Domanda alle mamme di adolescenti

Una sezione per discutere delle problematiche legate all'adolescenza dei nostri eredi.
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Enza 52
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Messaggio da Enza 52 » gio nov 25, 2010 9:35 am

Polly ha scritto:Gianluca se vogliamo posso considerarlo quello che mi sta preoccupando di più, con il merito però di farmi stare con i piedi per terra e di farmi sentire 'mamma sul campo', lui era esattamente come avete descritto anna e sofia, buono ubbidiente bravo e affettuoso sempre.
Questa sua chiusura lo ha portato evidentemente a titare fuori quello che in realtà li rendeva sofferente.
Rimane il più affetuoso, ma le vicende intorno a lui hanno influito molto sulla sua autostima.
Se avesse tirato fuori da sempre quello che aveva dentro probabilmente sarebbe tutto diverso ora, ma in questi casi il carattere ha il suo peso.

Ecco perché parlavo di non sottovalutare mai, errore che io ho fatto in virtù del suo 'buon' carattere!!!
ti confesso che anch'io ho paura che una volta fuori dalla sfera protettiva della famiglia, diventi una mina vagante, ma sono ottimista e penso che buona semina darà i suoi frutti.
E devo esserlo per forza, altrimenti comincio a tormentarmi e farmi prendere dall'ansia già da ora (visto che seguendo la scaletta, a settembre dovrà giocoforza occuparsi di se in toto, qui purtroppo per frequentare l'università bisogna andar fuori e provare l'ebrezza e la prova del vivere da soli).


Azur
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Messaggio da Azur » gio nov 25, 2010 11:40 am

Enza, se ti consola, per me, con un carattere per certi versi simile ("brava", ubbidiente, ecc), trovarmi in un ambiente completamente diverso, dove nessuno aveva -per forza di cose- giudizi pregressi su di me o sulla mia famiglia (mi sono trasferita a 500km da casa, e non conoscevo mezza persona in tutta la città) è stato estremamente liberatorio,
come un poter ripartire da zero, cancellando quello che non mi piaceva e rafforzando i lati positivi del mio carattere
(ok, dopo un primo anno di crisi iniziale, ma nel complesso mi è servito molto uscire di casa, proprio a causa del mio auto-sentirmi costretta in un certo ruolo in un certo ambiente)
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Enza 52
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Messaggio da Enza 52 » gio nov 25, 2010 3:12 pm

Azur ha scritto:Enza, se ti consola, per me, con un carattere per certi versi simile ("brava", ubbidiente, ecc), trovarmi in un ambiente completamente diverso, dove nessuno aveva -per forza di cose- giudizi pregressi su di me o sulla mia famiglia (mi sono trasferita a 500km da casa, e non conoscevo mezza persona in tutta la città) è stato estremamente liberatorio,
come un poter ripartire da zero, cancellando quello che non mi piaceva e rafforzando i lati positivi del mio carattere
(ok, dopo un primo anno di crisi iniziale, ma nel complesso mi è servito molto uscire di casa, proprio a causa del mio auto-sentirmi costretta in un certo ruolo in un certo ambiente)
quando ci penso, la vedo proprio così, non immagini lei come sta aspettando quel giorno, anche se mi dice sempre, lo so che sarà dura senza di voi. quasi per timore che io possa pensare che è da noi che ha voglia di fuggire, ma io lo so che non è così.
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Messaggio da Roxy » mer dic 01, 2010 1:03 pm

Io non so se posso dare un contributo perchè mi trovo a metà strada ... nel senso che Samuele ha 12 anni e si trova direi in una fase "di mezzo".
Io confermerei per il momento che ciò che ho visto nei primi anni viene costantemente portato avanti anche ora. E' sempre stato irrequieto e ancora lo è, è sempre stato affettuoso e ancora lo è, è sempre stato poco indipendente e purtroppo ancora lo è.
Per rispondere a Polly che ha sottolineato l'importanza dell'autostima, posso dire che io ci sto provando con tutte le mie forze, ma non riesco a non intervenire quando vedo in lui qualcosa di sbagliato. E questo mina la sua autostima, lo so. A casa mi chiamano "il vigile urbano" perchè cerco sempre di instradare e organizzare (non comandare, per carità) ma d'altronde se vedo mio figlio che costantemente va dalla parte sbagliata, come posso fare per non intervenire? E' che spesso lo faccio con l'atteggiamento del "hai visto che hai sbagliato un'altra volta? perchè non hai seguito il mio consiglio?"
Risposta: "lo so però ..."

"Lo so però" è una costante :cry:
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