Io non lavoro, ma mio marito sì, e lei piange, spesso, quando lui esce di casa.chiccha ha scritto:Ma io devo andare al lavoro!
Glielo spiego, mi fa ciao ciao con la manina, sorride e come esco dalla stanZa piange come un disperato. Che dovrebbe fare il povero papà?
So che è bruttissimo per mio marito, ma abbiamo stabilito che i saluti si facciano ogni giorno davanti alla porta, con baci abbracci e i "ci vediamo stasera", perchè quella è la realtà, torna la sera, non subito e non presto. Una volta che lei era presa dal gioco e lui l'ha salutata da lontano non ha capito che stava andandosene e l'ha cercato per tutta la casa.
Per piangere piange, e anche se appunto è bruttissimo è sano che esterni il suo dispiacere. Si consola comunque dopo pochi attimi che lui è uscito. Credo che restare con l'altro genitore comunque li aiuti moltissimo a fronteggiare il distacco, un punto di riferimento se ne va, ma un altro è lì, non si muove.