sono distrutta

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Lelia
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Messaggio da Lelia » sab dic 26, 2009 5:27 pm

ziaco ha scritto:é vero, ma questo male è incomprensibile, non hai segni evidenti, senti solo male di vivere, non so come spiegarti.
Assumere psicofarmaci ti rende dipendente ne so qualcosa, in questo momento dovrei totalmente smettere di allattare e in piu assumendo antidepressivi non puoi certo pensare di avere una seconda gravidanza, e questo un pomi fa sentire menomata.
non so come spiegarti Chiaretta forse proprio perchè son così giu vedo tutto buio, non so trovare le parole!anche se ho millemila pensieri per la testa :red: :cry:
per me la battaglia è persa perchè nonostante un anno di sofferenze per disintossicarmi ci sono ricaduta, perchè non trovo la forza di godermi mia figlia di darle il mio latte e probabilmente non potrò darle neanche un fratellino.
In questo momento tutto cio mi fa sentire una fallita a 32 anni!
Ziaco perdonami, ma le cose che dici non sono esatte. Intanto, se i farmaci sono giusti e ben dosati per la singola persona, non danno dipendenza. Ovvero, sono necessari e nel caso vanno interrotti gradualmente e sempre sotto il diretto controllo dello specialista, ma non sono questa cosa terribile che dici tu.
Io prendo un farmaco (sali di litio, stabilizzatore dell'umore) da 7 anni, come ho detto più volte, adesso ho diminuito la dose su consiglio e controllo della psichiatra e francamente sto bene.
Oltretutto, ci sono antidepressivi che si possono prendere in gravidanza (sempre sotto controllo medico ovviamente), si tratta di farmaci in uso da decenni e assolutamente ben sperimentati.
La mia impressione, scusami se te lo dico, è che tu purtroppo sia vittima di un meccanismo mentale tipico di tanti depressi: sto male, demonizzo farmaci e psichiatri, non voglio vedere vie di uscita al mio stare male...un circolo vizioso. Te lo dico con affetto e partecipazione, ci sono passata in prima persona e ho aspettato che la mia vita diventasse un caos assoluto prima di decidermi a chiedere aiuto e a prendere farmaci. Il mio unico rimpianto è di non averlo fatto prima, te l'assicuro.

Tua figlia, prima ancora che del tuo latte, ha bisogno del tuo benessere. Una madre depressa e disperata che la allatta è per lei sicuramente peggio di una madre serena che le dà latte artificiale. Allattare è una parte bellissima dell'essere madre, ma non è il tutto, ci sono altri infiniti modi per dare amore ad un figlio. Uno di questi modi, per come la vedo io, è cercare di stare il meglio possibile fisicamente e psicologicamente, perché un genitore malato (di qualsiasi malattia si tratti, e la depressione è una malattia) non è mai una bella cosa per un bambino.


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Messaggio da ziaco » sab dic 26, 2009 8:16 pm

Lelia ha scritto:Ziaco perdonami, ma le cose che dici non sono esatte. Intanto, se i farmaci sono giusti e ben dosati per la singola persona, non danno dipendenza. Ovvero, sono necessari e nel caso vanno interrotti gradualmente e sempre sotto il diretto controllo dello specialista, ma non sono questa cosa terribile che dici tu.
Io prendo un farmaco (sali di litio, stabilizzatore dell'umore) da 7 anni, come ho detto più volte, adesso ho diminuito la dose su consiglio e controllo della psichiatra e francamente sto bene.
Oltretutto, ci sono antidepressivi che si possono prendere in gravidanza (sempre sotto controllo medico ovviamente), si tratta di farmaci in uso da decenni e assolutamente ben sperimentati.
La mia impressione, scusami se te lo dico, è che tu purtroppo sia vittima di un meccanismo mentale tipico di tanti depressi: sto male, demonizzo farmaci e psichiatri, non voglio vedere vie di uscita al mio stare male...un circolo vizioso. Te lo dico con affetto e partecipazione, ci sono passata in prima persona e ho aspettato che la mia vita diventasse un caos assoluto prima di decidermi a chiedere aiuto e a prendere farmaci. Il mio unico rimpianto è di non averlo fatto prima, te l'assicuro.

