Non credevo fosse così difficile

Il luogo del pensiero, dell'approfondimento, della discussione; società, politica, religione e tanto altro su cui riflettere, un occhio critico sul mondo che ci circonda.
Dilly
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 6073
Iscritto il: sab feb 21, 2009 4:21 pm

Messaggio da Dilly » dom nov 15, 2009 2:41 pm

GraziaG ha scritto:Mokina hai dato la risposta migliore, secondo me.
Io ho un bimbo di quasi due anni e ricordo il suo primo anno come l'anno più duro della mia vita, non mi aspettavo tante cose e tanti atteggiamenti delle persone vicine mi hanno delusa.
La sensazione di abbandono era fortissima, anche io sola tutto il giorno, ma cosa si può dire se non che qualcuno dovrà pur andare a lavorare?
Quando allatti, sei a disposizione in ogni momento e la simbiosi è tale che non riesci a staccare neanche per andare in bagno (e io me lo portavo).
Quando imparano a camminare ti si spacca la schiena.
Allo svezzamento c'è l'ansia della pappa (menomale il mio ha sempre mangiato, anzi il problema era il contrario).
Poi ti viene l'ansia della nanna da solo (altra cosa smontata e inutile).
Poi a un certo punto, quando il bimbo lascia lo stato ameboide simbiotico con la mamma e comincia a guardare anche il papà, allora finalmente anche il papà collabora (attorno ai 7-8 mesi) e il percorso comincia ad essere in discesa (molto meglio verso i 18 mesi, da lì sembra una passeggiata in confronto a prima).

Ogni età ha le sue belle sorprese, non c'è più fine allo stress mammesco, ma nemmeno alla felicità di ogni suo progresso...

Tu vivi a Parma: non c'è qualche spazio dove si possono incontrare le mamme con i bimbi, qualcosa organizzato dal Comune? Io qui a Milano ho partecipato a molti incontri in consultorio con altre mamme, ho passato pomeriggi cin altri bimbi... ho passato un pò il tempo (i famosi giorni che non passano mai e settimane che volano via...)
Spesso anche gli asili nido organizzano pomeriggi per le neomamme, in cui parlare con persone reali dei problemi reali di una mamma nuova.

Adesso guardo.... ecco qua
http://www.famiglia.comune.parma.it/famiglia/
http://www.famiglia.comune.parma.it/fam ... 7&IdMenu=7
http://www.famiglia.comune.parma.it/fam ... =IT&ID=125
http://www.famiglia.comune.parma.it/fam ... &father=10
Io abito in provincia di Parma, a circa 30 km...e tra l'altro son sotto un altro comune..


Avatar utente
la eli
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 5046
Iscritto il: lun set 28, 2009 12:03 pm
Contatta:

Messaggio da la eli » dom nov 15, 2009 10:03 pm

Mio marito ha un'attività sua e lavora tanto, soprattutto d'estate. esce di casa alle 8 del mattino e torna verso le 20-20.30 la sera (una corsa veloce a casa per mangiare dalle 13.30 alle 14.15). E' a casa solo il sabato pomeriggio (in inverno...) e la domenica.
E io sono sola con i cuccioli, "fortunatamente" da settembre Tommy è a scuola fino alle 4. Anch'io non ho una casa enorme e ho tutti gli spazi invasi dai giochi di Tommy e dagli "accessori" di Linda.
Ma la prendo con filosofia... e quando proprio non ce la faccio più, chiamo la mia sorellina che si spupazza Tommy per qualche ora
marysun
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 129
Iscritto il: mar ott 13, 2009 1:36 pm

Messaggio da marysun » dom nov 15, 2009 10:37 pm

care ragazze come vi capisco!

anch'io sono a casa da sola tutto il giorno e molto spesso mi sento sola soletta...aspetto con ansia che torni il principe azzurro per poter poi passare una serata assieme tra adulti.spesso e volentieri però lui si addormenta molto presto perchè la mattina si deve alzare molto presto, tipo 21.30 e per me è terribile perchè mi sento un po' sola un'altra volta :cry:

quindi vi capisco tanto e vi:nani:
Avatar utente
tati
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 11627
Iscritto il: ven dic 15, 2006 10:35 pm

Messaggio da tati » dom nov 15, 2009 10:46 pm

Mio marito torna alle 18.30/19 quasi tutto l’ anno( se non nei mesi di fermo forzato, che variano dai 15 giorni ai 3 mesi).
Io sono sola, anche se posso contare su mamma, sorella, cognata, suocera, io sono sola con i miei tre bambini.
È effettivamente vero che il momento peggiore è la fase in cui è ora fabio, e lo è da qualche mese.
Quel gattonare e alzarsi in piedi, fare i primi passi, toccare tutto, e ahimè mettere tutto in bocca.
Avvicinarsi alla stufa, toccare cose non toccabili, pare che Fabio sia nato per farsi dire “ma quello nooo”.
Quando siamo soli( con i bimbi all’ asilo/scuola), cè da sclerare, e ammetto che sono le ore più lunghe della giornata.
Se devo pulire casa con lui è impossibile, piange ogni volta che tento di allontanarmi per sistemare qualcosa, se me lo porto appresso fa danni.

