il rispetto e la rabbia nei bambini
il rispetto e la rabbia nei bambini
sento spesso (e se ne è parlato pure qua) parlare con "orrore" del bambino che manca di rispetto.
Che magari manca di rispetto al genitore.
Non ho mai sentito lo stesso orrore verso adulti che fanno la stessa cosa fra di loro o che magari mancano di "rispetto" al bambino stesso facendolo sentire incapace o similari.
Cos'è il rispetto?
Davvero se un bimbo in un momento di rabbia manda a quel paese il genitore fa una cosa così grave?
E se la stessa cosa la fa il marito con la moglie (o viceversa) è altrettanto grave?
A volte mi pare che rispetto agli adulti i bambini abbiano "meno diritto" (a tutte le età) di esprimere rabbia o fastidio perchè questo?
sembra quasi che non basti che i bimbi facciano quello che gli viene detto, dovrebbero pure essere sempre felici di farlo (il classico "non sbuffare")
questo agli adulti non viene richiesto.
Che magari manca di rispetto al genitore.
Non ho mai sentito lo stesso orrore verso adulti che fanno la stessa cosa fra di loro o che magari mancano di "rispetto" al bambino stesso facendolo sentire incapace o similari.
Cos'è il rispetto?
Davvero se un bimbo in un momento di rabbia manda a quel paese il genitore fa una cosa così grave?
E se la stessa cosa la fa il marito con la moglie (o viceversa) è altrettanto grave?
A volte mi pare che rispetto agli adulti i bambini abbiano "meno diritto" (a tutte le età) di esprimere rabbia o fastidio perchè questo?
sembra quasi che non basti che i bimbi facciano quello che gli viene detto, dovrebbero pure essere sempre felici di farlo (il classico "non sbuffare")
questo agli adulti non viene richiesto.
Lenina, inizio a risponderti sapendo che in parte questo topic te l'ho scatenato io. Devo dire che da quando sono su NM ho iniziato a capire un po' più cose, e idee che nella mia mente erano belle ferme si sono sgretolate. Quoto quasi tutto quello che hai scritto. Quasi perchè poi penso che esistano le eccezioni. A differenza tua, credo che ai bambini si perdonino tante cose, ma ve ne sono alcune che non possono passare, tipo le parolacce o le bestemmie, la cattiveria pura (perche sono convinta che esistano bambini, 7/8 anni e piu e situazioni particolari, che sono cattivi), le percosse....e queste cose è ovvio che non le sopporto neanche da un adulto. Posso farti un esempio semplice. Un bambino di otto anni che da fuoco ad un gatto. Non mi interessa da chi ha visto farlo, io questa cosa qui non la sopporto ne da un bambino, ne da un adulto (e se vedessi mia figlia fare un gesto simile, passerebbe nell'angolo della calma un mesetto...)
Sul non rispondere ai genitori, forse questa cosa ci deriva piu dai nostri genitori e nonni, ma secondo me alcune cose rientrano nella normale educazione...mica mi vorrai dire che desideri un figlio villano e maleducato? Penso che sia in ogni genitore voler insegnare qualcosa ai propri figli....qualcuno insegna il calcio, qualcuno il rispetto per cose, persone e animali..... Sono i metodi, come ho imparato qui, che fanno la differenza. E quindi mi discosto dalle botte e sono una sostenitrice della comunicazione....
Sul non rispondere ai genitori, forse questa cosa ci deriva piu dai nostri genitori e nonni, ma secondo me alcune cose rientrano nella normale educazione...mica mi vorrai dire che desideri un figlio villano e maleducato? Penso che sia in ogni genitore voler insegnare qualcosa ai propri figli....qualcuno insegna il calcio, qualcuno il rispetto per cose, persone e animali..... Sono i metodi, come ho imparato qui, che fanno la differenza. E quindi mi discosto dalle botte e sono una sostenitrice della comunicazione....
se mio figlio facesse del male a un gatto in modo simile lo porterei di filato dallo psicologo, mi chiederei dove ho sbagliato nell'allevarlo.Saramik ha scritto: Quoto quasi tutto quello che hai scritto. Quasi perchè poi penso che esistano le eccezioni. A differenza tua, credo che ai bambini si perdonino tante cose, ma ve ne sono alcune che non possono passare, tipo le parolacce o le bestemmie, la cattiveria pura (perche sono convinta che esistano bambini, 7/8 anni e piu e situazioni particolari, che sono cattivi), le percosse....e queste cose è ovvio che non le sopporto neanche da un adulto. Posso farti un esempio semplice. Un bambino di otto anni che da fuoco ad un gatto. Non mi interessa da chi ha visto farlo, io questa cosa qui non la sopporto ne da un bambino, ne da un adulto (e se vedessi mia figlia fare un gesto simile, passerebbe nell'angolo della calma un mesetto...)
Idem se mostrasse cattiveria vera.
Quanto alle parolacce le consideri altrettanto gravi per gli adulti?
