"Mamma perchè piange quel bimbo?

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
Avatar utente
lenina
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 33486
Iscritto il: dom feb 24, 2008 6:43 pm
Contatta:

Messaggio da lenina » lun mar 07, 2011 9:37 am

Sheireh ha scritto:Sai che io invece non credo ci riuscirei? E' comunque una bugia...

lo so, per questo non so se sia giusto.
Però ieri nella situazione specifica mi ha evitato Lorenzo rotolante in mezzo alla strada (calcolato anche che avevo pure marzia nel mei tai)


Avatar utente
Sheireh
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 17185
Iscritto il: mar feb 26, 2008 4:35 pm

Messaggio da Sheireh » lun mar 07, 2011 9:44 am

Nel senso, concordo semmai con l'inventare la storia "ad hoc" per spiegare perché non si fanno certe cose (anche se ammetto che mi piace poco pure questo, in realtà son comunque falsità... ma vedremo come mi ritroverò anch'io fra un po' in mezzo a 'ste cose), ma non piace il "mettere in mezzo" un bambino vero che piange per i SUOI motivi e modificare la realtà per un fine (che è comunque lecito).
Non so se si capisce la differenza. Non è giusto, per principio, nei confronti dell'altro bambino, e non è giusto nei confronti di Lorenzo che ti chiede una motivazione di un fatto e di un bambino specifico.
Avatar utente
laNay
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 969
Iscritto il: mar mar 30, 2010 2:55 pm

Messaggio da laNay » lun mar 07, 2011 9:48 am

guarda dal corso che sto facendo "diventare allenatore dei propri figli" ci spiegano che la scamotage per la loro convinzione (come quella che tu hai dato a Lorenzo) ci sta, l'importante però è sempre far prima capire al bambino che noi abbiamo capito il suo sentimento (empatia), quindi "tu devi essere molto affamato per volver mangiare questo dolce ora subito vero?" mamma questo lo sà però sai che il dolce diventa mooolto più buono se mangiato dopo il pranzo??... poi se lui continua a fare storie uno può porli un'esempio come quello tuo ma prima bisogna "dire noi a voce altra il suo sentimento"..... io ci sto provando anche se la mia è più piccola, dicono che dia risultati.....
Avatar utente
lenina
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 33486
Iscritto il: dom feb 24, 2008 6:43 pm
Contatta:

Messaggio da lenina » lun mar 07, 2011 9:57 am

Sheireh ha scritto:Nel senso, concordo semmai con l'inventare la storia "ad hoc" per spiegare perché non si fanno certe cose (anche se ammetto che mi piace poco pure questo, in realtà son comunque falsità... ma vedremo come mi ritroverò anch'io fra un po' in mezzo a 'ste cose), ma non piace il "mettere in mezzo" un bambino vero che piange per i SUOI motivi e modificare la realtà per un fine (che è comunque lecito).
Non so se si capisce la differenza. Non è giusto, per principio, nei confronti dell'altro bambino, e non è giusto nei confronti di Lorenzo che ti chiede una motivazione di un fatto e di un bambino specifico.

sì infatti di base sono d'accordo eh (era li il mio dubbio) di solito gli si da una risposta (perchè la vuole il non lo so mica lo accetta lui DEVE sapere perchè il bimbo piange) ma non basata su di lui.

Ieri è stata proprio una cosa naturale (perchè lui ancora a piangere non aveva iniziato si è distratto in quel momento) e devo dire che ha fatto parecchio effetto (forse perchè il bambino era reale anche)

Su che sia giusto o da ripetere o dubbio, era più una riflessione su quanto possano apprendere da frasi buttate li in momenti di tensione.
mammagatta
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 83
Iscritto il: mer dic 29, 2010 4:05 pm

