Ho conosciuto questo forum dopo la nascita della mia seconda bimba che oggi ha 8 settimane...pur essendoci gia' passata col primo ho avuto bisogno di conferme e incoraggiamenti durante le primissime difficili settimane di allattamento..scatti di crescita...poppate frequenti ...lunghe ecc...
Ho trovato nei vostri post, e soprattutto in quelli di Lenina un valido sostegno..continuo ad allattare e ne sono molto felice.
C'e' un pero'...sono stata sempre una grande sostenitrice dell'allat a richiesta, praticato col il primogenito e praticato tutt'ora con la seconda, anche se, diciamo cosi', un po' aggiustato, viste le esigenze della famiglia a 4 non piu' a 3.
Impossibile allattare a richiesta la piccola col secondo che ti gira sempre intorno, geloso, che ti vorrebbe tutta per se' e fa di tutto per farti rimettere nella carrozzina la piccola belva affamata.
Sono arrivata a fare 10-12 poppate al giorno, con la fatica che comporta, con il mio primogenito di 3 anni in piena crisi per la mia totale dedizione verso la sorella.
Mi sto ritagliando degli spazi solo io e lui, lo coinvolgo nell' accudimento della sorella, faccio tutto da manuale, lo ricopro di attenzioni, coccole e tutto quello che vi viene in mente...nonostante cio' la gelosia esplode con tutta la sua rabbia e investe i momenti piu' critici della giornata. La mattina per prepararlo, la colazione, la sera per andare a dormire.
Premetto che e' sempre stato un angelo, obbediente e molto autonomo...regressione totale, urla, capricci sono all'ordine del giorno. E' veramente dura! Un'amica psicologa mi ha rassicurato, la gelosia e' normale, legittima e salutare, mi ha dato un punto di vista positivo riguardo questi comportamenti...ma e' comunque molto dura! L'allattamento a richiesta, almeno nel mio caso, e' improponibile...ho provato a dare dei tempi piu' lunghi tra una poppata e l'altra per avere piu' tempo per il mio bimbo piu' grande...non approfitto della capacita' consolatoria del seno con la piccolina senno' starei sempre a tetta di fuori...la notte per fortuna si sveglia solo per mangiare, ciuccia e torna nella carrozzina. ma durante il giorno il mio piccolo ometto geloso mette a dura prova la mia voglia di allattare a richiesta...evito di far piangere la piccola, ma e' dura comunque.
Con il tempo si sta assestando a 6-7 poppate al di', abbastanza distanziate, mi permette di dedicare del tempo al grande, di piu' non posso...Quindi quando leggo le tue risposte sull'utilizzare il seno piu' possibile di giorno e di notte mi sento molto in linea con te ma e' a dir poco una soluzione utopica quando c'e' un altro bimbo di cui occuparsi.
Volevo solo condivide la mia esperienza, non e' un post polemico..forse piu' uno sfogo..grazie
x lenina...allat a richiesta...pero'...
Sicuramente ci possono essere dei problemi.
Ma molte mamme scelgono comunque di allattare a richiesta un secondo figlio (pur dovendo a volte magari rimandare una poppata)
un'idea può essere l'uso della fascia che permette di dare contatto al piccolo e occuparsi intanto del grande (il metodo che usa lupina)
Sicuramente rimandare a volte una poppata non incide ma non permettere al bimbo in fase di scatto di crescita di attaccarsi al bisogno purtroppo invece può incidere fortemente sulla produzione adeguata di latte.
Ci sono tante vie di mezzo fra un allattamento a richiesta puro e un allattamento a orari fissi e comunque allattamento a richiesta non significa "sempre con la tetta fuori" ma dare da mangiare ogni volta che il bimbo ne ha bisogno
Ma molte mamme scelgono comunque di allattare a richiesta un secondo figlio (pur dovendo a volte magari rimandare una poppata)
un'idea può essere l'uso della fascia che permette di dare contatto al piccolo e occuparsi intanto del grande (il metodo che usa lupina)
Sicuramente rimandare a volte una poppata non incide ma non permettere al bimbo in fase di scatto di crescita di attaccarsi al bisogno purtroppo invece può incidere fortemente sulla produzione adeguata di latte.
Ci sono tante vie di mezzo fra un allattamento a richiesta puro e un allattamento a orari fissi e comunque allattamento a richiesta non significa "sempre con la tetta fuori" ma dare da mangiare ogni volta che il bimbo ne ha bisogno
ognuno trova i suoi ritmi e i suoi modi di farenatnet ha scritto:.Quindi quando leggo le tue risposte sull'utilizzare il seno piu' possibile di giorno e di notte mi sento molto in linea con te ma e' a dir poco una soluzione utopica quando c'e' un altro bimbo di cui occuparsi.
Volevo solo condivide la mia esperienza, non e' un post polemico..forse piu' uno sfogo..grazie
non ne esiste uno giusto e uguale per tutti
io sono riuscita ad allattare anche il secondo a richiesta
non è per niente utopica la cosa
e il mio primo era molto geloso all'inizio
la gelosia è normale. Non la si può evitare nè nascondere. E fare finta che il piccolo non ci sia , o non considerarlo, non è giusto nei suoi confronti, credo.
E se vuole tittare, attaccalo, a richiesta.
Il grande piano piano si abituerà alla sua presenza, te lo assicuro. Ha solo bisogno di tempo per accogliere la piccola nella SUA famiglia...
