domani tocca a noi (ri-aggiornato: invece sì!)
Appurato che NON aveva la febbre, stamani, sebbene con il moccio al naso, l'ho portato all'asilo.
Dalle 10.30 alle 11.30 sono stata dentro con lui, come se non ci fossi: non mi ha guardata mezza volta.
Si è seduto con altre bambine, ha disegnato. Mi ha chiesto se mi piaceva la scuola :wub:
Si è conteso (vincendo) una macchinina con un quattrenne (è in classe con 11 treenni, 7 quattrenni e 8 cinquenni)
Poi alle 11.30, ora di andare. Ho chiesto alla maestra, che mi ha detto di defilarmi senza farmi vedere. :frusta:
E' stata la mezz'ora più lunga della mia vita, l'ho sbirciato dalla finestra senza farmi vedere una ventina di volte.
Per il primo quarto d'ora (probabilmente non si era ancora accorto della mia assenza) ha continuato a giocare: didò, costruzioni, colori.
Poi, quando si è accorto che non c'ero, ha cominciato a piagnucolare.
Questo mi incoraggia, ha piagnucolato, e basta.
C'erano altri bimbi in lacrime, le ugole in bella vista, che invocavano mamma a gran voce.
Lui, un dito in bocca, tutta la saliva sul mento, gli occhi umidi, piagnucolava.
Poi quando sono andata dentro.. non voleva più venire via!
Ha salutato le maestre con un bacio ciascuna, è scappato nel giardino della scuola e l'ho dovuto tirar via di peso per portarlo a casa!
Arrivato a casa ha avuto il "down". Pianti, capricci (non si voleva infilare i pantaloni) e ancora pianti. Insomma, lo sfogo post stress.
Tutto normale credo.
Domani, un'altra puntata.
Domani, non voglio andarmene alla chetichella: penso che lo saluterò.
Vediamo!
Dalle 10.30 alle 11.30 sono stata dentro con lui, come se non ci fossi: non mi ha guardata mezza volta.
Si è seduto con altre bambine, ha disegnato. Mi ha chiesto se mi piaceva la scuola :wub:
Si è conteso (vincendo) una macchinina con un quattrenne (è in classe con 11 treenni, 7 quattrenni e 8 cinquenni)
Poi alle 11.30, ora di andare. Ho chiesto alla maestra, che mi ha detto di defilarmi senza farmi vedere. :frusta:
E' stata la mezz'ora più lunga della mia vita, l'ho sbirciato dalla finestra senza farmi vedere una ventina di volte.
Per il primo quarto d'ora (probabilmente non si era ancora accorto della mia assenza) ha continuato a giocare: didò, costruzioni, colori.
Poi, quando si è accorto che non c'ero, ha cominciato a piagnucolare.
Questo mi incoraggia, ha piagnucolato, e basta.
C'erano altri bimbi in lacrime, le ugole in bella vista, che invocavano mamma a gran voce.
Lui, un dito in bocca, tutta la saliva sul mento, gli occhi umidi, piagnucolava.
Poi quando sono andata dentro.. non voleva più venire via!
Ha salutato le maestre con un bacio ciascuna, è scappato nel giardino della scuola e l'ho dovuto tirar via di peso per portarlo a casa!
Arrivato a casa ha avuto il "down". Pianti, capricci (non si voleva infilare i pantaloni) e ancora pianti. Insomma, lo sfogo post stress.
Tutto normale credo.
Domani, un'altra puntata.
Domani, non voglio andarmene alla chetichella: penso che lo saluterò.
Vediamo!