ciao, oggi ho portato Luca dal padiatra per una tosse antipatica che non ne vuole sapere di passare e per palargli della sua pancia. La situazione intestinale non mi preoccupava relamente, io soffro di colon itrritabile da sempre e i sintomi sono quelli, inequivocabili pensavo io. Da quando mangia all'asilo però la situazione è peggiorata... mi aspettavo che mi consigliasse qualche femento un po' più attivo e di limitami con alcuni alimenti invece ha scosso la testa e mi ha detto di fare le analisi per la celiachia.
Ammetto di non essere ferrata sull'agomento celiachia, io ho dato la colpa del peggioramento al fatto che all'asilo mangia molto più pane, pasta e verdure di stagione quali cavolfiori, broccoli ecc mentre a casa li ho sempre limitati. Luca è un mangione, e le maestre eccitate da vedere un bimbo che chiede il bis di cavolfiori ci hanno dato dentro...
Il doc mi ha detto però che:
1 ci sono forme di celichia lievi che possono manifestarsi senza episodi scioccanti e il peggioramento non va sottovalutato
2 non necessariamente ci devono essere episodi di diarrea ma la flatulenza, l'andare " a rate" anche con consistenza normale (come fa lui alcuni giorni anche tre o quattro volte) e il colore scuro delle feci possono essere sintomatici di celiachia
3 il fatto che i fermenti lattici smettano di essere efficaci già due o tre giorni dopo aver smesso di prenderli è sospetto.
Ora, io le analisi gliele faccio fare, ma secondo voi devo preoccuparmi?
Per quanto ne so i bimbi ciliaci sono magrolini e palliducci, Luca e bianco e rosso e pesa 18 Kg (ha tre anni e mezzo ed è alto un metro esatto). Non dovrebbe esserci calo ponderale, inappetenza e simili?
celiachia... boh...
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solesol
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Luna
ti racconto la mia esperienza.
proprio venerdì scorso ho portato il mio piccolo (due anni /12 chili) da un pediatra a pagamento perchè ero un pò perplessa su quello che mi diceva il suo ped ( di cui tra l'altro normalmente mi fido moltissimo!!)
lo scorso anno - primo anno di nido - ha preso un brutto virus gastro intestinale, siamo quasi finiti in ospedale per disidratazione...
una volta passato ha comunque continuato ad avere problemi con l'intestino, facendo spesso la diarrea, senza però avere gli altri sintomi del virus ( stanchezza, inappetenza....)
in più da novembre a maggio non ha preso un etto ( oscillava tra i 9,7 e i 9,9!!!); il suo ped mi ha detto" aspettiamo l'estate e vediamo come va, il primo anno di nido è sempre un pò problematico".
Durante l'estate ha continuato ad avere degli sporadici episodi di diarrea e, anche lui, a giornate fa la cacca " a rate"
a settembre, però era cresciuto di un chilo e mezzo e di 6 cm!!!
il suo ped, senza darmi spiegazioni convincenti, mi ha detto che la causa della diarrea era il fatto che il virus si fosse cronicizzato e si doveva solo aspettare che passasse e che non c'era bisogno di analisi perchè la crescita continuava.
il ped che ho visto venerdì ( pur concordando con il mio) mi ha spiegato che quasi sicuramente il virus che aveva preso all'inizio era del ceppo dei rotavirus che hanno come caratteristica quella di bruciare tutta la flora intestinale e abbassare vistosamente le difese immunitarie.