Tua figlia, prima ancora che del tuo latte, ha bisogno del tuo benessere. Una madre depressa e disperata che la allatta è per lei sicuramente peggio di una madre serena che le dà latte artificiale. Allattare è una parte bellissima dell'essere madre, ma non è il tutto, ci sono altri infiniti modi per dare amore ad un figlio. Uno di questi modi, per come la vedo io, è cercare di stare il meglio possibile fisicamente e psicologicamente, perché un genitore malato (di qualsiasi malattia si tratti, e la depressione è una malattia) non è mai una bella cosa per un bambino.
Sai Lelia, se parlo così è perche ci sono passata.
per 7 anni ho preso antidepressivi e tranquillanti, ero seguita da uno psichiatra che periodicamente e gradualmente mi faceva ridurre le quantità e puntualmente mi risentivo male e dovevo riaumentare le dosi.
Poi rimasi incinta e i vari ginecologi mi dissero :o abortisci o smetti con i farmaci specie l antidepressivo.
Così feci una lunga psicoterapia con una dottoressa che mi fece togliere il seropram e mi fece mantenere il tranquillante, era un rischio, ma io stavo troppo male senza il farmaco e questo almeno mi faceva stare appena appenaun po piu tranquilla.
Sono stata veramente male durante la gravidanza e infatti tutti mi dicevano di resistere che dopo il parto avrei subito reintrodotto il seropram.a costo di non allattare.ma io fino ad oggi ho tenuto duro.
So che ci son farmaci adatti a gravidanza e allattamento, ma credimi per me non vanno bene, ora infatti sto provando samir, orosame ma son troppo leggeri per me(non che io sia proprio fuori di testa eh!).
Non conosco i sali di litio, saranno omeopatici?
Ecco perchè dico che se ricomincio non smetto più, forse non mi credi ma io voglio stare bene, ma so di certo che se ricomincio la terapia non smetto piu!
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Messaggio da Lelia » sab dic 26, 2009 8:26 pm

No il litio non è omeopatico, e cmq non si usa nella depressione maggiore (che, se ho capito bene, è il tuo problema) ma nella depressione bipolare, quindi nel tuo caso non credo sia indicato, altrimenti probabilmente te l'avrebbero già proposto. Cmq è uno dei pochissimi farmaci realmente incompatibili con l'allattamento, quindi sicuramente non risolverebbe il tuo problema.
Niente, se le cose stanno così e se stai così male, l'unica cosa ragionevole e soprattutto sana per te e per tua figlia è smettere l'allattamento e riprendere i farmaci. Non vedo come questa possa essere una sconfitta...i medici dicevano che non avresti neanche potuto allattare, invece ce l'hai fatta e anche per parecchi mesi! E' un grande risultato, non una sconfitta.
Io credo che tu stia male e che per questo tu non riesca ad essere lucida sul problema. Ma ripeto che per continuare questo allattamento non ti stai curando e stai "imponendo" a tua figlia una madre non felice e non equilibrata. Sicura che sia davvero nel suo interesse, sicura di star facendo il suo bene in questo modo? Scusa la durezza, ci sono passata anch'io, ridendo e scherzando sono 10 anni che convivo con questo tipo di problemi. E tante volte un po' di concretezza mi è stata molto più utile dei pat pat condiscendenti.
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Messaggio da ziaco » sab dic 26, 2009 8:37 pm

