Genitori si diventa esce dalla Commissione Adozioni Internazionali

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Genitori si diventa esce dalla Commissione Adozioni Internazionali

Messaggio da Azur » ven nov 27, 2009 10:47 am

Problemi....

Comunicato stampa di oggi di Genitori si Diventa

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L'associazione Genitori si diventa onlus ha deciso di lasciare la Commissione per le adozioni internazionali e di revocare il proprio rappresentante all'interno dell'organo della Presidenza del consiglio dei ministri.

Le ragioni di tale scelta, irrevocabile e maturata nel tempo, sono contenute in una lettera che il presidente di Gsd Antonio Fatigati ha inviato a Carlo Giovanardi, che attualmente presiede la Cai, e alla vice presidente Daniela Bacchetta.

"Riteniamo che l'attuale sistema di funzionamento della Commissione da Lei presieduta - scrive Fatigati - non sia garante della possibilità per l'associazionismo familiare di portare la voce delle famiglie".

Secondo Gsd la Commissione, partendo dai principi stabiliti all'Aja, si è progressivamente spostata su posizioni che riducono l'adozione ad una transazione tra adulti sulle spalle dei minori
. "Abbiamo assistito con vergogna - prosegue la lettera - all'attuarsi di relazioni con gli altri Paesi giocate dalla Commissione attraverso l'organizzazione di eventi in cui era chiesta la presenza delle famiglie e quindi dei loro figli a garanzia del buon andamento delle adozioni per le autorità straniere che intervenivano". Per la nostra associazione bambini e ragazzi italiani non dovrebbero essere usati per scopi diplomatici e "l'organizzazione di tali eventi è solo diplomazia di bassa lega".

Tra i motivi dell'abbandono anche la scarsa capacità di comunicazione dimostrata dalla Commissione: "E' grave che in un momento di cambiamento di prassi e procedure in vari paesi, abbia delegato in toto la comunicazione di tali cambiamenti agli enti autorizzati, i quali hanno proceduto ognuno a modo proprio, seguendo i canali più disparati includendo le mail, i forum, i siti e facebook. Tale varietà di informazioni, spesso eterogenee, ha indotto confusione e timori che la Commissione avrebbe potuto evitare con comunicati stampa puntuali e trasparenti".

Sorpresa anche per l'apertura di canali adottivi da parte di un ente negli Stati Uniti: "Non abbiamo capito quali progetti di cooperazione venissero proposti dallo stesse ente in tale paese e gli scopi di tale attivazione, visto che in sede di comunicato stampa l'ente parlava chiaramente di importare dagli Stati Uniti know how in materia di prevenzione dell'aborto tramite l'adozione".

Gsd prende atto, inoltre, della volontà espressa da Giovanardi, durante la Conferenza dedicata alla Giornata dell'Infanzia e dell'Adolescenza di realizzare progetti che mescolano la prevenzione dell'aborto con l'adozione e in collaborazione con lo stesso ente precedentemente autorizzato ad operare negli Stati Uniti: "Lei, che dovrebbe essere garante di una imparzialità e soggetto controllore - scrive Fatigati - e non ha neppure pensato che valesse la pena darne anticipata comunicazione in Commissione".

Per non parlare della sorpresa una volta appresa la notizia sulla preparazione, da parte di un canale televisivo, di un "reality show" dedicato all'adozione internazionale, con una coppia seguita dalle fasi di preparazione preliminari, all'abbinamento di un bambino, al viaggio nel paese di origine per il completamento dell'adozione. Sorpresa non solo perché un ente autorizzato abbia acconsentito a collaborare con una sua coppia, ma anche per il fatto che la Commissione non abbia ritenuto la questione rilevante e "davanti alla nostra esplicita domanda abbia mostrato indifferenza e nessun interesse ad andare in fondo alla cosa". Riteniamo che tutto questo sia in contrasto con i principi che governano l'adozione in Italia riguardanti, per esempio, la cautela e la privacy che protegge i dati dei bambini in fase di abbinamento in Italia.

Per Fatigati le differenze culturali che separano l'associazione della Commissione per le Adozioni Internazionali sono troppe: "In una Commissione ormai ridotta a strumento politico non ci interessa più stare".

Da http://www.genitorisidiventa.org/visual ... cio&id=563


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Messaggio da Lupina » ven nov 27, 2009 10:52 am

Santo cielo!

Però era ora che qualcuno desse uno scossone in qualche modo a questo affastellarsi di carte e cavilli che compone la fortezza burocratica dell'adozione.
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