Ha fatto la curva di crescita e ha visto che, nonostante il peso fosse rimasto fermo per tanto tempo, l'altezza continuava a crescere costantemente e mi ha sconsigliato di fare analisi per le intolleranze, aggiungendo che, molto spesso prima dei 5 o 6 anni escono tantissimi falsi negativi (mi ha portato l'esempio di un bimbo di 6 anni, adesso positivo che aveva già fatto i test a 2 e 4 anni risultati negativi)
quindi io per il momento seguo la sua indicazione di cercare di ricostruire la sua flora intestinale con cicli bomba di fermenti per periodi di 15 giorni (indipendentemente da come è la sua cacca) e due rimedi omeopatici per rinforzare le difese immunitarie.
il tuo bimbo tra l'altro mi sembra molto in forma, cosa che forse elimina ancor di più il sospetto di intolleranze...
fossi in te proverei a sentire un altro parere
proprio venerdì scorso ho portato il mio piccolo (due anni /12 chili) da un pediatra a pagamento perchè ero un pò perplessa su quello che mi diceva il suo ped ( di cui tra l'altro normalmente mi fido moltissimo!!)
lo scorso anno - primo anno di nido - ha preso un brutto virus gastro intestinale, siamo quasi finiti in ospedale per disidratazione...
una volta passato ha comunque continuato ad avere problemi con l'intestino, facendo spesso la diarrea, senza però avere gli altri sintomi del virus ( stanchezza, inappetenza....)
in più da novembre a maggio non ha preso un etto ( oscillava tra i 9,7 e i 9,9!!!); il suo ped mi ha detto" aspettiamo l'estate e vediamo come va, il primo anno di nido è sempre un pò problematico".
Durante l'estate ha continuato ad avere degli sporadici episodi di diarrea e, anche lui, a giornate fa la cacca " a rate"
a settembre, però era cresciuto di un chilo e mezzo e di 6 cm!!!
il suo ped, senza darmi spiegazioni convincenti, mi ha detto che la causa della diarrea era il fatto che il virus si fosse cronicizzato e si doveva solo aspettare che passasse e che non c'era bisogno di analisi perchè la crescita continuava.
il ped che ho visto venerdì ( pur concordando con il mio) mi ha spiegato che quasi sicuramente il virus che aveva preso all'inizio era del ceppo dei rotavirus che hanno come caratteristica quella di bruciare tutta la flora intestinale e abbassare vistosamente le difese immunitarie.
Ha fatto la curva di crescita e ha visto che, nonostante il peso fosse rimasto fermo per tanto tempo, l'altezza continuava a crescere costantemente e mi ha sconsigliato di fare analisi per le intolleranze, aggiungendo che, molto spesso prima dei 5 o 6 anni escono tantissimi falsi negativi (mi ha portato l'esempio di un bimbo di 6 anni, adesso positivo che aveva già fatto i test a 2 e 4 anni risultati negativi)
quindi io per il momento seguo la sua indicazione di cercare di ricostruire la sua flora intestinale con cicli bomba di fermenti per periodi di 15 giorni (indipendentemente da come è la sua cacca) e due rimedi omeopatici per rinforzare le difese immunitarie.
il tuo bimbo tra l'altro mi sembra molto in forma, cosa che forse elimina ancor di più il sospetto di intolleranze...
fossi in te proverei a sentire un altro parere
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kida
io ti porto l'esperienza di una mia amica, lei è celiaca e ha due bambini il più grande compie due anni a dicembre, è un omone, alto , bianco e rosso e bello paffutello, ma lei ( conoscendo la malattia) aveva dei dubbi e la pediatra gli ha fatto fare gli esami del sangue e è risultato positivo, dopo ha fatto la gastroscopia che ha confermato la diagnosi, è celiaco, ma se lo vedi e non lo sai pensi che è il bambino più sano di questo mondo, la celiachia si può manifestare in diversi modi, addirittura può essere asintomatica, ci sono persone adulte che non hanno mai avuto sintomi e si ritrovano a 40-50 anni a essere celiache , io ti posso consigliare di fare la analisi, così si può escludere la celiachia e voi siete più tranquilli.
