinata causa possa eessere una causa in cui personalmente non si crede più di tanto , c'è stato un referendum che ha sancito che gli italiani non vogliono le centrali ti sembra che sia servito a qualcosa? Vedo in questo momento in italia una miriade di altre problematiche per cui battersi ( mi interessa che non finiscano di distruggere la scuola tanto per fare un esempio) e personalmente preferirei investire forze e tempo in quelle , non mi sembra per questo di non avere un minimo di impegno sociale.....micmar ha scritto:però se non si inizia poi non dobbiamo lamentarci
io proprio non capisco
ci troviamo tutti i giorni qui, a discutere su ciò che è meglio per i nostri figli: l'alimentazione, la scuola, l'educazione, però poi ce ne freghiamo di quello che comunque li riguarda.
ma allora se la mafia ha inquinato alcune falde acquifere, lasciamo che vengano inquinate tutte, tanto ormai è un processo iniziato?
come cittadina italiana farò tutto ciò che è in mio potere per evitare che le centrali nucleari vengano costruite in italia, e cercherò di fare sì che ciò avvenga nel resto d'europa e del mondo.
perchè per me insegnare a mio figlio che l'impegno sociale per le cose è fondamentale, è altrettanto importante dello studio della matematica.
la politica permea tutta la nostra vita e la cittadinanza attiva è uno di quei doveri di cui gli italiani si sono dimenticati.
"tanto nulla cambia, cosa mi mobilito a fare" lo scriveva tomasi di lampedusa ormai un secolo fa, ma dopo non ci lamentiamo di quello che ci circonda e accettiamo, non solo passivamente, ma anche felicemente qualsiasi disgrazie ci capiti senza cercare responsabilità altrove.
troppo facile dare la colpa alla politica e poi chiudersi in casa a guardare uominie donne
non sono d'accordo con questa filosofia del "ci sono altri problemi".mammamatty ha scritto:Micmar guarda che io ti quoto praticamente in tutto, sono io la prima a incacchiarmi ed infervorarmi quando mi dicono che tanto un politico vale l'altro o vabbè tanto se io lo faccio che cambia, ma questa battaglia la vedo quasi inutile a livello pratico(a livello teorico la trovo meravigliosa, io non condivido minimamente il nucleare) avendo comunque le centrali a 700 km da casa(anche se gli altri paesi sono più bravi di noi nelle emergenze ec...) e credo che non ci sia niente di male nel pensare che una determinata causa possa eessere una causa in cui personalmente non si crede più di tanto , c'è stato un referendum che ha sancito che gli italiani non vogliono le centrali ti sembra che sia servito a qualcosa? Vedo in questo momento in italia una miriade di altre problematiche per cui battersi ( mi interessa che non finiscano di distruggere la scuola tanto per fare un esempio) e personalmente preferirei investire forze e tempo in quelle , non mi sembra per questo di non avere un minimo di impegno sociale.....
Ci saranno sempre altri problemi, e c'erano anche quando gli italiano hanno detto NO ALLE CENTRALI NUCLEARI pensa che quando ho votato, mio marito era senza lavoro, cavoli che problema dentro casa avevo.
Le centrali nucleari sono un grande problema, grandissimi costi per impiantarle, pericolosissime nella gestione e poi ultimo problema che potrebbe interessare anche il terreno dietro casa, lo smaltimento delle scorie.
Credo che ogni genitore responsabile non può non fare una riflessione sul fronte del no.
e non è vero che non ci si possa far niente, basta avviare un nuovo referendum, che riconfermi la decisione precedente degli italiani.
Non credo che le forze politiche contrarie a questo governo, possano permettere che la cosa passi.
Anzi non bisogna neppure andare verso la direzione delle forze d'opposizione, perché mi risulta che neppure la lega voglia al nord la costruzione di centrali nucleari.