Non ha una stanza sua la bimba?
In cucina ci sono pericoli ma vedrai che col tempo li capirà e ci starà lontana, sai.
Io lo so come ti senti ora, lo so, ma ti dico che appena cresce un pochino le cose cambiamo.
Intanto la puoi portare in giro, puoi invitare le amiche tue a casa.
Che centra se loro non hanno figli? Un buon caffè con te se lo bevono lo stesso no?! Nel caso fate il tutto ad altezza bimba così è felice pure lei.
In questo, ora come ora, posso dire grazie alle mie amiche.
Quando ho avuto Ely loro erano ancora a scuola, giustamente con una vita adatta ad una 18 enne, e a vederle vicino a mia figlia, così immature e “ sciocche”( non per cattiveria, ma per età e poca voglia di impegnarsi) mi dava quasi fastidio ed evitavo di incontrarle spesso.
Ora ben o male sono cresciute pure loro, restano senza figli ma sono grandi, e i pomeriggio migliori sono proprio qui a casa, quando ci raggiungono e si uniscono a noi.
mamyale
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 245
Iscritto il: mar ago 11, 2009 9:26 am

Messaggio da mamyale » lun nov 16, 2009 1:32 am

Ciao Elisa, finalmente riesco a scriverti due righe...a quest'ora! Sì, perché a volte riesco pure a connettermi durante il giorno ma finisce sempre che riesco a leggere un post emmezzo e poi devo staccare perché la gattona si caccia in qualche casino o piange. Bè, mi dispiace di non poterti essere d'aiuto ma volevo mandarti un abbraccio:nani: Volevo dirti che su molti punti ti capisco. Anche io mi sento spesso sola. Mio marito, quando c'è, fa il possibile, ma fino al mese scorso, per esempio, era fuori casa dal mattino alle 8 alla sera alle 21 ed io spesso scleravo. Mia madre, che abita dietro l'angolo, c'è ma ad intermittenza...da quando è rimasta vedova poco prima che io restassi incinta, si è creata degli interessi (forse anche per non pensare...mio padre, purtroppo, si è suicidato dopo anni di depressione) e così non ci posso contare più di tanto. Le amiche hanno preso altri giri, un po' perché avendo io abitato in città diverse (prima a Torino, poi a Senigallia) molte me le sono lasciate dietro (come due care amiche con figli piccoli che però stanno a 500km di distanza) un po' perché con altre che alla mia età (41) hanno figli adolescenti ci sono poche occasioni per stare insieme, forse perché non c'è più molto in comune. Ti capisco anche per ciò che riguarda la casa: Noi, a Senigallia, stavamo in 100mq, qui siamo in 60mq con tutto stipato e senza la cameretta per la gattona...Tentiamo di mettere in sicurezza il più possibile ma a volte, proprio si fa fatica. Dunque, bisogna avere 100 occhi. Ora mio marito mi sta aiutando perché è a casa perché non c'è lavoro, dunque non so quanto sia un vantaggio, ma tant'è, prendiamo il lato positivo... Ricordo, però, che quando non c'era tutto il giorno, spesso "partiva l'embolo" anche a me, dunque, ti capisco. Poi, forse, questi momenti, capitano a molte di noi. Stare dietro ad un bimbo piccolo è pesante, per quanto infinitamente lo si ami. E poi ci siamo noi, con i nostri problemi di donne, con le nostre emozioni e le nostre sensibilità. A me, a volte, mi prende lo sconforto, vorrei che ci fosse il mio papà (lui mi capiva e sapeva incoraggiarmi), vorrei che mia madre mi fosse più vicina, e vorrei vedermi con qualche amica, vorrei tornare a leggere un libro in pace, guardarmi un film, suonare la chitarra e scrivermi in pace le mie canzoni, stare tre quarti d'ora sotto la doccia, o qualsiasi altra cosa che mi ridia il contatto con me stessa... Poi, però, cerco di guardare in prospettiva, pensarmi a lungo termine. Rispolvero quella frase di Eraclito imparata alle superiori: "TUTTO SCORRE". Ecco, a me, quella frase aiuta molto. Penso che passerà, che DEVE passare, e cerco di andare avanti. Francesca crescerà, come crescerà la tua Marta e magari sarà più semplice. Chissà, magari questi momenti delle nostre cucciole ci mancheranno anche, quando saranno diventate più indipendenti. Se abitassimo più vicino, magari potrei darti un aiuto concreto, che so, tenedoti un po' la piccola perché tu riesca a rilassarti qualche ora...lo farei volentieri, ma siamo distanti, dunque, posso solo mandarti un altro abbraccio sperando che questo momento passi infretta:nani:
:bacio:
normuz

