Ma il nido è indispensabile?
Tra l'altro devo dire che mi è capitato di dover lasciare Damiano piangente per necessità impellenti di orari (prendere Irene a scuola o accompagnarla da qualche parte) e al contrario penso che questo non lo aiuti affatto a staccarsi serenamente da me, tutt'altro.
Con Irene non ho mai dovuto farlo, ho sempre rispettato i suoi tempi ed è stato tutto molto indolore.
Con Irene non ho mai dovuto farlo, ho sempre rispettato i suoi tempi ed è stato tutto molto indolore.
però scusa potrebbe capitare qualsiasi cosa, non possiamo prepararli a tutto perché prepararli significherebbe fargli vivere esperienze negative di sicuro, perché siano preparati a esperienze negative ipotetiche, una cosa assurda no?Stefania72 ha scritto:insomma, era un esempio, quel che volevo dire è che un bimbo è attaccatissimo alla mamma(della serie che non vuole staccarsi da lei mai) nella misura in cui la mamma lo tiene attaccato a sè.
Anche i miei figli mi hanno seguita in bagno, mi seguivano se cambiavo stanza per andare a fare i mestieri da un'altra parte però non so forse non mi so spiegare ma per me è giusto che abbiano anche altre figure di riferimento.
Poi scusate, se dovesse capitare qualcosa e i bimbi non fossero abituati al distacco non soffrirebbero di più?
Per esempio 2 anni fa Leti fu ricoverata e io rimasi con lei una settimana vedendo i piccoli raramente;se fossero stati legati solo a me sarebbe stato un disagio per loro, almeno credo.
Poi col tempo è fisiologico che, se abbastanza presenti, si affezionino a altre persone, prima di tutti il papà: per un bimbo di pochi mesi no, ma per un bimbo che va per l'anno mamma e papà dovrebbero essere quasi interscambiabili. E se si frequentano regolarmente altre figure, capiteranno le occasioni di affezionarsi anche a loro, ma non è che lo si fa apposta: lo si fa perchè è naturale.
bè adesso non ricordo esattamente quando ho iniziato a lasciarli a dormire fuori ma prima dell'anno credo proprio di no.
Io parlavo di una bimba già di 3 anni(che si è fatta tutto ilpranzo di matrimonio in braccio alla mamma, era così un grave trauma metterla nella sedia vicina vicina?)
Però da neonati mamma e papà erano già interscambiabili, cioè, voi siete state più legate ai bimbi rispetto al marito?Sarà che coi gemelli avevo bisogno d'aiuto di notte ma spesso ci alzavamo entrambi e mio marito prendeva Gabri che beveva anche dal biberon anche se era sempre mio latte mentre Elena non lo voleva.
Cioè, mio marito l'ho sempre considerato al pari mio nella gestione dai bimbi fin da subito.
Io parlavo di una bimba già di 3 anni(che si è fatta tutto ilpranzo di matrimonio in braccio alla mamma, era così un grave trauma metterla nella sedia vicina vicina?)
Però da neonati mamma e papà erano già interscambiabili, cioè, voi siete state più legate ai bimbi rispetto al marito?Sarà che coi gemelli avevo bisogno d'aiuto di notte ma spesso ci alzavamo entrambi e mio marito prendeva Gabri che beveva anche dal biberon anche se era sempre mio latte mentre Elena non lo voleva.
Cioè, mio marito l'ho sempre considerato al pari mio nella gestione dai bimbi fin da subito.
bè adesso non ricordo esattamente quando ho iniziato a lasciarli a dormire fuori ma prima dell'anno credo proprio di no.
Io parlavo di una bimba già di 3 anni(che si è fatta tutto ilpranzo di matrimonio in braccio alla mamma, era così un grave trauma metterla nella sedia vicina vicina?)
Però da neonati mamma e papà erano già interscambiabili, cioè, voi siete state più legate ai bimbi rispetto al marito?Sarà che coi gemelli avevo bisogno d'aiuto di notte ma spesso ci alzavamo entrambi e mio marito prendeva Gabri che beveva anche dal biberon anche se era sempre mio latte mentre Elena non lo voleva.
Cioè, mio marito l'ho sempre considerato al pari mio nella gestione dai bimbi fin da subito.
Io parlavo di una bimba già di 3 anni(che si è fatta tutto ilpranzo di matrimonio in braccio alla mamma, era così un grave trauma metterla nella sedia vicina vicina?)
