vorrei rendervi partecipi dell storia del nostro "sfigatto"
lo chiamo così, mentre mio marito simpaticamente lo ha ribattezzato "gattonzo" (gatto-stronzo) o "micente" (micio-deficente) e capirete presto perchè :cisssss:
mio cognato che ha un rimessaggio per barche trovò 7 anni fà questo batuffolo nero in mezzo ai gommoni. io e ruggero eravamo andati a convivere da poco, io avevo sempre avuto animali, avevo lasciato la mia micia vecchietta a casa dei miei e mi mancava un amore-micioso.
così lo adottammo, aveva poco più di un mese e probabilmente ancora ciucciava dalla madre, perchè la prima cosa che fece arrivato in casa fù farsi adottare da una papera di peluche che ciuccettava per addormentarsi (all'inizio per ore, poi meno, adesso ancora, ma molto raramente...)
aveva anche un occhio con un "velo", una specie di cataratta, che mi dissero essere un problema probabilmente che aveva dalla nascita e non risolvibile (a meno di operazioni dolorose, che ci rifiutammo di fare)...era un cucciolo vivace, giocherellone e grande arrampicatore (ancora oggi se lo chiami, ti si "arrampica" in braccio)!!
dopo 2-3 mesi cominciò a manifestare dei problemi comportamentali...apparentemente senza motivi apparenti, partiva per la tangente miagolando e soffiando, si rintanava da qualche parte e non c'era motivo di prenderlo senza rimetterci centimetri e centimetri di pelle...bisognava aspettare che questi "attacchi" gli passasero così come erano venuti.
intorno ai 6 mesi ci accorgemmo che aveva delle secrezioni maleodoranti da un orecchio. dovevamo farlo sterilizzare e il veterinario ne approfittò per vedere anche l'orecchio. la diagnosi fù papilloma, ovvero un tumore a causa sconosciuta (a volte colpisce i gatti con sindromi di immunodeficenza, ma lui non aveva nè lucemia, nè HIV felino...), non operabile. gli sbalzi "umorali" erano probabilmente connessi a quello...scoprii leggendo che gli animali col papilloma spesso "impazziscono", diventando ingestibili...
col veterinario decidemmo di provare la strada dei rimedi naturali...gocce di thuia e calendula nell'orecchio per il papilloma, più un miscuglio di fiori di bach per bocca per i disturbi comportamentali....miracolosamente il papilloma regredì (è sempre lì latente, ma non ha più la lesione di prima, lo teniamo sotto controllo) e i disturbi comportamentali rientrarono (più o meno)...
a distanza di un paio d'anni perse due denti...occhio, orecchio, denti...tutto dalla stessa parte, la sinsitra...al veterinario venne in mente che poteva essere tutti eventi collegati ad un trauma, un amcchina che lo aveva semi investito, o peggio...qualcuno che lo aveva picchiato...non lo sapremo mai.
Merlino rimane un gatto che probabilmente non vede bene e non sente bene, rimane imprevedibile (ci sono volte che se vede un gatto fuori dalla finestra dà di matto e se tu sei nelle vicinanze...rischi qualche centimetro di pelle!!!), non posso farlo uscire perchè se si spaventa non ci riconsce e non riesco a farlo tornare a casa, lo devo stanare e infilare nel trasportino... ma non ha mai osato attaccare Flavio e ancora adesso mi salta in braccio in cerca di una coccola...
non sò quanto durerà, si vive alla giornata, temo il giorno in cui tornerà il papilloma, o avrà un'altra malattia per cui magari non potrò curarlo, perchè se sta male si impaurisce e come sempre in quei casi non sempre mi riconosce...temo il giorno in cui dovrò prendere la decisione di sopprimerlo...
ma spero di avergli regalato un pò di anni felici, che forse facendo il "gatto" non avrebbe avuto...
la storia di Merlino (lunga lunga)
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Gwen
GRazie cara! :bacio:Gwen ha scritto:Le tue parole mi hanno commosso!Sono una grande amante degli animali, capisco e ammiro l'amore e la dedizione con cui vi dedicate a questo micione, che ha avuto la sfortuna di avere questi malanni ma la fortuna di aver trovato voi!
(e guai a chi dice che i mici neri portano sfiga!).
