Ma il nido è indispensabile?

Parliamo dei nostri bambini dai 6 a 12 anni
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Patrizia
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Messaggio da Patrizia » mer nov 11, 2009 10:28 pm

Stefania72 ha scritto:premetto che non ho letto le altre pagine ma ti dico come la penso.
Il nido lo userei solo se avessi necessità lavorative tanto sarebbero più i giorni che sta a casa malato che altro.
Credo che il tempo di socializzare ce l'avrà alla materna e poi esistono i parchetti dove incontri gli altri bambini, gli amici dei genitori che vengono a trovarti con i figli.
Se parliamo di tempo per noi stesse esistono quelle ludoteche dove li tengono a ore, che so, magari una volta a settimana una si prende mezza giornata libera lasciando il bimbo in questi posti.
Stare sempre con la mamma no però, sono dell'idea che i bambini debbano abituarsi a più figure, non devono vivere in simbiosi con la mamma, quindi io li ho abituati fin da piccoli a stare ogni tanto a dormire dalla nonna piuttosto che dalla zia.
Quest'estate è venuta a trovarci mia cugina della Sicilia con la bimba di 3 anni, ci credete che non potevo manco abbracciarla per fare una foto con lei che la bimba piantava giù una scena madre?
E poi le ho detto:dai, una sera usciamo, la bimba la lasci a tua mamma(nota che non ci vedevamo da 5 anni) e lei non ha voluto perchè non vuole mai lasciare la bambina.
Al matrimonio di mio nipote(era venuta per quello) ha passato tutto il tempo con la bambina in braccio(ha 3 anni eh, mica 2 mesi) perchè lei non si stacca e i nonni erano lì ma lei con loro non ci stava.

mi inserisco qui e prendo spunto da questo ultimo intervento (non me ne voglia male l'autrice!)

trovo che qui ci sono molte generalizzazioni che si sentono dire frequentemente

io sono al mio terzo inserimento al nido con Letizia, che viene dopo Leonardo che è venuto dopo Sofia e sono tre inserimenti che per molti aspetti vanno contro i luoghi comuni ... insomma già i miei tre figli sballano le statistiche nefande :red:

i bambini che vanno al nido possono ammalarsi spesso, ma non è cosa certa; comunque la frequenza delle malattie aumenta per chiunque inizi una vita in comunità, quindi o al nido o all'inizio della materna ci può essere un momento di assestamento in questo senso ...

Sofia al primo anno di nido, iniziato a 13 mesi, prese la sesta malattia e l'influenza: assenze totali in 11 mesi di nido, circa 20 giorni

e lo dico piano piano, Letizia è alla sua quinta settimana di nido e sta bene da cinque settimane (certo, ora ci sono i fratelli con 39° di febbre quindi non vedo nulla di buono per i prossimi giorni, ma di fatto le ondate virali del nido le ha schivate tutte fino ad ora!)

anche sullo stare sempre con la mamma, sento molto luoghi comuni
non è detto che stare sempre con la mamma crei dei mammoni, anzi: i miei figli sono sempre stati solo con me e quando erano un pochino più grandini con il papà, ma nessuno dei tre è particolarmente mammone; hanno fatto le loro esperienze di sport o centri estivi senza di me e senza drammi (esperienze iniziate a 4 anni), sono andati al nido senza drammi (certo, con un pianto al distacco, ogni tanto: ma anche noi viviamo il dispiacere del distacco da chi amiamo, anche se per poche ore no?)

io sono pro nido, a patto che il nido sia un luogo ben studiato e con una solida programmazione dietro alle quinte, lo preferisco rispetto alle ludoteche per il sostegno pedagogico ed educativo che le maestre possono dare ai genitori

ora sono a casa e non lavoro, Letizia quinid fa orari ridottissimi (ore 9--> 12.30) ma sono ben contenta di offrirle questa OPPORTUNITA'


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Messaggio da Patrizia » mer nov 11, 2009 10:36 pm

Lupina ha scritto:E menomale che esistono luoghi sicuri dove lasciare i nostri figli per qualche ora al giorno, luoghi in cui possono vedere altre persone diverse da noi, in mezzo ad altri bambini.
Dico grazie alle maestre dei nidi, che hanno accolto tanti bambini amandoli come se fossero i loro, permettendo loro di fare esperienze importanti per crescere.