Però da neonati mamma e papà erano già interscambiabili, cioè, voi siete state più legate ai bimbi rispetto al marito?Sarà che coi gemelli avevo bisogno d'aiuto di notte ma spesso ci alzavamo entrambi e mio marito prendeva Gabri che beveva anche dal biberon anche se era sempre mio latte mentre Elena non lo voleva.
Cioè, mio marito l'ho sempre considerato al pari mio nella gestione dai bimbi fin da subito.
Sì, sono decisamente più legata alla bimba rispetto a mio marito, fosse altro perchè io ho ogni giorno 8 ore di "vantaggio" rispetto a lui.Stefania72 ha scritto: Però da neonati mamma e papà erano già interscambiabili, cioè, voi siete state più legate ai bimbi rispetto al marito?
Lui è molto partecipe ed è in grado di fare tutto quello che faccio io, con la nani, io certamente lo considero mio pari, ma è lei a non considerarci interscambiabili e a preferire nettamente me, come onestamente credo sia naturale in questa fase.
Con i gemelli forse è diverso, anche perchè credo (ma correggimi se sbaglio, parlo per sentito dire!) che sviluppino un attaccamento fortissimo tra loro, che si formi una diade "gemellare", prima ancora di una diade madre-figlio.
sul fatto di lasciarli piangente concordo.Cos73 ha scritto:Tra l'altro devo dire che mi è capitato di dover lasciare Damiano piangente per necessità impellenti di orari (prendere Irene a scuola o accompagnarla da qualche parte) e al contrario penso che questo non lo aiuti affatto a staccarsi serenamente da me, tutt'altro.
Con Irene non ho mai dovuto farlo, ho sempre rispettato i suoi tempi ed è stato tutto molto indolore.
Ma qui variava di poco.
Piangente al nido o piangente dai nonni, quando vado via piange spesso ancora adesso (sempre meno devo dire e al nido non piange proprio più chiunque lo lasci)
Non sono d'accordo.Stefania72 ha scritto:insomma, era un esempio, quel che volevo dire è che un bimbo è attaccatissimo alla mamma(della serie che non vuole staccarsi da lei mai) nella misura in cui la mamma lo tiene attaccato a sè.
Anche i miei figli mi hanno seguita in bagno, mi seguivano se cambiavo stanza per andare a fare i mestieri da un'altra parte però non so forse non mi so spiegare ma per me è giusto che abbiano anche altre figure di riferimento.
Poi scusate, se dovesse capitare qualcosa e i bimbi non fossero abituati al distacco non soffrirebbero di più?
Per esempio 2 anni fa Leti fu ricoverata e io rimasi con lei una settimana vedendo i piccoli raramente;se fossero stati legati solo a me sarebbe stato un disagio per loro, almeno credo.
Ho visto di più il contrario sai?
Bimbi che si attaccano alla mamma nella misura in cui la mamma deve staccarsi da loro.
Al distacco si preparano pian piano non serve forzarlo pensando al futuro, arriva sempre l'età in cui è fisiologico staccarsi dal genitore.
Spesso è necessario farlo prima ma questo non significa che sia utile o necessario.
no, nel mio caso no, sarà che sono gemellidiversi ma a parte il fatto che si ciucciavano l'un l'altro per forza di cose essendo in culla insieme :cisssss: per il resto han fatto vite separate sin da noenati, mai visto questo famoso attaccamento.E non ricordo nemmeno che preferissero me a mio marito e neanche la primogenita, anzi, a volte era lui più paziente dopo una giornata passata da sola coi 3 che li intratteneva e li faceva divertire.Chloe83 ha scritto:Sì, sono decisamente più legata alla bimba rispetto a mio marito, fosse altro perchè io ho ogni giorno 8 ore di "vantaggio" rispetto a lui.
Lui è molto partecipe ed è in grado di fare tutto quello che faccio io, con la nani, io certamente lo considero mio pari, ma è lei a non considerarci interscambiabili e a preferire nettamente me, come onestamente credo sia naturale in questa fase.
Con i gemelli forse è diverso, anche perchè credo (ma correggimi se sbaglio, parlo per sentito dire!) che sviluppino un attaccamento fortissimo tra loro, che si formi una diade "gemellare", prima ancora di una diade madre-figlio.