Dubbio svezzamento
potresti anche dire di si con la testa e poi regolarti tu. potresti ad esempio tornare il mese dopo e dire che non ti mangia niente, forse è il caso di aspettare un pò. basta che non sia di quelli che ti dicono, "guardi che lei lo affama, deve insistere....il suo latte ormai non è più sufficiente....."giustificando così una crescita che non è più di 1 kg al mese!!!!
oppure se vedi che è un tipo aperto e disponibile almeno al confronto spiega che vorresti iniziare lo svezzamento a 6 mesi. poi se ha problemi di dermatite atopica penso che sia proprio necessario procrastinare l'introduzione dei cibi solidi.
oppure se vedi che è un tipo aperto e disponibile almeno al confronto spiega che vorresti iniziare lo svezzamento a 6 mesi. poi se ha problemi di dermatite atopica penso che sia proprio necessario procrastinare l'introduzione dei cibi solidi.
Cosa intendi per "cibi solidi"?karina ha scritto:potresti anche dire di si con la testa e poi regolarti tu. potresti ad esempio tornare il mese dopo e dire che non ti mangia niente, forse è il caso di aspettare un pò. basta che non sia di quelli che ti dicono, "guardi che lei lo affama, deve insistere....il suo latte ormai non è più sufficiente....."giustificando così una crescita che non è più di 1 kg al mese!!!!
oppure se vedi che è un tipo aperto e disponibile almeno al confronto spiega che vorresti iniziare lo svezzamento a 6 mesi. poi se ha problemi di dermatite atopica penso che sia proprio necessario procrastinare l'introduzione dei cibi solidi.
In ogni caso, io intendo partire tra un mese almeno. Secondo Piermarini, prima si scopre a cosa è allergico un bambino, prima si prendono i dovuti provvedimenti e in un certo senso mi sembra una cosa logica.
L'unico problema è frenare Andrea. Ha una curiosità morbosa e ho da un po' il dubbio che abbia comunque un po' capito che quello che vaga dal piatto alla nostra bocca sia qualcosa di saporito. Ho già scritto da qualche parte che i nostri pasti sono diventati un inferno. Che lui abbia mangiato da 5 minuti o da due ore, che abbia fame o meno, rompe. E non si accontenta di starmi in braccio, vuole fiondare le mani nei piatti e se non lo fa, piange.
Per me il pranzo è praticamente mandar giù il cibo nel minor tempo possibile, quasi strozzandomi, pur di poter mangiare e alzarmi subito dal tavolo per allontanare pure lui, facendolo così smettere di piagnucolare arrabbiato.
Il mio pediatra sostiene l'allattamento al seno. E' l'unico motivo per cui sono rimasta con lui in questi mesi, nonostante qualche dubbio e la lontananza dello studio. Sa che Andrea sta prendendo 70/80 gr a settimana nelle ultime due, ma la sua risposta è stata "E' un bimbone, va bene così".
Non sei mica tenuta a seguire il pediatra nè a dirgli come lo svezzi, alcuni non dicono neanche nulla, altri danno ricette precise come medicine, ma poi quando sei a casa fai come credi.
Io aspetterei i sei mesi come raccomanda l'OMS, senza nemmeno frutta, oppure qualche assaggio se proprio è interessata, e poi partirei con uno svezzamento tradizionale ma molto tranquillo e senza alimenti "dedicati", nel senso
- senza intestardirsi a far finire le piattate di pappa e facendo attenzione ai segnali di sazietà
-usando verdure passare e poi anche a pezzettini, pastina anche normale eh, non di quella Plasmon ecc, no omogeneizzati se non magari un po' di liofilizzati all'inizio, il primo mese, e poi carne fresca, anche separando le portate, se gradisce
-man mano che capitano le occasioni e se manifesta la volontà, assaggi dai vostri piatti di cose cucinate in modo semplice e sano
E poi vedi come va, perché è chiaro che a un bimbo piccolo le cose vanno date della consistenza giusta, il punto dell'autosvezzamento è anche: ha voglia di alimenti complementari adesso, a sei mesi? allora ci vogliono cose adatte, si può partire con uno svezzamento quasi tradizionale che va 'benissimo, per ch lo gradisce.
Vuole pochi cucchiai? ok. Mangia tutto? ok lo stesso!
Oppure non ha voglia, allora lo lascio stare, non metto la pappa nel biberon né metto zucchero sulla punta del cucchiaio o robe simili, ma riprovo fra qualche settimana
Oppure mostra più interesse per il nostro cibo? gli do assaggi se adatti all'età e alle capacità, se posso lo rendo adatto (anche masticandoglielo!) e gli assaggi gradualmente diventeranno pasti
Insomma ne riparleremo in corsa, quando vedrai come reagirà
Io aspetterei i sei mesi come raccomanda l'OMS, senza nemmeno frutta, oppure qualche assaggio se proprio è interessata, e poi partirei con uno svezzamento tradizionale ma molto tranquillo e senza alimenti "dedicati", nel senso
- senza intestardirsi a far finire le piattate di pappa e facendo attenzione ai segnali di sazietà
-usando verdure passare e poi anche a pezzettini, pastina anche normale eh, non di quella Plasmon ecc, no omogeneizzati se non magari un po' di liofilizzati all'inizio, il primo mese, e poi carne fresca, anche separando le portate, se gradisce
-man mano che capitano le occasioni e se manifesta la volontà, assaggi dai vostri piatti di cose cucinate in modo semplice e sano
E poi vedi come va, perché è chiaro che a un bimbo piccolo le cose vanno date della consistenza giusta, il punto dell'autosvezzamento è anche: ha voglia di alimenti complementari adesso, a sei mesi? allora ci vogliono cose adatte, si può partire con uno svezzamento quasi tradizionale che va 'benissimo, per ch lo gradisce.