Lelia ha scritto:No il litio non è omeopatico, e cmq non si usa nella depressione maggiore (che, se ho capito bene, è il tuo problema) ma nella depressione bipolare, quindi nel tuo caso non credo sia indicato, altrimenti probabilmente te l'avrebbero già proposto. Cmq è uno dei pochissimi farmaci realmente incompatibili con l'allattamento, quindi sicuramente non risolverebbe il tuo problema.
Niente, se le cose stanno così e se stai così male, l'unica cosa ragionevole e soprattutto sana per te e per tua figlia è smettere l'allattamento e riprendere i farmaci. Non vedo come questa possa essere una sconfitta...i medici dicevano che non avresti neanche potuto allattare, invece ce l'hai fatta e anche per parecchi mesi! E' un grande risultato, non una sconfitta.
Io credo che tu stia male e che per questo tu non riesca ad essere lucida sul problema. Ma ripeto che per continuare questo allattamento non ti stai curando e stai "imponendo" a tua figlia una madre non felice e non equilibrata. Sicura che sia davvero nel suo interesse, sicura di star facendo il suo bene in questo modo? Scusa la durezza, ci sono passata anch'io, ridendo e scherzando sono 10 anni che convivo con questo tipo di problemi. E tante volte un po' di concretezza mi è stata molto più utile dei pat pat condiscendenti.
beh a dire il vero a me fa sentire molto meglio qualche parola di conforto ,la durezza mi fa stare peggio,specie se mi dicono che così faccio soffrire mia figlia, oerchè credimi io a lei non lo faccio pesare affatto o almeno credo, non potrei mai pensare di farla soffrire lei è la mia vita!! ma so che parli per il mio bene!
In reltà sono già stata dalla dottoressa, mi ha cambiato il calmante e l allattamento è rimasto solo per la sera prima della nanna,
ora mi son presa 15 giorni per vedere come va, e anche perchè lei torna l 11,perciò non demonizzo gli psichiatri, i farmaci forse un po ma solo perchè mi fan paura per i motivi che ti dicevo
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Messaggio da Lelia » sab dic 26, 2009 9:12 pm

Sì ho letto del farmaco che prendi, e mi sembra che tu sia sulla strada giusta. Dico solo che interrompere un allattamento con una bambina di 9 mesi e mezzo per motivi di salute della madre non mi sembra questa tragedia. Tu la vivi male, e secondo me questo fa parte del tuo malessere generale che ti fa essere poco lucida (è normale questo, fa parte della depressione purtroppo).
Io naturalmente spero che tu possa portare avanti l'allattamento e non debba avere bisogno di altri farmaci, ma se l'11 il medico reputasse giusto fare in modo diverso, è importante che tu la viva bene.

Il discorso dei farmaci è lungo e complesso, purtroppo spesso ci vuole molto tempo prima di trovare il farmaco giusto nelle dosi giuste. A me per esempio gli antidepressivi non facevano praticamente nulla, era come prendere acqua fresca. Ma non bisogna mollare, piuttosto cambiare medico se non ci si trova bene, provare e riprovare, ma non smettere mai di credere che la via d'uscita esiste e va "solo" trovare.

Trovo molto ingenuo pensare che una figlia non percepisca il malessere di una madre. Sono sicura che tu fai del tuo meglio per nasconderglielo, ma i bambini il malessere lo sentono eccome. Questo non deve essere un ulteriore motivo di abbattimento per te, ma un motivo in più per stare bene. Tua figlia ha bisogno di una madre serena e felice, equilibrata e allegra. Non esiste il suo benessere senza il tuo, soprattutto adesso che è piccola e che il vostro legame è così empatico e "animale" ("animale" nel senso di istintivo, profondo).
Si vede che sei una persona intelligente e capace, è che adesso l'intelligenza e le capacità sono "affossate" dallo stare male. Ma non vuol dire che non ci siano. La strada per la risalita è dura, e lo sai bene, ma ce la si fa. Ce l'hai fatta altre volte e ce la farai anche stavolta, che hai un motivo meraviglioso in più per farcela. Non dimenticare mai quanto sei importante per tua figlia, lei ha bisogno di TE innanzitutto.
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Messaggio da ziaco » dom dic 27, 2009 10:49 am

Lelia ha scritto:Sì ho letto del farmaco che prendi, e mi sembra che tu sia sulla strada giusta. Dico solo che interrompere un allattamento con una bambina di 9 mesi e mezzo per motivi di salute della madre non mi sembra questa tragedia. Tu la vivi male, e secondo me questo fa parte del tuo malessere generale che ti fa essere poco lucida (è normale questo, fa parte della depressione purtroppo).
Io naturalmente spero che tu possa portare avanti l'allattamento e non debba avere bisogno di altri farmaci, ma se l'11 il medico reputasse giusto fare in modo diverso, è importante che tu la viva bene.

