Sofia - 22 luglio 2003 ore 6.20

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Patrizia
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Sofia - 22 luglio 2003 ore 6.20

Messaggio da Patrizia » lun dic 18, 2006 11:31 am

Eccomi a casa, pronta per condividere con voi questa magica esperienza: il parto. Sofia ? qui vicino a me, che dormicchia, la mangerei di baci ma ogni tanto devo anche lasciarla dormire!!!!

Come forse ricorderete, luned? 21/7 (38+6) sono andata all'ospedale per fare il primo monitoraggio. Avevo delle contrazioni che non avvertivo come in precedenza per via dell'indurimento della pancia: avvertivo delle "ondate di dolore", come se fosse una sindrome premestruale, per? erano saltuarie e poco definibili. Premetto che dalla notte prima avevo iniziato ad avere perdite di muco, il famoso tappo stava venendo via, ma si sa che il tappo pu? venir via anche settimane prima del parto. Quindi non era un indizio. Altre cose che a posteriori ho collegato al parto incipiente (ma solo a posteriori, pensandoci bene) erano: una voglia incredibile di pulire casa (mi sono messa a fare i vetri e i pavimenti sabato!), un po' di diarrea, una ansia indefinibile ... ero irrequieta. Ripensandoci mi sono vista come la una mamma gatta che prima di partorire cerca il posto ed ? ansiosa, irrequieta ...Tornando al tracciato: andiamo in ospedale e facciamo il monitoraggio, il passeggero sta bene, si rilevano le contrazioni ma sono irregolari. Per me sono dolorose, la ginecologa mi visita e mi liquida dicendomi che non c'? dilatazione ma solo un accorciamento preparatorio del collo dell'utero, che le contrazioni sono preparatorie e che ci possiamo vedere per il prossimo tracciato dopo una settimana.

Andiamo a casa, sono le 16. I dolori si susseguono, sopportabilissimi, ma il muco inizia ad essere un po' striato di sangue, comunque tutto normale. Verso le 18 inizio a pensare che forse sono proprio loro, le VERE contrazioni, e per curiosit? provo a cronometrarle. Ogni 10 minuti. REGOLARI. Oh .... forse ci siamo. Telefono a mio marito, gli dico che non rispondo pi? al telefono ma solo al cellulare se ? lui, ho troppi dolori e voglio rilassarmi; mi immergo in vasca.

Ragazze, FATELO: il sollievo ? enorme, nell'acqua calda tutto ? pi? sopportabile all'inizio, si sta (quasi) bene. Le contrazioni passano a 8-7 minuti; mio marito torna a casa, ceniamo ... cerchiamo di cenare: io ad ogni contrazione mi alzo in piedi e mi piego sul tavolo, mi d? sollievo alla schiena. Mio marito mi massaggia la zona lombare, anche quello fa bene, anche se accentua il dolore al ventre. Altro consiglio: state leggere con il mangiare se avete un sospetto che sia il momento ... io a pranzo non mi sentivo bene, ho mangiato solo una zucchina lessa e un po' di crescenza, idem a cena. Il risultato ? stato che non ho avuto bisogno di clistere ed ero abbastanza "vuota". Dopo cena mi rimetto in vasca, mio marito di fianco a me. Ci sono stata fino alle 23.30. Quando ne sono uscita le contrazioni erano a 5 minuti. Dopo poco erano ogni DUE MINUTI. Abbiamo preso la borsa e siamo scappati in ospedale.

Come mi sentivo? Un dolore fisico forte, ma ancora poco in confronto a quello che sarebbe arrivato. Ma di animo ero serena, felice perch? avrei visto il passeggero, tranquilla perch? c'era con me mio marito che ? stato FONDAMENTALE, senza di lui non sarei arrivata in fondo a tutto questo!

In ospedale le contrazioni sono tornate a 5 minuti, ma dalla visita ? risultato che ero a met? strada, con una dilatazione di 5 cm. Bene. Ci siamo messi in una saletta per il travaglio ed ? continuata la lunga notte. Non nego che sia stata dolorosissima e che non si riescono ad immaginare tali dolori: ma vi assicuro che si dimenticano dopo, io penso con gioia al momento in cui avr? un altro figlio. Ho passato altre 4 ore e mezza cos?: camminando in giro per la stanza, aggrappandomi alle spalle di mio marito ad ogni contrazione, cercando di piangere per sfogarmi ma senza riuscirci, i dolori erano troppo forti, sperando che andasse pi? in fretta, pregando che andasse tutto bene. Verso la fine di questa fase non capivo neanche pi? bene come stessi, come stesse succedendo, mio marito dice che ero quasi incosciente di ci? che mi circondava. La parte per me pi? difficile non sono stati i dolori comunque: a quelli sei preparata, sai che sono necessari e sai che sono forti. E' difficilissimo non spingere quando non ? ancora il momento di farlo: la pressione nella zona rettale ? inimmaginabile, stringevo le gambe, stavo dritta ferma rigida sperando di non spingere involontariamente. E poi l'ultimo controllo dell'ostetrica che dice "OK, possiamo iniziare". E mi ha rotto le acque. Una sensazione piacevole, una specie di calda cascata!

La fase espulsiva ? faticosa e dolorosa, non si sa bene come fare e nessuno ti ha mai fatto provare a spingere. Io "sbagliavo", la testina del passeggero scendeva durante la spinta e risaliva alla fine. Fustrante. Ho fatto circa 45 minuti cos?, poi hanno deciso di aiutarmi, sono stata trasferita in sala parto e la ginecologa nelle due spinte successive ha fatto la manovra di Kristreller cio? ha premuto con vigore la mia pancia. Due spinte, un dolore fortissimo e lacerante (infatti mi stavo lacerando) e due urla disumane mie ... e abbiamo sentito PIANGERE (mi sto commuovendo...): guardiamo e ... SORPRESA ... il passeggero ? SOFIA, una bimba, urlante, scalciante, BELLA ... ci siamo commossi entrambi, ? stato un momento fortissimo, non potr? mai dimenticare la gioia, lo stupore, le lacrime, il sollievo, SONO UNA MAMMA! Anche una infermiera ha pianto con noi, ha detto che eravamo troppo belli e felici e il parto era stato splendido.

Sofia: 4070 gr, 54 cm, nata il 22 luglio 2003 ore 6,20 dopo 39 settimane di gestazione.

Sofia ? stata portata via dalla puericultrice per fare il test di Apgar (10 su 10!) e per fare il bagnetto, insieme al suo pap?. Io intanto ero alle prese con le spinte per l'espulsione della placenta, quando ? uscita mi sono sentita davvero vuota, ormai la mia pancia era solo un guscio vuoto. Poi hanno iniziato a darmi i punti, un tot interni e 6 esterni, la lacerazione ? stata di terzo grado, un po' impegnativa. Intanto per? Sofia era di nuovo con me: attaccata al seno, proprio come un cucciolo, cercava la pappa .... o forse cercava solo la sua mamma! Purtroppo in quel momento il mio utero non ne voleva saperne di iniziare a contrarsi e io ho avuto un principio di emorragia interna, quindi sono rimasta in osservazione un paio di ore in una saletta, sempre per? con mio marito e con Sofia sul petto. Tutto ? andato bene, per mia fortuna i medici non hanno dovuto intervenire e sono potuta stare sempre con Sofia e con mio marito al fianco.

E' iniziata la nostra avventura!


pancia

Messaggio da pancia » mar set 23, 2008 9:42 am

la storia dell'infermiera che si è messa a piangere è fenomenale!!!
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