lenina ha scritto:Beh ma un divorziato teoricamente non è Cattolico o meglio anche se lo è non può accedere ai sacramenti
Beh no dai, non esagerare! Io sono divorziata ma mi sono allontanata dalla Chiesa per altri motivi. Fondamentalmente perchè non credo. E quindi il quesito non si pone, non me ne può fregare di meno. Ma diciamo che la Chiesa è contro il divorzio e chi accede al divorzio rompe un voto fatto davanti a Dio che nessuno può rompere. Quindi vive nel peccato. Quindi è fuori dall'Eucarestia. E io sinceramente non sono d'accordo perchè uno può anche subirlo il divorzio e non è la stessa cosa. Non mi si può chiedere di stare ad aspettare che mio marito si ricreda e torni a casa. E se non lo facesse mai, che faccio? Marcisco nel frattempo?? Ma le mie idee non contano niente. Il fatto è che la società si evolve e la Chiesa decide che posizioni prendere. Personalmente penso che quando uno divorzia non possa più essere un "esempio" di vita Cristiana, quello che dovrebbe essere un padrino o una madrina. Così come uno che convive senza il Sacro Vincolo del Matrimonio. O chi prende la pillola. Se la Chiesa prevede quei dettami, quelli bisogna rispettare. Idea personale, ovviamente.
alalla ha scritto:Sarà una nuova abitudine.
Ma ci sono rimasta male comunque, perche' la mamma della bimba battezzata e' stata la madrina di mia figlia ed anche testimone di nozze e per me sarebbe stato normale fare da madrina assieme a mio marito.
Poi, ognuno e' libero di fare come vuole, ma per me e' stata una sorpresa.
Ecco, vedo delle premesse diverse. Ci sarei rimasta male anche io, temo. Anche se, ora come ora, se mi venisse chiesto di fare da Madrina dalla mia più cara amica dovrei declinare, con molto dispiacere.