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sunshine
mia figlia questa estate, premetto che adora frutta e verdura fresca, roba che preferisce di gran lunga a piatti di pastasciutta:
all'inizio di giugno aveva grandi mal di pancia, vere e proprie coliche addominali con andamento ciclico nell'arco di due-tre ore, senso perenne di nausa, cacca malformata e "oleosa", pancia gonfissima. il mio medico (ha sette anni e l'ho tolta dalla pediatra) diagnostica colite ma siccome "non si sa mai" prescrive gli esami della celiachia visto che la sua crescita è perennemente rallentata. li facciamo e fortunatamente sono negativi.
nel frattempo che arrivavano gli esiti, l'abbiamo tenuta a dieta strettisima di latte e derivati (beveva latte di capra visto che è intollerante al lattosio), niente frutta e verdura fresche, niente cibo con glutine, cura massiccia di fermenti lattici, alginor all'occorrenza e carbone attivo.
ci sono volute due settimane abbondanti ma è passata.
ora a regime: niente più latte, niente pomodori, fichi, kiwi, verdura cruda contingentata (o frutta o verdura nello stesso pasto).
e' stata dura ma ce l'abbiamo fatta...
all'inizio di giugno aveva grandi mal di pancia, vere e proprie coliche addominali con andamento ciclico nell'arco di due-tre ore, senso perenne di nausa, cacca malformata e "oleosa", pancia gonfissima. il mio medico (ha sette anni e l'ho tolta dalla pediatra) diagnostica colite ma siccome "non si sa mai" prescrive gli esami della celiachia visto che la sua crescita è perennemente rallentata. li facciamo e fortunatamente sono negativi.
nel frattempo che arrivavano gli esiti, l'abbiamo tenuta a dieta strettisima di latte e derivati (beveva latte di capra visto che è intollerante al lattosio), niente frutta e verdura fresche, niente cibo con glutine, cura massiccia di fermenti lattici, alginor all'occorrenza e carbone attivo.
ci sono volute due settimane abbondanti ma è passata.
ora a regime: niente più latte, niente pomodori, fichi, kiwi, verdura cruda contingentata (o frutta o verdura nello stesso pasto).
e' stata dura ma ce l'abbiamo fatta...
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solesol
In effetti è più o meno la dieta che gli ho sempre fatto fare anche se non così stretta, io soffro di colite da sempre e mi sono regolata per lui come per me, il latte non lo vuole proprio, lo odia, per integare il calcio ho utilizzato il latte di mandorla e qualche volta mandorle sbucciate. anche luca adora frutta e verdura, soprattutto cruda...Elly ha scritto: nel frattempo che arrivavano gli esiti, l'abbiamo tenuta a dieta strettisima di latte e derivati (beveva latte di capra visto che è intollerante al lattosio), niente frutta e verdura fresche, niente cibo con glutine, cura massiccia di fermenti lattici, alginor all'occorrenza e carbone attivo.
ci sono volute due settimane abbondanti ma è passata.
ora a regime: niente più latte, niente pomodori, fichi, kiwi, verdura cruda contingentata (o frutta o verdura nello stesso pasto).
e' stata dura ma ce l'abbiamo fatta...
Sono sempre più convinta che l'alimentazione della materna abbia inciso fortemente nel recente peggioamento
Ad ogni modo il ped. ha pescritto per ora delle semplici analisi del sangue e quelle gliele farò... poi si vedrà
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beatrix
Io probabilmente dovrò fare le analisi per la celiachia ad Anna, che cresce poco pur mangiando tanto (in proprozione).
diciamo che è sempre stata sul 3° percentile ma ha avuto dei periodi in cui non è cresciuta affatto.
In più è orrendamente stitica, e la pediatra mi ha detto che contrariamente a quel che si pensa, la stitichezza a volte si accompagna ai disturbi dovuto allo scarso assorbimento del cibo.
Inutile dirvi che non mi divertirebbe per niente, ma meglio sapere che non sapere......
diciamo che è sempre stata sul 3° percentile ma ha avuto dei periodi in cui non è cresciuta affatto.
In più è orrendamente stitica, e la pediatra mi ha detto che contrariamente a quel che si pensa, la stitichezza a volte si accompagna ai disturbi dovuto allo scarso assorbimento del cibo.
Inutile dirvi che non mi divertirebbe per niente, ma meglio sapere che non sapere......