Sceglierei comunque parto medicalizzato che è, come ho detto, meno rischioso del cesareo seppure i rischi aumentino esponenzialmente con ogni nuovo intervento.
Io sono stata stupida a non rifiutare l'ossitocina ma era una situazione che non volevo e sono arrivata scoraggiata dopo le varie intrusioni pe cui mi ci sono rassegnata.
ma comunque era un problema dell'ostetrica, non mio e non di Sveva, il suo battito era forte e regolare e io avevo solo bisogno di tranquillità e non del via vai di gente che ho avuto.
me l'hanno messa perchè stavo sforando i LORO tempi, non certo i miei.
E nella maggior parte dei casi l'ossitocina la mettono per velocizzare ma anche a volte quando c'è già dilatazione (lo raccontavano Lenina e Leylia per esempio... pazzesco) perchè loro ci prendono dei soldi.
Quando io ho rifiutato i punti non me li hanno potuti mettere per forza e infatti non servivano, era solo un'abrasione.
Ma se io non fossi stata abbastanza informata sull'argomento da sapere che se non c'è sangue i punti non sono necessari me ne avrebbero messi due.
la medicalizzazione non è quasi mai necessaria, è questo il problema.
Solo che bisognerebbe arrivare più informate in sala parto.
Se non si vuole pace, si prende quel che viene.
Io ho provato a rifiutare quasi tutte le pratiche e ancora mi maledico per l'ossitocina.
Per il resto non mi hanno toccata, non mi hanno tagliata, non hanno messo l'antibiotico negli occhi a Sveva, niente vitamina K iniettabile.... eravamo informati e abbiamo firmato.
Volevo partorire a casa ma non è stato possibile per via della pressione, anche se di fatto il giorno del parto era perfetta.
Ci proverò la prossima volta, non ho ancora perso la speranza
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