La maestra d'asilo mi ha detto che Marco è molto migliorato sotto l'aspetto dell'autonomia, che è molto tranquillo, si difende solo se stuzzicato. Però dal punto di vista dell'apprendimento è una frana.
E' molto chiuso, difficilmente racconta anche a me quel che succede, e alcune domande (tipo quelle "sessuali") le fa molto obliquamente.
La maestra dice che sembra non ascoltare e se viene chiamato in causa non risponde. L'anno scorso, alla recita di fine anno, mentre gli altri cantavano lui guardava dei granellini sul pavimento.
Disegna praticamente niente: ci si mette con impegno, ma oggi che dovevano fare una faccia lui ha riempito il foglio di colori. Colora tutto il foglio e basta. Non tenta di fare figure.
Io ho fatto presente che le storie che gli leggo a casa le sa tutte a memoria e che a casa le canzoncine che impara all'asilo le canta. Quindi ascoltare in qualche modo ascolta. Però anche a casa, se gli fai domande si chiude nel mutismo. Abbiamo convenuto che è bene aspettare ancora, perché è nato a fine dicembre e quindi bene o male ha un anno meno. Però qua mi prospettano una carriera scolastica in salita e la maestra mi sembrava un po' preoccupata. Uffa.
Forse è timidezza? O devo portarci pure lui in terapia? :mumble:
Boh, per oggi chiudo il cervello. Il 16 ho il controllo dei 4 anni dal pediatra e sentirò cosa ne pensa lui.
Colloquio maestra
A due anni e mezzo quando mio figlio provava a dire qualcosa nessuno capiva tranne io.
Mi ricordo il primo disegno all'asilo; "signora" mi disse la maestra, "doveva presentarsi con un disegno, ecco lui ha fatto questo". Un foglio tutto nero. Rimasi sconvolta, e forse come per nascondere a me stessa qualcosa che non andava, appena arrivata a casa lo strappai.
I primi tempi poi, mentre tutti gli altri lavoravano, (disegni, lavori con il pongo, etc), lui si rifiutava di collaborare e girava a curiosare fra i banchi senza dire nulla.
Però oggi ha 17 anni e mezzo, è sempre passato a scuola con il massimo dei voti, ha avuto negli ultimi tre anni di liceo appena fatti il premio eccellenza, gioca in una squadra agonistica di basket, ha la ragazza ed è il migliore fra i figli. Non ti preoccupare, ognuno ha i suoi tempi, vedrai che poi sboccia come ha fatto il mio. Dagli solo fiducia, tanto amore ed attenzione, auguri, un bacio...
Mi ricordo il primo disegno all'asilo; "signora" mi disse la maestra, "doveva presentarsi con un disegno, ecco lui ha fatto questo". Un foglio tutto nero. Rimasi sconvolta, e forse come per nascondere a me stessa qualcosa che non andava, appena arrivata a casa lo strappai.
I primi tempi poi, mentre tutti gli altri lavoravano, (disegni, lavori con il pongo, etc), lui si rifiutava di collaborare e girava a curiosare fra i banchi senza dire nulla.
Però oggi ha 17 anni e mezzo, è sempre passato a scuola con il massimo dei voti, ha avuto negli ultimi tre anni di liceo appena fatti il premio eccellenza, gioca in una squadra agonistica di basket, ha la ragazza ed è il migliore fra i figli. Non ti preoccupare, ognuno ha i suoi tempi, vedrai che poi sboccia come ha fatto il mio. Dagli solo fiducia, tanto amore ed attenzione, auguri, un bacio...
nove ha scritto:La maestra d'asilo mi ha detto che Marco è molto migliorato sotto l'aspetto dell'autonomia, che è molto tranquillo, si difende solo se stuzzicato. Però dal punto di vista dell'apprendimento è una frana.
E' molto chiuso, difficilmente racconta anche a me quel che succede, e alcune domande (tipo quelle "sessuali") le fa molto obliquamente.
La maestra dice che sembra non ascoltare e se viene chiamato in causa non risponde. L'anno scorso, alla recita di fine anno, mentre gli altri cantavano lui guardava dei granellini sul pavimento.
Disegna praticamente niente: ci si mette con impegno, ma oggi che dovevano fare una faccia lui ha riempito il foglio di colori. Colora tutto il foglio e basta. Non tenta di fare figure.
Io ho fatto presente che le storie che gli leggo a casa le sa tutte a memoria e che a casa le canzoncine che impara all'asilo le canta. Quindi ascoltare in qualche modo ascolta. Però anche a casa, se gli fai domande si chiude nel mutismo. Abbiamo convenuto che è bene aspettare ancora, perché è nato a fine dicembre e quindi bene o male ha un anno meno. Però qua mi prospettano una carriera scolastica in salita e la maestra mi sembrava un po' preoccupata. Uffa.
Forse è timidezza? O devo portarci pure lui in terapia? :mumble:
Boh, per oggi chiudo il cervello. Il 16 ho il controllo dei 4 anni dal pediatra e sentirò cosa ne pensa lui.
siamo solo all'inizio dell'anno scolastico, poi da come vedo Marco non ha ancora compiuto 4 anni!!
la timidezza fa brutti scherzi!! ma va compresa!
non ti allarmare, non tutti i bimbi disegnano o colorano perfettamente a quest'età, lui avrà altri interessi ora!!
dagli tempo, non insistere se non vuole rispondere ad alcune domande!!
ogni bimbo ha i suoi tempi!!
in 16 anni di lavoro nella scuola dell'infanzia ne ho visti di bambini, e ti posso dire che parecchi mi hanno stupito per il loro cammino evolutivo!!
- la Martina
- Utente Vip
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- Iscritto il: mer set 30, 2009 11:05 am
Già, e poi scusa, una valutazione di apprendimento con risvolti negativi sul futuro a neanche quattro anni?
Senti il pediatra, ma secondo me non ci sta assolutamente!
Le fasi di sviluppo emotivo-sensitivo-intellettivo sono troppo complesse per fare previsioni così presto e così totalitarie...
E soprattutto per prevedere un futuro scolastico in salita!
Senti il pediatra, ma secondo me non ci sta assolutamente!
Le fasi di sviluppo emotivo-sensitivo-intellettivo sono troppo complesse per fare previsioni così presto e così totalitarie...
E soprattutto per prevedere un futuro scolastico in salita!