caterina ha scritto:Dopo anni di color legno ho fortemente voluto una cucina scavolini laccata bianca, modernissima.
Piano di marmo nero con cristallini dentro, 5 fuori, grossi cassettoni e pensili grandi che si aprono a libro.
Per me il bianco è impagabile, mi dà un'idea di pulito e "sano" unico...
Quoto in tutto.
Pure io passavo dal ciliegio al bianco. Ero un po' preoccupata: sono una tremendissima pasticciona.
Però ora che sono passati quasi 8 mesi dal trasloco posso fare un bilancio.
Sulla cucina color legno sporcavo con spruzzi in posti impensati e me ne accorgevo se la luce colpiva i mobili bene. In certi punti pulivo mille volte e solo la 1001esima mi rendevo conto di aver dimenticato un piiiiiicolo angolino.
Ora con il bianco laccato (sotto e vetro sopra) sono felicissima, appena sporco pulisco.
Altra cosa che odiavo della vecchia cucina: fornello d'acciaio.
Non era mai pulitissimo, c'erano sempre aloni quanto meno di acqua della pulizia. Bisognava lavare, asciugare molto bene e strofinare dove restava umido.
Ora ho preso il piano, sempre a gas, ma in vetroceramica. Spruzzata di vetril ed torna bianco.
La cappa. Sono felicissima di averla presa interna. Quella che avevo prima era bella, color acciaio, ma pulirla... vedi fornello.
Piano di lavoro. Prima non avevo abbastanza spazio. Ora ho rinunciato al lavello a due vasche (si ok, questo è un po' scomodo!) per avere tutto un lato della cucina per lavorarci. E' favoloso. Posso stendere tortellini, fare la pizza, tagliare, sporcare ecc...
Una passata di vetril (nel peggio detersivo per i piatti) e tutto torna bianco splendente.
Colore. Qui ha fatto tutto l'arredatrice. Volevo del rosso. Mi ha consigliato di fare rosso il muro e prendere la cucina bianca. Sono contenta di averlo fatto. L'alternanza dei colori ora mi sembra equilibrata.
Ah, è una zampieri. Dovresti trovare il sito on line.