Messaggio da normuz » lun nov 16, 2009 5:32 pm

io sono sempre sola (non ho un compagno) e mia madre abita ad 80 km di distanza da me!
Dilly
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 6073
Iscritto il: sab feb 21, 2009 4:21 pm

Messaggio da Dilly » lun nov 16, 2009 5:55 pm

tati ha scritto:Mio marito torna alle 18.30/19 quasi tutto l’ anno( se non nei mesi di fermo forzato, che variano dai 15 giorni ai 3 mesi).
Io sono sola, anche se posso contare su mamma, sorella, cognata, suocera, io sono sola con i miei tre bambini.
È effettivamente vero che il momento peggiore è la fase in cui è ora fabio, e lo è da qualche mese.
Quel gattonare e alzarsi in piedi, fare i primi passi, toccare tutto, e ahimè mettere tutto in bocca.
Avvicinarsi alla stufa, toccare cose non toccabili, pare che Fabio sia nato per farsi dire “ma quello nooo”.
Quando siamo soli( con i bimbi all’ asilo/scuola), cè da sclerare, e ammetto che sono le ore più lunghe della giornata.
Se devo pulire casa con lui è impossibile, piange ogni volta che tento di allontanarmi per sistemare qualcosa, se me lo porto appresso fa danni.

Non ha una stanza sua la bimba?
In cucina ci sono pericoli ma vedrai che col tempo li capirà e ci starà lontana, sai.
Io lo so come ti senti ora, lo so, ma ti dico che appena cresce un pochino le cose cambiamo.
Intanto la puoi portare in giro, puoi invitare le amiche tue a casa.
Che centra se loro non hanno figli? Un buon caffè con te se lo bevono lo stesso no?! Nel caso fate il tutto ad altezza bimba così è felice pure lei.
In questo, ora come ora, posso dire grazie alle mie amiche.
Quando ho avuto Ely loro erano ancora a scuola, giustamente con una vita adatta ad una 18 enne, e a vederle vicino a mia figlia, così immature e “ sciocche”( non per cattiveria, ma per età e poca voglia di impegnarsi) mi dava quasi fastidio ed evitavo di incontrarle spesso.
Ora ben o male sono cresciute pure loro, restano senza figli ma sono grandi, e i pomeriggio migliori sono proprio qui a casa, quando ci raggiungono e si uniscono a noi.
Io le invito, ma difficilmente poi si concretizza la cosa...
Hanno sempre mille impegni (che spesso secondo me son scuse) perchè quando non avevo Marta, loro avevano gli stessi impegni ma ci si vedeva spesso, ora invece sembra che se non son io ad andare da loro (in centro a Parma così mi tocca lasciare la macchina fuori perchè in centro non si va, prendere l'autobus che con il passeggino non è esattamente comodo ecc) non si riesca a vedersi...lei una stanza sua ce l'ha, ma da sola non ci sta...
Avatar utente
michimatti
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 659
Iscritto il: mer mag 20, 2009 4:19 pm

Messaggio da michimatti » lun nov 16, 2009 6:11 pm

Dilly ha scritto:Io le invito, ma difficilmente poi si concretizza la cosa...
Hanno sempre mille impegni (che spesso secondo me son scuse) perchè quando non avevo Marta, loro avevano gli stessi impegni ma ci si vedeva spesso, ora invece sembra che se non son io ad andare da loro (in centro a Parma così mi tocca lasciare la macchina fuori perchè in centro non si va, prendere l'autobus che con il passeggino non è esattamente comodo ecc) non si riesca a vedersi...lei una stanza sua ce l'ha, ma da sola non ci sta...
Dilly io conosco bene Parma, perchè lasci la macchina fuori? ci sono due parcheggi in centro ed hanno l'ascensore , uno è il Goito e l'altro è il Toschi... se vai lì ti sarà più facile vederti con le tue amiche, so che non ti risolverà il problema ma a volte basta poco per sentirsi un pochino meglio. Intanto ti abbraccio forte. :nani:
Rispondi