Vuole pochi cucchiai? ok. Mangia tutto? ok lo stesso!
Oppure non ha voglia, allora lo lascio stare, non metto la pappa nel biberon né metto zucchero sulla punta del cucchiaio o robe simili, ma riprovo fra qualche settimana
Oppure mostra più interesse per il nostro cibo? gli do assaggi se adatti all'età e alle capacità, se posso lo rendo adatto (anche masticandoglielo!) e gli assaggi gradualmente diventeranno pasti
Insomma ne riparleremo in corsa, quando vedrai come reagirà
Infatti io intendo questa definizione, ma nel dubbio ho chiestoSolange ha scritto:per "cibi solidi" si intende TUTTO ciò che non è latte materno o formula. quindi pure il succo di frutta e il brodo di verdure sono "solids" (cioè cibi solidi dove solido però non indica la consistenza finale ma quella iniziale... dalla frutta al succo, dalla verdura al brodo e così via)
Sicuramente aspetto almeno i cinque mesi e mezzo anche solo per una briciola. Sinceramente, l'idea di partire con la frutta non mi aggrada, soprattutto con lui che ha ancora un po' di reflusso e la frutta fa acidità.Cos73 ha scritto:Non sei mica tenuta a seguire il pediatra nè a dirgli come lo svezzi, alcuni non dicono neanche nulla, altri danno ricette precise come medicine, ma poi quando sei a casa fai come credi.
Io aspetterei i sei mesi come raccomanda l'OMS, senza nemmeno frutta, oppure qualche assaggio se proprio è interessata, e poi partirei con uno svezzamento tradizionale ma molto tranquillo e senza alimenti "dedicati", nel senso
- senza intestardirsi a far finire le piattate di pappa e facendo attenzione ai segnali di sazietà
-usando verdure passare e poi anche a pezzettini, pastina anche normale eh, non di quella Plasmon ecc, no omogeneizzati se non magari un po' di liofilizzati all'inizio, il primo mese, e poi carne fresca, anche separando le portate, se gradisce
-man mano che capitano le occasioni e se manifesta la volontà, assaggi dai vostri piatti di cose cucinate in modo semplice e sano
E poi vedi come va, perché è chiaro che a un bimbo piccolo le cose vanno date della consistenza giusta, il punto dell'autosvezzamento è anche: ha voglia di alimenti complementari adesso, a sei mesi? allora ci vogliono cose adatte, si può partire con uno svezzamento quasi tradizionale che va 'benissimo, per ch lo gradisce.
Vuole pochi cucchiai? ok. Mangia tutto? ok lo stesso!
Oppure non ha voglia, allora lo lascio stare, non metto la pappa nel biberon né metto zucchero sulla punta del cucchiaio o robe simili, ma riprovo fra qualche settimana
Oppure mostra più interesse per il nostro cibo? gli do assaggi se adatti all'età e alle capacità, se posso lo rendo adatto (anche masticandoglielo!) e gli assaggi gradualmente diventeranno pasti
Insomma ne riparleremo in corsa, quando vedrai come reagirà
Attirato da quello che vaga nei piatti lo è, ma da qui a vedere se gli piace è ancora lunga!!
In ogni casom non ho intenzione di forzarlo in alcun modo. Il cibo deve piacere, non tormentare.
mi piace, sono d'accordo.Cos73 ha scritto:Non sei mica tenuta a seguire il pediatra nè a dirgli come lo svezzi, alcuni non dicono neanche nulla, altri danno ricette precise come medicine, ma poi quando sei a casa fai come credi.
Io aspetterei i sei mesi come raccomanda l'OMS, senza nemmeno frutta, oppure qualche assaggio se proprio è interessata, e poi partirei con uno svezzamento tradizionale ma molto tranquillo e senza alimenti "dedicati", nel senso
- senza intestardirsi a far finire le piattate di pappa e facendo attenzione ai segnali di sazietà
-usando verdure passare e poi anche a pezzettini, pastina anche normale eh, non di quella Plasmon ecc, no omogeneizzati se non magari un po' di liofilizzati all'inizio, il primo mese, e poi carne fresca, anche separando le portate, se gradisce
-man mano che capitano le occasioni e se manifesta la volontà, assaggi dai vostri piatti di cose cucinate in modo semplice e sano
E poi vedi come va, perché è chiaro che a un bimbo piccolo le cose vanno date della consistenza giusta, il punto dell'autosvezzamento è anche: ha voglia di alimenti complementari adesso, a sei mesi? allora ci vogliono cose adatte, si può partire con uno svezzamento quasi tradizionale che va 'benissimo, per ch lo gradisce.
Vuole pochi cucchiai? ok. Mangia tutto? ok lo stesso!
Oppure non ha voglia, allora lo lascio stare, non metto la pappa nel biberon né metto zucchero sulla punta del cucchiaio o robe simili, ma riprovo fra qualche settimana
Oppure mostra più interesse per il nostro cibo? gli do assaggi se adatti all'età e alle capacità, se posso lo rendo adatto (anche masticandoglielo!) e gli assaggi gradualmente diventeranno pasti
Insomma ne riparleremo in corsa, quando vedrai come reagirà
ma la frutta, seguendo lo svezzamento classico, quando si inizia a dare?