Tipo di parto: perché litigare?

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Gwen

Messaggio da Gwen » mar feb 02, 2010 9:19 am

Solange ha scritto:Gwen, dipende. Il mio parto è stato medicalizzato con ossitocina ed epidurale e non è stato nemmeno lontanamente rischio come un cesareo e alla fine è stato anche un bel parto, con mia figlia subito sulla pancia, il cordone tagliato dopo che ha smesso di pulsare, non l'ha mai tenuta in braccio nessuno che non fossimo Mirko ed io da subito e dopo siamo stati tranquilli a iniziare la nostra vita a tre in sala parto per tre ore e poi siamo tornati a casa.

Poi certo che se iniziano a tenerti il monitoraggio sempre attaccato, se non ti lasciano muovere, se vanno e vengono avanti e indietro senza darti il tempo di partorire (credi che un qualunque altro animale partorirebbe tranquillo e beato con qualcuno intorno che rappresenta una minaccia? noi siamo animali al pari di altri e abbiamo bisogno di provacy e tranquillità per riuscire ad aprirci e partorire) e tu non riesco a dilatarti e allora inzia ossitocina, l'ossitocina aumenta il dolore delle contrazioni e le rende ravvicinate ma il problema non è tanto quello quanto il fatto che quelle contrazioni incontrollabili e dolorose se le becca il bambino che in alcuni casi inizia ad andare in sofferenza perchè non ha il tempo di riprendersi tra una contrazione e l'altra perchè l'ossitocina è troppa e il travaglio non è più naturale, la mamma tante volte non si dilata comunque (IO!) e allora si inizia a parlare di manovre, il bambino è in sofferenza, iniziano a pensare alla ventosa e poi ci vuoe la Kristeller.... ah certo, a quel punto meglio che ti taglino la pancia!

Ma non è un parto naturale e non è un qualcosa che dipende da te o dal bambino, non è che succede perchè DOVEVA succedere.

Succedere perchè l'HANNO FATTO succedere.

Poi non è che le complicazioni non esistono. Però io conosco decine di persone che hanno partorito a casa o in casa di maternità e i loro parti sono sempre estremamente naturali, con poche intromissioni da parte delle ostetriche, in atmosfera rilassata, con musica, posizioni libere.... hanno avuto tutte culo? Secondo me no e in ospedale sarebbe stato diverso.

Io sono CERTA che se fossi rimasta a casa avrei partorito più in fretta e avrei sofferto meno.
Sole invece nel mio caso DOVEVA succedere e le complicazioni non erano dovute ai medici, o ad una pessima conduzione della cosa.
E allora come la mettiamo?Come si fa a prevdere una cosa del genere?
Se il parto da naturale che doveva essere passa senza preavviso ad una tipologia complessa e rischiosa non per colpa di qualcuno come la mettiamo?
Mia figlia era incastrata. Tirarla fuori per via vaginale è stato rischiosissimo, ben più di un cesareo (che avrebbero dovuto farmi d'urgenza infatti).
Sarà ma è per questo che detesto tutta questa tendenza a partorire per via vaginale A TUTTI I COSTI che ravviso negli ultimi anni negli ospedali.


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Messaggio da Cosetta » mar feb 02, 2010 9:33 am

Ma io non capisco il problema: se c'è bisogno, si fa il cesareo no?
Alla faccia della "tendenza a far partorire per forza per via vaginale" l'Italia è il secondo paese al mondo per cesarei, ma praticamente a parimerito col Messico, quasi al 40% (i dati più aggiornati dell'Ocse dicono questo), mentre il limite fissato dall'OMS sarebbe del 15% massimo (ill limite oltre il quali, evidentemente, il cesareo non è più scelta necessaria per l salute di madre e figlio ma sarebbe evitabile).
La media europea se non sbaglio è del 25% e la alziamo noi!
Alla faccia della via vaginale a tutti i costi!

Tra l'altro addirittura tempo fa Mirko aveva postato i risultati di uno studio che non mostravano un aumento del rischio per il parto in casa (largamente praticato in altri paesi, ad esempio in Olanda), stando a indicare che, quando si verifica un problema, evidentemente, o c'è il tempo di agire in entrambi i casi, o nemmeno essere in ospedale è garanzia di nulla.
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Messaggio da val3nt1na » mar feb 02, 2010 9:44 am

Cos73 ha scritto:Ma io non capisco il problema: se c'è bisogno, si fa il cesareo no?
infatti.
ma si diceva anche del fatto che alcune donne scelgono il cesareo per non soffrire, quando si parlava dell'epidurale.
così anche chi l'ha dovuto fare per motivi reali passa a volte per quella che ha paura del dolore,che lo sceglie per comodità...sai quante volte me l'hanno detto: "beata te che anche stavolta ti fai il cesareo"

insomma è talmente diffuso il cesareo elettivo per paura del dolore che viene demonizzato quello necessario.
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Messaggio da lenina » mar feb 02, 2010 9:50 am

Gwen ha scritto: Sarà ma è per questo che detesto tutta questa tendenza a partorire per via vaginale A TUTTI I COSTI che ravviso negli ultimi anni negli ospedali.
Sarà così.
Ma in Italia c'è un 35% in media di parti cesarei e una mortalità neonatale del 4 per mille.