All'inizio è stata dura anche per me..spesso ho lasciato piangere ALessandro, non lo nego, ma se aveva fame o voleva tittare lo attaccavo.. e intanto giocavo con Leo (con la mano libera)..ci sono tanti giochi che si possono fare anche così... ed in questo modo non si sentirà "escluso".
Inoltre ora che arrivano le belle giornate puoi portarlo al parco così sentirà meno "Il peso" della presenza della sorellina.
Tieni duro i primi tempi sono i più delicati, ma poi andrà meglio.
un bacio
E se vuole tittare, attaccalo, a richiesta.
Il grande piano piano si abituerà alla sua presenza, te lo assicuro. Ha solo bisogno di tempo per accogliere la piccola nella SUA famiglia...
All'inizio è stata dura anche per me..spesso ho lasciato piangere ALessandro, non lo nego, ma se aveva fame o voleva tittare lo attaccavo.. e intanto giocavo con Leo (con la mano libera)..ci sono tanti giochi che si possono fare anche così... ed in questo modo non si sentirà "escluso".
Inoltre ora che arrivano le belle giornate puoi portarlo al parco così sentirà meno "Il peso" della presenza della sorellina.
Tieni duro i primi tempi sono i più delicati, ma poi andrà meglio.
un bacio
Eccomi qua.
Io ho risolto al momento con l'ausilio della fascia, ma anche con un'altra cosa non meno efficace ed importante: col coinvolgimento del papà in tutte le cose che facciamo.
Ai tempi del nostro primo figlio, ero io che mi occupavo di tutti i suoi bisogni, e ne ero ben felice: adesso son felicissima di delegare, e lo è anche il mio primogenito.
A dispetto di ciò che tante cassandre dicevano sulla gelosia del primogenito, non ce la viviamo affatto male. Un'aggravante del livello di gelosia, secondo molti, sarebbe sicuramente derivata dal fatto che Jacopo è stato allattato fino a 30 mesi, e all'arrivo di Gregorio del seno se ne ricordava proprio bene, e pure con una punta di nostalgia: al momento dell'arrivo del fratellino ha convenuto con me che per lui sarebbe stato impossibile mangiare una bella pastasciutta, in quanto totalmente privo di denti.
Per quanto riguarda le attenzioni al primogenito, io ho cercato di mantenere invariati i momenti "solo nostri": la colazione insieme, il bagno serale, la favola prima di andare a dormire. E se non posso e delego al padre, non è di certo una tragedia.
L'ascolto attivo alla Gordon mi ha aiutato ulteriormente: ho cercato di interpretare gli stati d'animo di Jacopo, i motivi delle sue rabbie improvvise, i suoi momenti no.
E devo dire che sta andando molto molto bene.
C'è da dire però che è sempre stato anche un bambino molto socievole ed estroverso, vivacissimo ed instancabile e spesso poco obbediente, ma tutto sommato dotato di buon carattere e molto poco incline ai malumori.
E anche l'ambiente intorno, pieno di nonni amorevoli e di zii attenti, ha aiutato tantissimo.
Io ho risolto al momento con l'ausilio della fascia, ma anche con un'altra cosa non meno efficace ed importante: col coinvolgimento del papà in tutte le cose che facciamo.
Ai tempi del nostro primo figlio, ero io che mi occupavo di tutti i suoi bisogni, e ne ero ben felice: adesso son felicissima di delegare, e lo è anche il mio primogenito.
A dispetto di ciò che tante cassandre dicevano sulla gelosia del primogenito, non ce la viviamo affatto male. Un'aggravante del livello di gelosia, secondo molti, sarebbe sicuramente derivata dal fatto che Jacopo è stato allattato fino a 30 mesi, e all'arrivo di Gregorio del seno se ne ricordava proprio bene, e pure con una punta di nostalgia: al momento dell'arrivo del fratellino ha convenuto con me che per lui sarebbe stato impossibile mangiare una bella pastasciutta, in quanto totalmente privo di denti.
Per quanto riguarda le attenzioni al primogenito, io ho cercato di mantenere invariati i momenti "solo nostri": la colazione insieme, il bagno serale, la favola prima di andare a dormire. E se non posso e delego al padre, non è di certo una tragedia.
L'ascolto attivo alla Gordon mi ha aiutato ulteriormente: ho cercato di interpretare gli stati d'animo di Jacopo, i motivi delle sue rabbie improvvise, i suoi momenti no.
E devo dire che sta andando molto molto bene.
C'è da dire però che è sempre stato anche un bambino molto socievole ed estroverso, vivacissimo ed instancabile e spesso poco obbediente, ma tutto sommato dotato di buon carattere e molto poco incline ai malumori.
E anche l'ambiente intorno, pieno di nonni amorevoli e di zii attenti, ha aiutato tantissimo.
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rita2
Anche io ci sono passata, ma ti assicuro che la situazione si normalizza, io avendo un marito sempre al lavoro all'inizio ho trovato appoggio nella mia mamma, senza di lei non sarei riuscita. Quoto la psicologa. A volte Sofia si metteva sull'altro seno, per sentirsi uguale al fratellino. Ogni tanto lo fa ancora, e mi dice, mamma giochiamo alla piccola? io l'incoraggio, sarai ripagata tra qualche mese quando li vedrai giocare insieme e ti commuoverai.La fascia è utilissima, io ringrazio di averla scoperta, pensa che non usiamo nemmeno il passeggino (visto che il piccolo è un nanetto).