A I U T O

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
alemia
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Messaggio da alemia » gio gen 20, 2011 12:27 am

Non posso che quotare Paola e le altre
Ma capisco anche il tuo sconforto, pazienza ci vuole solo pazienza,
e pian piano si impara e gestirli serenamente, se gia' sai che e' una fase che passano tutti i bimbi e' più facile accettarla no?
Ti abbraccio


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cica
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Messaggio da cica » gio gen 20, 2011 12:33 am

Betta&Tommaso ha scritto:Bè...almeno lo fa quando è stanco... Ma quello lo capirei! A Tommaso partono i 5 minuti così, a caso... Io non so più cosa farci! Continuo a parlargli con calma, a spiegargli che così mi fa male, che se è arrabbiato può fare questo e quest'altro. Ma poi vedo che parlo parlo parlo parlo e...poi sono io che faccio le bizze perchè sono stanca, stanchissima. Non sono capace di stare calma. Non ci riesco... Soprattutto se sono qui sola(come sempre...) . Quando torna il marito poi, anche se la situazione è la stessa, mi sento più tranquilla. Ma da sola sembro esaurita... Ma che cosa faccio?!?! Come si impara?!?!


sei tutto il giorno sola col bambino in casa?
non uscite, non hai amiche con figli con cui passare qualche ora?
hai la possibilità di frequentare ludoteche o posti simili?
lori in certi periodi in casa diventa veramente intrattabile e sinceramente io pure
lauras1975
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Messaggio da lauras1975 » gio gen 20, 2011 8:56 am

Ciao, spero oggi vada meglio.
Quando Andrea sclerava, senza motivo per me, ma per lui poi ho dedotto che qualcosa che non andava c'era sempre, cercavo di mantenere la calma il più possibile. Lasciandolo sfogare (facendo attenzione che non si facesse male) senza intervenire e dopo poco spiegandogli con calma che arrabbiandosi non migliorava la situazione. Quando ero stanca o al limite della sopportazione per non sclerare a mia volta mi sedevo a guardarlo e stavo zitta finchè non riprendevo il controllo, così da potergli parlare con calma. Ammetto che non sempre sono stata capace, ma ho trovato il mio modo per scaricarmi prima di affrontarlo. Ci vuole pazienza e devo dire molta costanza. Il rendermi conto che avevo di fronte un bambino "incapace" in quel momento di intendere le regole del quieto vivere mi ha aiutato a ridimensionare le mie pretese e a cercare di spiegargliele con le dovute maniere. Vedrai che crescono e i semini che piantiamo adesso anche se sembra che nulla funzioni poi germogliano. Ti abbraccio
Betta&Tommaso
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Messaggio da Betta&Tommaso » ven gen 21, 2011 9:08 am

sei tutto il giorno sola col bambino in casa?
non uscite, non hai amiche con figli con cui passare qualche ora?
hai la possibilità di frequentare ludoteche o posti simili?
Si... Esco da sola a fare una passeggiata al giorno, almeno prende un pò d'aria, ma sono da sola. E poi adesso è raffreddato e le uscite sono ovviamente ridotte all'osso...
Ho 22 anni, le mie "amiche" fanno tutte l'università, e le ho perse da quando è nato il piccolo pechè effettivamente abbiamo stili di vita moooolto diversi. Ludoteche o "baby parking" non ce n'è qui... E finchè mio marito è al lavoro con l'auto io sono inchiodata in un micropaesino con il nulla... Cioè, la mia vita da questo punto di vista è da spararsi... Tutto il giorno da sola con il bambino. Per questo dico che non imparerò mai, perchè è impossibile riuscire a "rilassarsi" avendocelo sempre sempre sempre incollato addosso con l'esclusiva... Ogni tanto lo lascio ai nonni, ma non può essere sempre una soluzione.

Devo imparare a conviverci, lo so...Ma cazzo, a volte è così pesante che mi viene da piantarlo in casa da solo e uscire...
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