a 5 anni non gioca da solo

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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kida

a 5 anni non gioca da solo

Messaggio da kida » lun mag 10, 2010 10:53 am

Gentilissima dottoressa, le scrivo per chiederle un parere su Andrea Karol il mio primo figlio, ha 5 anni e non ha mai giocato da solo, fin da piccolissimo ha sempre voluto una persona presente nel suo gioco, all'inizio pensavamo che essendo troppo piccolo avesse bisogno di una persona di riferimento ma adesso a 5 anni non è cambiato nulla, passiamo sabato e domenica con un bambino che continua a ripetere, ma nessuno gioca con me, chi gioca con me??? è una tortura, perchè noi non possiamo giocare tutto il giorno con lui, io ho anche la casa da riordinare e poi adesso c'è anche la sorella, è svogliato non ha interesse per niente non ha un gioco preferito, non ha iniziativa, gli unici giochi che fa da solo sono la bicicletta, e la sabbia ma visto il tempo ultimamente non lo fa tutti i giorni, quando gioca con noi deve dirigere il gioco e tante volte noi ci fermiamo e lui continua a giocare basta avere uno di noi vicino, se per disgrazia muoviamo un trattore al posto di un altro lui si arrabbia tantissimo e si finisce di giocare, lo ha sempre fatto anche prima che arrivasse la sorellina.
Andrea è un bambino molto intelligente, ha una notevole proprietà di linguaggio, e molto coccolone e mammone, senza di me è difficile che vada a letto, ha un buon rapporto con la sorella, la coccola e la bacia, poi adesso iniziano a fare comunella, e io li adoro, all'asilo è un bambino socievole, gioca con i suoi compagni ha un bel gruppetto di amici, non si difende se provocato anzi subisce, partecipa ai lavoretti di gruppo, anche se come dice la maestra , non è capace di stare seduto fermo è in continuo movimento sembra che la sedia abbia la scossa ,odia colorare, la maestra l'anno scorso mi aveva detto che nel gruppo dei piccoli era un pò sprecato poteva essere già inserito nei mezzani perchè era più avanti rispetto alla sua età, a casa invece è un piccolo tiranno , cerca di esserlo, non si può abbassare la guardia un attimo cerca sempre di comandare, vorrebbe decidere lui in casa, anche se messo in castigo lui deve sempre dire l'ultima parola e cercare di gestire la situazione, non accetta i no, urla come un pazzo quando gli imponiamo delle regole , infatti giorno si giorno no urla, è snervante stare tutto il giorno con lui, vuole tutto e subito non accetta la risposta un attimo, in casa gli teniamo testa e non diamo spazio al suo carattere autoritario ma mi creda a volte è durissima, ma ci sono dei periodi che è gestibilissimo, capisce le regole e le accetta, è un bambino curioso che fa molte domande a cui noi rispondiamo con sincerità, insomma le ho descritto il mio Andrea Karol, alla fine di questo poema la mia domanda è :
è normale che non giochi ancora da solo, e come possiamo fare perchè inizi ???? come dobbiamo comportarci e come possiamo fargli capire che non può pretendere che ogni minuto siamo attaccati a lui???? la ringrazio per la risposta e il tempo che mi ha dedicato.
Barbara


D.ssa-Catalano
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Messaggio da D.ssa-Catalano » lun mag 10, 2010 10:43 pm

Cara Barbara,
giocare da soli ha essenzialmente un valore positivo: è una fase della crescita, è un po’ una conquista. E’ indice di una raggiunta autonomia e di una certa capacità di organizzazione.
Ma i bambini raggiungono la capacità di giocare da soli ad età molto diverse, a seconda del loro temperamento, del loro grado di indipendenza ed anche della disponibilità di giocattoli adatti alle loro esigenze.
Ci sono bambini che hanno subito la capacità di starsene per conto proprio a giocare con grande soddisfazione. Più spesso è una capacità che si acquisisce più tardi.
Affinchè un bambino impari a giocare da solo, a meno che non ci riesca spontaneamente, si possono mettere in atto alcuni accorgimenti:
- Aiutare a scegliere un gioco adatto: se vogliamo che il nostro bambino trascorra del tempo da solo, dobbiamo anche dargli dei buoni suggerimenti. Ci sono dei giochi adatti per un solo attore: costruzioni, disegno, giochi di invenzione e fantasia, pupazzetti o soldatini. Conosciamo i nostri figli e sappiamo quali sono i preferiti: proponiamone qualcuno, se abbiamo bisogno che si intrattengano da soli per un po’.
- Mettere a disposizione giocattoli adeguati: per giocare da solo un bambino ha bisogno di giocattoli che possa gestire da solo. Servono cose che abbiano misure adatte per essere impugnate e manipolate e che si prestino ad usi diversi, così da conquistare l’attenzione e stimolare la sperimentazione. Se un bambino è frustrato dalla difficoltà di maneggiare un giocattolo, non vorrà restare solo con quell’oggetto. Se l’oggetto si piegherà alle sue esigenze la necessità di avere mamma o papà accanto sarà molto meno sentita.

Dr.ssa paola catalano
kida

Messaggio da kida » mar mag 11, 2010 8:15 am

la ringrazio per la risposta volevo solo aggiungere che Andrea ha giochi che sceglie personalmente visto l'età, sa esattamente cosa vuole ma una volta comprato non ci gioca più, ha di tutto dai mezzi da cantiere, alle costruzioni ai trattori, addirittura ha voluto tantissimo un camion dei pompieri ma non ci gioca mai e lui è un appassionato dei pompieri dice che da grande vuole fare il pompiere, lo abbiamo anche portato a visitare una caserma ma di mettersi li a giocare niente da fare!!!!!! aspettereno il momento giusto sperando che arrivi presto.
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