Il discorso dei farmaci è lungo e complesso, purtroppo spesso ci vuole molto tempo prima di trovare il farmaco giusto nelle dosi giuste. A me per esempio gli antidepressivi non facevano praticamente nulla, era come prendere acqua fresca. Ma non bisogna mollare, piuttosto cambiare medico se non ci si trova bene, provare e riprovare, ma non smettere mai di credere che la via d'uscita esiste e va "solo" trovare.

Trovo molto ingenuo pensare che una figlia non percepisca il malessere di una madre. Sono sicura che tu fai del tuo meglio per nasconderglielo, ma i bambini il malessere lo sentono eccome. Questo non deve essere un ulteriore motivo di abbattimento per te, ma un motivo in più per stare bene. Tua figlia ha bisogno di una madre serena e felice, equilibrata e allegra. Non esiste il suo benessere senza il tuo, soprattutto adesso che è piccola e che il vostro legame è così empatico e "animale" ("animale" nel senso di istintivo, profondo).
Si vede che sei una persona intelligente e capace, è che adesso l'intelligenza e le capacità sono "affossate" dallo stare male. Ma non vuol dire che non ci siano. La strada per la risalita è dura, e lo sai bene, ma ce la si fa. Ce l'hai fatta altre volte e ce la farai anche stavolta, che hai un motivo meraviglioso in più per farcela. Non dimenticare mai quanto sei importante per tua figlia, lei ha bisogno di TE innanzitutto.
Lelia, ti ringrazio per lo sprono che mi dai, si vede che sei una donna forte .
Io purtroppo ho un carattere piu debole, non tutti siamo uguali, ma la frase che piu mi ha colpito è quando dici che forse sono ingenua a pensare che mia figlia non percepisce il mio malessere.
Morirei piuttosto che vederla soffrire e le tue parole mi hanno trafitto il cuore, non te la prendere se te lo dico per favore, è che il legame che ho con Valentina è talmente profondo! come potrei essere così egoista da non curarmi e fargli percepire il mio disagio! Ma i medici,il pediatra e la dottoressa stessa ha dovuto tener in considerazione il mio bisogno di allattare, perchè a detta loro potrebbe peggiorare il mio stato di depressione e inoltre io le dissi che era una mia fissa ma mi dissero che se faceva star bene me era un bene anche per la bambina.
Forse si il mio umore mi offusca un po nelle decisioni, ma credimi se da mamma dovessi capire che mia figlia ne risente, correrei a prendere qualunque farmaco anche in capo al mondo, lei deve esser felice e serena, ed io non potrei mai pensare di essere la causa della sua infelicità.
al ritorno della dott. cmq valuteremo insieme il da farsi per il bene della famiglia e soprattutto della bambina!
Scusa se sono stata un po impulsiva nelle risposte, ma le tue parole mi han fatto pensare tutta notte, mi son sentita tanto in colpa, e di certo cercherò di migliorarmi.
spero che tu stia meglio e che riesca a ridurre ancor di piu il farmaco.
un abbraccio
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Messaggio da Lelia » dom dic 27, 2009 11:09 am

Non volevo farti stare male, ti assicuro che era l'ultima delle mie intenzioni.
Ma so per esperienza che quando si è in depressione è difficile "guardarsi" dall'esterno, si è molto focalizzati su se stessi e si fa fatica ad essere lucidi.
Naturalmente l'allattamento fa bene a te e ancora di più a Valentina, ci mancherebbe! I medici secondo me hanno fatto bene ad aiutarti ad allattare perché era un tuo grande desiderio e bisogno, e naturalmente l'allattamento materno era importante per Valentina.

