far assistere al parto la bimba??

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Solange
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Messaggio da Solange » gio mar 03, 2011 6:24 pm

ELEONORA ha scritto:Credo che come giustamente scrive Solange,nell'evento in se non ci sia nulla di così traumatico,l'importante è che non vi sia un obbligo.
Personalmente però non ce la farei a partorire con la faccina di mio figlio che mi guarda,credo finirei per concentrarmi su di lui per tranquillizzarlo, e non "canalizzerei"le energie e il pensiero come dovrebbe essere in quel momento.
veruz ha scritto:non so Solange, ciò che scrivi mi affascina ma non mi convince.

Resta il fatto che tuuto dipende anche moltissimo da chi fa come, però..no io non lo farei
ma inftti TU non devi essere convinta. Ci sono tante madri che conosco che hanno partorito a casa e non hanno voluto nessuno intorno.

E' un diritto di scelta e secondo me potremmo riempire 50 pagine parlandone, ognuna rimarrebbe della propria opionione perchè è una scelta molto, troppo personale e intima.


MemeNapoletana
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Messaggio da MemeNapoletana » gio mar 03, 2011 6:26 pm

veruz ha scritto:NO

va bene il aprto in casa ma io tutelrei assoltuamente mio figlio o figlia, un bimbo che non sa assoltuamente a cosa andrà incontro la sua mamma...certo lo chiede ma cosa può immaginare?

sangue, urla o lamenti che magari durano ore, magari pianti...no scusate non sono affatto d'accordo e soprattutto non ne vedo l'utilità
Brava la penso esattamente come te!
losbanos

Messaggio da losbanos » gio mar 03, 2011 6:27 pm

Io il mio parto l'ho mostrato anche a mia nipote e alla figlia di mio marito, loro erano molto spaventate dall'idea e vedendo la nascita di mia figlia si sono tranquillizzate moltissimo!

(ecco, poi mia nipote ha avuto un parto piuttosto laborioso e forse mi ha maledetta :occhiodibue: )
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Titty
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Messaggio da Titty » gio mar 03, 2011 6:27 pm

Solange ha scritto:P.S. ci sono un sacco di video anche su youtube che mostrano parti a casa a cui assistono bambini anche piccoli, banciando la mamma, accarezzandola, toccando i bimbi appena nati con stupore e meraviglia...
MI son commossa a leggere queste parole...andrò a vedere i video...per il momento non me la sentirei...ma non dico adesso, MAI!!
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Messaggio da Allibita » gio mar 03, 2011 6:28 pm

Mi collego a Sole per approfondire quello che ho detto prima di corsa.

Io ho assistito a gran parte di un parto iper medicalizzato pochi anni fa e rabbrividisco ancora al pensiero di quel caos, della totale mancanza di comunicazione tra la persona che stava partorendo e chi c'era intorno.
Mi ha lasciato una brutta sensazione perchè mi è sembrato davvero qualcosa di "innaturale", una scena di un film inquietante.

Il parto che ho visto a 9-10 anni, non ricordo esattamente, non ha avuto niente a che fare con tutto quello e ne conservo un ricordo molto bello.
Mi era ben chiaro che quello che vedevo aveva uno scopo e avevo la sensazione che gli adulti che avevo intorno la stessero vivendo in modo "positivo".

Io non ero una bambina facilmente impressionabile, per dire a mio fratello nessuno sarebbe mai venuto in mente di far assistere a un parto..e anche oggi lui si rifiuterebbe.

Tutto questo per dire che forse semplicemente è una questione di sensibilità del signolo bambino e di come la cosa viene vissuta.
Forse chi sceglie di partorire in casa lo fa già alla base con un ottica "diversa" e trova naturale rendere partecipi tutti i componenti della propria famiglia.
Ovviamente non deve essere un imposizione, ma io tutta questa drammaticità del far vedere che si sta male non ce la vedo..soprattutto se non è una cosa vissuta passivamente ma con la vicinanza di qualche adulto.
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Messaggio da veruz » gio mar 03, 2011 6:28 pm

Solange ha scritto:infatti è qualcosa che deve decidere la famiglia.

poi per "Assistere" non si intende affatto una famiglia riunita intorno ad un letto a seguire il parto minuto per minuto.

Se una donna è in nel suo ambiente, per tutte le ore del travaglo, fino a che non diventa tutto molto doloroso e ci si avvicina alla fine, spesso cammina per casa, fuori, fa un bagno, si sposta da una stanza all'altra, a volte mangia pure, fa esercizi, parla.... in ospedale i tempi sono dilatati come sensazione perchè si è sempre nello stesso posto, non si può uscire, in molti non si può cambiare posizione, se non si procede in fretta ti attaccano l'ossitocina (E allora no, non vorrei che mia figlia mi vedesse sotto l'influsso dell'ossitocina, per niente proprio).

Sono parti profondamente diversi, poi io ho smesso da tempo di discuterne, oguno fa come crede, c'è chi sceglie il taglio cesareo elettivo e chi vuole partorire in casa, amen.

Ma in questo caso sono certa che ci sia una scelta di una donna consapevole, che ha parlato tanto con sua figlia, con l'ostetrica che la seguirà, con il suo compagno, che l'ha preparata a quest'evento....

Come non tutti preparano i bambini a guardare certe scene in tv, per esempio.
tra partorie con cesareo scegliendolo e farlo in casa alla presenza dei figli ci sono mille possibilità.

io non so cosa significhi avere l'ossitocina in corpo ma dopo un travaglio eterno come il mio posso dire che si, la parte che ho fatto a casa lo vorrei si mio figlio, ma mai avrei voluto che mi vedesse le ultime....6 ore, nonostante ripeto io sia stata molto in silenzio a respirare e a concnetrarmi.
a me a tratti disturbava anche la presenza del mi ocompagno che mi chiedeva come stessi figurati..

io preferisco il raccoglimento, il silenzio...
ho visto parti in casa e in acqua in famgilia e non mi sono paciuti.

in un video poi cadeva la videocamera, la partoriente diceva Push tra se e se e il marito ha cominciato a spingerla dalla schiena, una situazione tragicomica!
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Messaggio da veruz » gio mar 03, 2011 6:30 pm

Solange ha scritto:ma inftti TU non devi essere convinta. Ci sono tante madri che conosco che hanno partorito a casa e non hanno voluto nessuno intorno.

E' un diritto di scelta e secondo me potremmo riempire 50 pagine parlandone, ognuna rimarrebbe della propria opionione perchè è una scelta molto, troppo personale e intima.
è il parto a cui penso per un eventuale secondo.
losbanos

Messaggio da losbanos » gio mar 03, 2011 6:32 pm

a me piacerebbe tantissimo assistere al parto di mia figlia, di una delle mie nuore :red:

quasi sicuramente non sarà così, perché penso sia un momento da vivere nell'intimità della coppia, però è un sogno che cullo da quando la signora che mi fa i lavori mi ha raccontato di aver assistito al parto della secondogenita di sua figlia. Lei abita in Valtellina e due settimane prima del parto si è stabilita da sua mamma perché voleva partorire qui. Poi inaspettatamente una notte sono iniziate le contrazioni, subito molto ravvicinate. Sono andate in clinica e il marito è arrivato troppo tardi...
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