Paola M. ha scritto:
Faccio questa premessa perché a mio avviso Bernardi non va preso troppo sul serio quando fa, il puericultore, è vecchio, superato persino dalle stesse linee guida dell'OMS.
La grandezza di Bernardi, secondo me, sta nel concetto di libertà applicato ai bambini e soprattutto al concetto di RISPETTO ASSOLUTO per loro, libertà che se scrivesse ancora oggi (e visitasse ancora MADRI E BAMBINI, ma lui visitava soprattutto le madri) vedrebbe assolutamente negata e per il rispetto non parliamone che ancora i bambini vengono sculacciati, pertano, su questi due concetti io lo trovo di gran lunga più MODERNO di un Bollea o di una Vigetti Finzi.
E' un provocatore, a me le sue parole sulla troppa mammosità provocano solo uno "scrupolo di coscienza" per il fatto che effettivamente a volte pur di facilitare mio figlio tendo a dargli soluzioni preconfezionate, a mettergli barriere affinché non cada nel percorso a stimolarlo a pensare meno.
Sul fatto che quel che scrive appaia come un atto di accusa ai genitori lo mette come premessa così come premette che la risposta "ideale" ognuno la trova dentro di sé.
Io di mio buona parte dei genitori li atteccherei ad un palo (ma stamattina sono incazzata col mondo, quindi prendetemi un po' anche incazzata con le genitorialità).
O si prende per buona questa premessa e gli si crede e quindi i suoi spunti si adattano al proprio vissuto e si cerca dentro di sé la famosa soluzione oppure si legge alla lettera, si prendono i suoi spunti come verità inconfutabili ma di fatto non si soddisfa l'intento dell'autore che appunto è un altro.
Magari quello che t'ho detto non è servito a nulla, ma del bernardi non ho voglia di fare l'analisi logica dei pezzi perché appunto non soddisferei il suo intento.
ps io in giro incontro molti bambini rincretiniti dalle madri, ma probabilmente succede solo qui a Brescia, visto che pure lui aveva come bacino d'utenza i Bresciani.
Ma no, i bambini rincretiniti (dalle madri, forse, o anche, difficile dire) li vedo anch'io che a Brescia non sono mai stata... però mi sembrano bambini cresciuti all'insegna dello "stai fermo stai buono non ti sporcare", che è il contraro della disponibilità come la intendo io.
Sulla libertà e il rispetto per i bambini che il Bernardi "prescrive" figurati se non sono d'accordo. Però la mia accezione di "rispetto" comprende atteggiamenti che lui bolla come "mammismo".
Sicuramente dovrei farne una sintesi personale, prendere quello che secondo me c'è di buono e non fossilizzarmi sul resto...
La lettura l'ho comunque proseguita, ma continua a riuscirmi antipatico, in questo libro, lo trovo spesso gratuitamente tranchant, sembra lo sfogo di uno che dopo 8 ore di visite odia tutte le madri e i padri del mondo, e anche parecchi bambini, per pura esasperazione personale...