Non mi considero particolarmente forte, e tu non mi pari proprio una donna debole. Con la tua "fissa" sull'allattamento hai fatto una GRANDE cosa per tua figlia, e questo te lo devi ricordare.
Il mio discorso era più per il futuro. Ho letto un grande sconforto nelle tue parole quando ci raccontavi di aver diminuito il numero delle poppate per via del farmaco, ti ho letta più volte mentre ti definivi una "fallita". E' da qui che è nata la mia riflessione, sicuramente poco delicata e molto impulsiva. E' chiaro che è difficile soppesare bene vantaggi e svantaggi, ma visto che la tua bambina adesso ha 9 mesi e mezzo e che tu purtroppo ancora non stai bene a livello di depressione, secondo me il discorso è diverso rispetto a quando lei era piccolissima.
Mi sembra che tu riconduca tutto il tuo essere madre all'allattamento, e questo lo trovo ingiusto. L'allattamento è una parte bellissima dell'essere madre, ma è una parte appunto. TU, tutta tu, tu come persona, come donna, come essere umano, come mamma sei fondamentale per tua figlia. Se per stare meglio adesso hai bisogno di più farmaci e dovrai smettere di allattare, non viverla come una sconfitta. Hai tenuto duro per tanti mesi, sei stata bravissima, ma non devi arrivare al crollo. Non devi farlo innanzitutto per te stessa, e poi per Valentina, che ha bisogno di te.
Capisci il mio discorso? Io non voglio certo farti sentire in colpa (e in colpa di cosa? non hai niente di cui sentirti in colpa), vorrei solo che tu spostassi la riflessione e vedessi le cose da un altro punto di vista.
Ti abbraccio Ziaco, e spero di cuore che le cose migliorino presto :bacio:
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Messaggio da ziaco » dom dic 27, 2009 11:32 am

Lelia ha scritto:Non volevo farti stare male, ti assicuro che era l'ultima delle mie intenzioni.
Ma so per esperienza che quando si è in depressione è difficile "guardarsi" dall'esterno, si è molto focalizzati su se stessi e si fa fatica ad essere lucidi.
Naturalmente l'allattamento fa bene a te e ancora di più a Valentina, ci mancherebbe! I medici secondo me hanno fatto bene ad aiutarti ad allattare perché era un tuo grande desiderio e bisogno, e naturalmente l'allattamento materno era importante per Valentina.

Non mi considero particolarmente forte, e tu non mi pari proprio una donna debole. Con la tua "fissa" sull'allattamento hai fatto una GRANDE cosa per tua figlia, e questo te lo devi ricordare.
Il mio discorso era più per il futuro. Ho letto un grande sconforto nelle tue parole quando ci raccontavi di aver diminuito il numero delle poppate per via del farmaco, ti ho letta più volte mentre ti definivi una "fallita". E' da qui che è nata la mia riflessione, sicuramente poco delicata e molto impulsiva. E' chiaro che è difficile soppesare bene vantaggi e svantaggi, ma visto che la tua bambina adesso ha 9 mesi e mezzo e che tu purtroppo ancora non stai bene a livello di depressione, secondo me il discorso è diverso rispetto a quando lei era piccolissima.
Mi sembra che tu riconduca tutto il tuo essere madre all'allattamento, e questo lo trovo ingiusto. L'allattamento è una parte bellissima dell'essere madre, ma è una parte appunto. TU, tutta tu, tu come persona, come donna, come essere umano, come mamma sei fondamentale per tua figlia. Se per stare meglio adesso hai bisogno di più farmaci e dovrai smettere di allattare, non viverla come una sconfitta. Hai tenuto duro per tanti mesi, sei stata bravissima, ma non devi arrivare al crollo. Non devi farlo innanzitutto per te stessa, e poi per Valentina, che ha bisogno di te.
Capisci il mio discorso? Io non voglio certo farti sentire in colpa (e in colpa di cosa? non hai niente di cui sentirti in colpa), vorrei solo che tu spostassi la riflessione e vedessi le cose da un altro punto di vista.
Ti abbraccio Ziaco, e spero di cuore che le cose migliorino presto :bacio:
grazie lelia e scusa .
ti abbraccio tanto anch io :bacio:
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