In Svezia e Norvegia meno del 20% di parti cesarei è una mortalità neonatale del 2 per mille.

Leggendo i dati mi pare che "l'insistenza" per il vaginale sia più la che qua.
Inoltre sono paesi dove sono diffuse le case per il parto e anche il parto in casa.
Gwen

Messaggio da Gwen » mar feb 02, 2010 9:54 am

Cos73 ha scritto:Ma io non capisco il problema: se c'è bisogno, si fa il cesareo no?
Alla faccia della "tendenza a far partorire per forza per via vaginale" l'Italia è il secondo paese al mondo per cesarei, ma praticamente a parimerito col Messico, quasi al 40% (i dati più aggiornati dell'Ocse dicono questo), mentre il limite fissato dall'OMS sarebbe del 15% massimo (ill limite oltre il quali, evidentemente, il cesareo non è più scelta necessaria per l salute di madre e figlio ma sarebbe evitabile).
La media europea se non sbaglio è del 25% e la alziamo noi!
Alla faccia della via vaginale a tutti i costi!

Tra l'altro addirittura tempo fa Mirko aveva postato i risultati di uno studio che non mostravano un aumento del rischio per il parto in casa (largamente praticato in altri paesi, ad esempio in Olanda), stando a indicare che, quando si verifica un problema, evidentemente, o c'è il tempo di agire in entrambi i casi, o nemmeno essere in ospedale è garanzia di nulla.
E' proprio per questo che ora sta prendendo piede una controtendenza.
Io mi sono sentita dire che era stato un successo perchè non eravamo ricorsi al cesareo :occhiodibue:
ma vaffanculo dico io, successo di che che hai sottoposto a rischi inauditi mia figlia per aggiungere un numeretto alle statistiche del tuo ospedale di merda?scusate i francesismi :cisssss:

e comunque il cesareo programmato a volte si sceglie proprio per evitare che un parto naturale possa degenerare all'improvviso in una situazione così pericolosa, perchè il naturale tranquillo è un conto, quello medicalizzato è un altro, e ha una variante di rischio molto grande.
Allora, visto che non puoi sapere come andrà il tuo parto allora alcune scelgono il cesareo programmato per evitare QUEI rischi, valutando che quelli col cesareo sono di meno.
Mica tanto per il dolore. Per quello c'è l'epidurale.
Non è questione di fare un cesareo "quando serve", è che a volte non te lo fanno all'ultimo minuto perchè preferiscono tentare con manovre pericolose, o comunque un cesareo d'urgenza ha ben più rischi di quello programmato. C'è un'urgenza, tipo sofferenza fetale o simile.
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Messaggio da Rie » mar feb 02, 2010 9:56 am

Io devo dire che anche quando ero la Rie1, convinta del naturale e delle letture a riguardo che avevo fatto, prima di naufragare in un brutto travaglio con TC d'urgenza e successivo tc puramente elettivo per paura del dolore, non avrei mai partorito in casa.
E avevo scelto un ospedale con la migliore neonatologia di mia conoscenza, oltre che noto per non "insistere oltremisura" per il parti vaginale in caso di complicazioni.
Insomma... avevo molta paura di un caso simile a quello che è capitato a Gwen. E vedevo la possibilità di medicalizzare il parto come una... rete di salvataggio, non come un intralcio. Una sorta di "piano di riserva".
Leggendo altre esperienze, invece, pare proprio che un intralcio lo sia stato eccome.

PS: Gwen, incastrata in che senso, la bimba?
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Messaggio da lenina » mar feb 02, 2010 9:58 am

Rie ha scritto: Leggendo altre esperienze, invece, pare proprio che un intralcio lo sia stato eccome.
A me appunto spostandomi (solo spostandomi) mi hanno bloccato tutto.
Volevo partorire ma hanno ritenuto più importante portarmi in sala parto (chissà perchè poi)
Alla fine è andata bene lo stesso (ma con taglio manovra e punti) ma sono sicura che se non mi avessero spostata avrei partorito in poche spinte.
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Messaggio da Cosetta » mar feb 02, 2010 10:01 am

Gwen non c'è controtendenza, c'è un aumento costante negli ultimi anni del ricorso al cesareo!
Poi certo ci sono ospedali che incoraggiano il parto naturale ma è una filosofia nota fin da prima, se la cosa non ti piace puoi evitarli.
Ma non sono pazzi new age, semplicemente rispondono a sollecitazioni dell'OMS e a esigenze di una fetta di utenza, che non ama il parto medicalizzato a priori.
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