Messaggio da mammagatta » lun mar 07, 2011 10:46 am

laNay ha scritto:guarda dal corso che sto facendo "diventare allenatore dei propri figli" ci spiegano che la scamotage per la loro convinzione (come quella che tu hai dato a Lorenzo) ci sta, l'importante però è sempre far prima capire al bambino che noi abbiamo capito il suo sentimento (empatia), quindi "tu devi essere molto affamato per volver mangiare questo dolce ora subito vero?" mamma questo lo sà però sai che il dolce diventa mooolto più buono se mangiato dopo il pranzo??... poi se lui continua a fare storie uno può porli un'esempio come quello tuo ma prima bisogna "dire noi a voce altra il suo sentimento"..... io ci sto provando anche se la mia è più piccola, dicono che dia risultati.....

bellissimo questo metodo...pur senza conoscerlo a volte mi trovo già ad applicarlo anche se la mia nanetta è ancora piccola!

in ogni caso mi è piaciuta l'idea di Lenina, è vero ha detto una bugia ma se Lore non avrebbe accettato il "non lo so" qualsiasi altra risposta sarebbe stata una bugia, così ha cmq portato un effetto benefico :ok:
Avatar utente
Vale80
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 608
Iscritto il: mar lug 29, 2008 6:10 pm

Messaggio da Vale80 » lun mar 07, 2011 11:00 am

E' uno spunto interessante e non trovo assolutamente sbagliato questo modo di porsi perchè comunque spinge i bimbi a riflettere ed arrivare da soli alla soluzione "giusta"... :clap:
kikkacdc

Messaggio da kikkacdc » lun mar 07, 2011 11:04 am

Si anch'io ora tendo a far leva sul suo essere grande, e se capita gli spiego che un bimbo più piccolo in quanto tale non può sapere certe cose.
Anche col pupo funziona :ok:
Lotte597
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 1261
Iscritto il: sab set 26, 2009 4:22 pm

Messaggio da Lotte597 » lun mar 07, 2011 11:14 am

sto leggendo con interesse e prendo appunti, mi sembra che ci siano delle buone proposte....vorrei usare anche io strategie del genere, però mi potete togliere un dubbio: voi come fate o come avete fatto a 'contenere' le 'licenze' dei nonni?

mi spego meglio, la mia piccolina passa molto tempo con le nonne (non l'hanno presa all'asilo per ora e quindi quando io sono a lavoro sta con loro) e per fortuna abbiamo idee molto simili circa l'educazione della bimba (tutte e due hanno apprezzato la mia volontà di continuare ad allattarla, tutte e due hanno condiviso la scelta di non farla piangere per dormire, tutte e due mugugnano ma accettano di non darle biscotti a tutte le ore, ecc) ma ci sono cose su cui so che ci sarà da discutere (sono stupidaggini ma faccio un esempio: so che è un modo per farsi capire dalla bimba ma a me non piace che le dica sempre che la mamma non c'è perchè deve guadagnare per comprare i giocattoli altrimenti lei non avrebbe con cosa giocare....probabilmente sbaglio io, ma sono cresciuta sentendo questa storiella e forse un pò dei miei innati sensi di colpa risiedono anche lì...oppure cose della serie 'nonna te lo darebbe ma mamma non vuole' o ancora far finta di accettare una cosa ma poi far come le pare....ulteriore esempio, la bimba è stitica, il pediatra ha detto di no ad alcune cose tra cui la banana e lei insiste a dargliela dicendo che il potassio fa bene al cuore..per venirle incontro le ho detto 'ok, giusto una puntina' e ce ne ha messa più di metà!).
Come faccio a condividere strategie più raffinate se non mi seguono neppure su quelle banali??? devo impuntarmi? ma io sono per il quieto vivere, non voglio lituigare...anche perchè fanno davvero tanto per la bambina...

In teoria basterebbe parlare chiaramente e spiegare loro che queste cose non mi piacciono, ma conosco il carattere di mia madre e so che appena dirò che non sono d'accordo sul fare così si sentirà punta nell'orgoglio e criticata per come lei ci ha cresciuto e sarà peggio perchè tirerà su le barricate.
Rispondi