lodare i bambini

[Lella]

Io come molte di voi sanno, sono gordoniana inside e mi trovo d'accordo con quanto scrive Gordon, ma sono anche convinta che ogni metodo (e quindi anche quello gordoniano) rappesenti la base per una "buona teoria" che però vada poi "applicata" alla propria realtà.
Per cui prendere passivamente quanto un ottimo metodo afferma secondo me non è mai corretto.
Non può esistere un manuale del genitore perfetto avremmo risolto ogni problema se ogni situazione andasse affrontata tutti alla stessa maniera.
Direi che ciò è proprio il bello della vita e della vita di genitore.
Ogni figlio è diverso e diverso sarà il modo di approcciarsi a lui.

Noto, ad esempio, che tra i miei figli c'è quello cha ha davvero bisogno di essere sempre incoraggiato (gianluca) e quello che invece va lettermente controllato (fede) per evitare che si senti davvero migliore di tutti con le relative conseguenze di far sentire, ad esempio, SEMPRE inferiore la sorella più piccola!

Sono inoltre d'accordissimo con le lodi in prima persona, dire a mia figlio sei il più bello di tutti sempre e sempre anche davanti a evidenti bimbi più belli (e ce ne sono pochi :cisssss: ), tenendo sempre conto del suo carattere, potrebbe risultare un fattore positivo per la sua autostima, ma anche potrebbe, per altri caratteri, esaltare il suo egocentrismo in maniera eccessiva con relativi atteggiamenti negativi nei confronti di altri.

Per cui in generale, tendo sempre a lodare per le cose reali di cui sono davvero fiera (mai mentire secondo me anche nelle lodi) e lodare per le cose diciamo "superflue" in maniera personale in prima persona (per mamma sei davvero il più bello del mondo!!!).
cerco cioè, sempre gordonianamente, di capire il bisogno del qui e ora che mi sta dimostrando nel chiedermi una lode (la vuole solo per autostima, per vedere se davvero mi è piaciuto ecc. ecc. difficilissimo questo me ne rendo conto e la maggior parte delle volte non ci riesco!!!).

E questo vale secondo me fin da piccoli ma soprattutto è necessario lodare (in prima persona sempre secondo me) man mano che diventano grandi perché lo scontro con il fuori dove tutti sono più bravi di tutti deve diventare motivo di miglioramento e non di "IO" sono il migliore o "IO" non valgo niente, perché il confine tra le due opzioni è davvero sottile!!!

concordo su tutto