è la sorella più piccola della famiglia fiorello..
il libro l'ho trovato per caso,alla feltrinelli, gironzolando qua e la',mi piceva l'immagine della copertina e l'ho preso, poi ho visto l'autrice ..
questa è la recensione..
mi sa che ve lo leggerete a ...mhhh, febbraio 2008!! :ahahaha:
Picciridda- catena fiorello
romanzo è ambientato nell'Italia degli anni '50 e '60, nel periodo della depressione. Lo sguardo è rivolto ai bambini, molti dei quali vengono affidati ai nonni o agli zii mentre i genitori emigrano in cerca di fortuna. Ma mentre i genitori attendono un futuro lontano, c'è un'altra attesa che si consuma: quella di un ritorno, piena di lacrime, nostalgia e speranze indicibili. Molti di questi bambini non hanno mai potuto raccontare la difficoltà di convivere con persone che non fossero i loro cari, la solitudine, aspettando una carezza che non arrivava mai e il profondo senso di disagio nel guardare le famiglie "normali". Lucia in questo contesto diventa l'emblema involontario di una generazione che attraverso il sacrificio riesce a emanciparsi: persone semplicemente sfortunate a cui restituisce con forza orgoglio e coscienza. È Lucia, una "picciridda" siciliana, che attraversa lacrime e sorrisi, gioie e dolori e ristabilisce le regole del suo microcosmo. È Lucia che nelle sue lunghe passeggiate ricorda il passato, anche solo mettendo i piedi nella sabbia, una ragazzina che ha saputo ritrovare quella parte di sé che aveva taciuto a lungo per non soffrire più. Piccoli riti in cui ritrova la bussola per un futuro migliore.
questa è la copertina