Dubbio svezzamento
Dubbio svezzamento
Venerdì abbiamo l'appuntamento mensile col pediatra. Nel dubbio che cominci a parlarmi di svezzamento, vorrei poterci arrivare con le idee ben chiare e informata.
Ho letto il libro di Piermarini e mi trovo pienamente concorde con quello che dice. il mio primo dubbio riguarda proprio questo: Se il pediatra ha intenzione di seguire uno svezzamento all'antica {prima frutta, poi pappa a pranzo con brodini, creme e robine varie e di lì a seguire il resto}, come posso convincerlo all'autosvezzamento? oppure non devo convincerlo, ma solo comunicargli la mia scelta?
Poi, Andrea ha la dermatite atopica. Ho provato a escludere questo o quello, ma non si va nè avanti nè indietro. Ergo, con lo svezzamento, se è allergico, lo scoprirò. Solo mi chiedo come faccio poi a distinguere uno sfogo di dermatite da una reazione allergica? Quanto tempo impiega a manifestarsi uno sfogo allergico?
Ho letto il libro di Piermarini e mi trovo pienamente concorde con quello che dice. il mio primo dubbio riguarda proprio questo: Se il pediatra ha intenzione di seguire uno svezzamento all'antica {prima frutta, poi pappa a pranzo con brodini, creme e robine varie e di lì a seguire il resto}, come posso convincerlo all'autosvezzamento? oppure non devo convincerlo, ma solo comunicargli la mia scelta?
Poi, Andrea ha la dermatite atopica. Ho provato a escludere questo o quello, ma non si va nè avanti nè indietro. Ergo, con lo svezzamento, se è allergico, lo scoprirò. Solo mi chiedo come faccio poi a distinguere uno sfogo di dermatite da una reazione allergica? Quanto tempo impiega a manifestarsi uno sfogo allergico?
sì sì in quel senso intendevo una via di mezzo fra gonzales e piermarini.leylia ha scritto:E questo non si potrebbe fare anche con un autosvezzamento molto lento e accorto? tanto non ci corre appresso nessuno, no?
E noi ovviamente ci adeguiamo a lui, nei limiti del possibile...
Gonzales pure non è per le pappe classiche e sono convinta che cambierebbe molte cose alla luce di studi più recenti (infatti in un dono per tutta la vita propone già un idea più vicina a quella di Piermarini)