Induzione al parto.
Induzione al parto.
Secondo la vostra esperienza è possibile rifutarsi all'induzione,
e chiedere altro tempo necessario al parto naturale?
In poche parole, chiccha, in caso si arrivasse a 41+3 può
Dire NO, aspettiamo ancora un giorno?
e chiedere altro tempo necessario al parto naturale?
In poche parole, chiccha, in caso si arrivasse a 41+3 può
Dire NO, aspettiamo ancora un giorno?
Io l'ho fatto.laserman ha scritto:Secondo la vostra esperienza è possibile rifutarsi all'induzione,
e chiedere altro tempo necessario al parto naturale?
In poche parole, chiccha, in caso si arrivasse a 41+3 può
Dire NO, aspettiamo ancora un giorno?
Però oltre 41+5 non ti fanno andare, almeno qui.
Io avevo partorito la prima volta a 42+1, pensa un po'. Ero ricoverata da 4 giorni e hanno fatto le induzioni ma non funzionarono.
Alla fine rischiavo il cesareo e poi invece si son rotte le acque ed è nato naturalmente.
Alla seconda gravidanza, il mio ginecologo, per non farmi ripetere l'esperienza stressante, ha detto di cercare di rimandare il più possibile; sono andata in ospedale al tracciato e mi sono informata col medico. Mi hanno detto che avrebbero eccezionalmente aspettato le 41+5 ma non di più, a meno che il mio ginecologo non mandasse qualcosa di scritto e si assumesse lui la responsabilità.
Cosa che ovviamente non ha fatto.
Comunque mi son risparmiata comunque due giorni e mezzo, meglio di niente.
Col secondo l'induzione invece ha funzionato subito.
dovresti informarti prima, ogni ospedale ha il suo protocollo, di solito
a me avevano spiegato molto chiaramente sia dopo quanti giorni dalla ddp loro avrebbero indotto, sia il protocollo di induzione (cioè prima dose gel, dopo quante ore la seconda dose, dopo quante ore l'eventuale terza dose, se dopo 3 dosi ancora niente cosa avrebbero fatto, in quali condizioni -acque tinte, sofferenza fetale, ecc.- avrebbero fatto il cesareo, ecc.)
di solito ogni ospedale ha un suo protocollo interno per queste cose
sinceramente non so dirti se, dopo che ti hanno indotto senza risultato, tu possa "pretendere" un cesareo
credo che, firmando la liberatoria, tu puoi andartene quando vuoi, a meno che tu non venga dichiarata in imminente pericolo di vita
a me avevano spiegato molto chiaramente sia dopo quanti giorni dalla ddp loro avrebbero indotto, sia il protocollo di induzione (cioè prima dose gel, dopo quante ore la seconda dose, dopo quante ore l'eventuale terza dose, se dopo 3 dosi ancora niente cosa avrebbero fatto, in quali condizioni -acque tinte, sofferenza fetale, ecc.- avrebbero fatto il cesareo, ecc.)
di solito ogni ospedale ha un suo protocollo interno per queste cose
sinceramente non so dirti se, dopo che ti hanno indotto senza risultato, tu possa "pretendere" un cesareo
credo che, firmando la liberatoria, tu puoi andartene quando vuoi, a meno che tu non venga dichiarata in imminente pericolo di vita
ho paura che dopo un tot di giorni ti obbligano a fare l'induzione e anche a fare il cesareo se ci sono sofferte fetali o se se stai soffrendo tu, possono anche rivolgersi ad un tribunale.chiccha ha scritto:E se mi inducono ma non succede niente, questo tipo per un paio di giorni o volte posso pretendere il cesareo?
È un mio diritto rifiutare ulteriori induzioni e avere un parto cesareo?
Posso in alternativa ad un rifiuto ornare le dimissioni e cambiare ospedale?
Se tu e il bimbo state bene ti faranno firmare una liberatoria sul scarico delle responsabilità.
Quando ho partorito giulia volevano rifarmi il cesareo, ma io ho rifiutato firmando che mi assumevo tutte le responsabilità. La carta aveva valenza fino alle ore 18, se entro quell'ora non nasceva mi facevano il cesareo anche se non volevo. (Giulia è nata con parto naturale alle 17:35 )