Sul non rispondere ai genitori, forse questa cosa ci deriva piu dai nostri genitori e nonni, ma secondo me alcune cose rientrano nella normale educazione...mica mi vorrai dire che desideri un figlio villano e maleducato? Penso che sia in ogni genitore voler insegnare qualcosa ai propri figli....qualcuno insegna il calcio, qualcuno il rispetto per cose, persone e animali.....
Assolutamente non desidero un figlio villano e maleducato.
Ma io non mi considero villana o maleducata se ribatto quando penso che france abbia torto.
Si discute e fine.
Un bimbo che ribatte fa la stessa cosa no?
Perchè un bimbo dovrebbe stare zitto e accettare quello che gli è stato detto anche se ritiene che l'adulto abbia torto?
Perchè se fa valere le sue ragioni (giuste o sbagliate che siano) "manca di rispetto"?
Non mi considero neanche villana o maleducata se eseguo un compito noioso lamentandomente.
ne considero france maleducato perchè si lamenta se deve uscire apposta nonostante la pioggia a comprare l'acqua perchè siamo senza (cosa che farà fra 5 minuti
aggiungo che se è vero che non voglio assolutamente un figlio "villano" non vorrei mai neanche un figlio "sottomesso"
La sottomissione è considerata un valore positivo nei bambini ma non lo è altrettanto negli adulti.
Il bambino che impara a obbedire senza discutere potrà essere un ottimo soldato forse, ma io non voglio che mio figlio sia un ottimo soldato preferisco immaginarlo trascinatore di masse e i trascinatori NON sono sottomessi
io sono dell'idea che l'idea prevalente di educazione sia atta a formare non adulti educati ma adulti ubbidienti.
A fare sì che tutto sommato la maggioranza delle persone siano disposte a sottomettersi a dei capi.
Solo chi ha veramente molto carattere con un educazione simile può emergere.
L'idea del rispetto, dell'eseguire senza discutere, mi sa tanto di esercito e non mi piace è proprio lontana da me.
certo è più semplice allevare un bambino obbligandolo a obbedire piuttosto che discutere con lui delle cose eh.
Ma siamo sicuri che sia giusto?
La sottomissione è considerata un valore positivo nei bambini ma non lo è altrettanto negli adulti.
Il bambino che impara a obbedire senza discutere potrà essere un ottimo soldato forse, ma io non voglio che mio figlio sia un ottimo soldato preferisco immaginarlo trascinatore di masse e i trascinatori NON sono sottomessi
io sono dell'idea che l'idea prevalente di educazione sia atta a formare non adulti educati ma adulti ubbidienti.
A fare sì che tutto sommato la maggioranza delle persone siano disposte a sottomettersi a dei capi.
Solo chi ha veramente molto carattere con un educazione simile può emergere.
L'idea del rispetto, dell'eseguire senza discutere, mi sa tanto di esercito e non mi piace è proprio lontana da me.
certo è più semplice allevare un bambino obbligandolo a obbedire piuttosto che discutere con lui delle cose eh.
Ma siamo sicuri che sia giusto?
lenina ha scritto:aggiungo che se è vero che non voglio assolutamente un figlio "villano" non vorrei mai neanche un figlio "sottomesso"
La sottomissione è considerata un valore positivo nei bambini ma non lo è altrettanto negli adulti.
Il bambino che impara a obbedire senza discutere potrà essere un ottimo soldato forse, ma io non voglio che mio figlio sia un ottimo soldato preferisco immaginarlo trascinatore di masse e i trascinatori NON sono sottomessi
La amo...
Un bimbo che ribatte fa una cosa sacrosanta! Ma ci sono modi e modi per ribattere. Parlare con calma e ribattere è educato, anche infervorarsi a volte, ma urlare, strepitare, dare di matto no....
Torniamo sempre al punto che sono i genitori che devono dare il buon esempio, o che non devono permettere certi atteggiamenti (che, ti ricordo, possono acquisirai anche attraverso altri canali, vedi asilo, tv ecc..) ma come si fa se non puoi?
Quanto alle parolacce, dette in un contesto conviviale, no, non le ritengo brutte, ma dette verso un genitore, un nonno, un fratello, si, mi fanno sempre cadere le braccia...delle bestemmie non ne parliamo...mio marito è un esempio che sto piegando con tutte le mie forze, in questo senso....
Torniamo sempre al punto che sono i genitori che devono dare il buon esempio, o che non devono permettere certi atteggiamenti (che, ti ricordo, possono acquisirai anche attraverso altri canali, vedi asilo, tv ecc..) ma come si fa se non puoi?
Quanto alle parolacce, dette in un contesto conviviale, no, non le ritengo brutte, ma dette verso un genitore, un nonno, un fratello, si, mi fanno sempre cadere le braccia...delle bestemmie non ne parliamo...mio marito è un esempio che sto piegando con tutte le mie forze, in questo senso....