quoto in toto

per me il nido, questo nido che ho scelto, è un luogo sicuro e pulito dove ci sono delle maestre competenti e affettuose, che mi aiutano quando c'è qualche cosa che non va, con le quali sento complicità e unione d'intenti

sento in loro la passione per il lavoro che fanno, le vedo sorridere e giocare e parlare con occhi attenti del mio bambino/a

vedo mio figlio/a (prima Dodi e ora spero Leti) sorridente, sereno, so che mangia e dorme perchè si sente a casa all'asilo, pulito

vedo che impara tante cose

e io ora sono a casa e mando Leti al nido perchè credo sia una ottima opportunità per lei di stare bene e di avere una mamma che si sta rimettendo in gioco professionalmente, con grande sforzo ... e quando Leti sarà grande, non dirà "ma tu eri a casa e mi hai mandato al nido" ma dirà (spero) "sono andata al nido mentre tu ti costruivi un nuovo lavoro: che forte che sei stata mamma"

io credo che anche questo conti
Stefania72

Messaggio da Stefania72 » mer nov 11, 2009 10:43 pm

figurati Patrizia, sono felice che la tua esperienza sia positiva.
Forse mi sono dimenticata di aggiungere qualcosa, non è tanto il problema dei bimbi che stanno solo con la mamma, forse il problema è proprio un determinato tipo di mamma.
Se la mamma stessa non vuole mai separarsi dal bimbo morbosamente secondo me non gli fa del bene, nell'esempio di mia cugina ho visto davvero una bambina viziata, ingestibile e intrattabile, capace a 3 anni di mettere sotto i piedi un adulto.
Un esempio stupido:se devo andare in bagno al ristorante e la bimba piange perchè vuole venire con me ma può stare benissimo coi nonni io la lascio coi nonni, non morirà per 2 minuti senza di me credo.
Lei invece la accontentava in ogni capriccio e poi magari sclerava perchè le stava sempre addosso....gliel'hai insegnato tu...di che ti lamenti?
maestrina

Messaggio da maestrina » mer nov 11, 2009 10:44 pm

buonasera a tutte...
sinceramente mi permetto di dare il mio parere da insegnante di scuola dell'infanzia
il nido è utile solo in alcuni casi..
abbiamo a scuola bimbi che vengono dal nido e che han vissut meno esperienze arriccchenti di chi è stato tre anni con la mamma..
purtroppo la mia esperienza porta a vedere come sempre più svegli, attivi ed autonomi i bimbi che son stati a casa e molto più indietro quelli del nido
sarà che han trovato delle educatrici non all'altezza ma davvero non ne vale la pena..
se potete seguite voi i vostri figli.. NESSUNA SAPRà FARLO MEGLIO DI VOI!
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Messaggio da Patrizia » mer nov 11, 2009 10:51 pm

io credo comunque che molto dipende dall'ambiente familiare, sia che si stia a casa fino ai tre anni, sia che si vada al nido, e nel caso del nido, anche di come sia strutturato il nido stesso

insomma è sempre difficile generalizzare e credo che la soluzione migliore sia quella di capire nel proprio contesto quale sia la strada da seguire
Chloe83

Messaggio da Chloe83 » mer nov 11, 2009 11:01 pm

Stefania72 ha scritto:Forse mi sono dimenticata di aggiungere qualcosa, non è tanto il problema dei bimbi che stanno solo con la mamma, forse il problema è proprio un determinato tipo di mamma.
Se la mamma stessa non vuole mai separarsi dal bimbo morbosamente secondo me non gli fa del bene, nell'esempio di mia cugina ho visto davvero una bambina viziata, ingestibile e intrattabile, capace a 3 anni di mettere sotto i piedi un adulto.
Un esempio stupido:se devo andare in bagno al ristorante e la bimba piange perchè vuole venire con me ma può stare benissimo coi nonni io la lascio coi nonni, non morirà per 2 minuti senza di me credo.
Lei invece la accontentava in ogni capriccio e poi magari sclerava perchè le stava sempre addosso....gliel'hai insegnato tu...di che ti lamenti?
Quello che scrivi mi preoccupa molto perchè io non mi considero affatto una madre morbosa, ma evidentemente agli occhi di qualcuno potrei esserlo. Ad esempio, a parte il non avere materialmente nonni nei paraggi da cui mandare mia figlia a dormire, dubito che lo farei comunque... e nell'esempio che citi avrei reagito come tua cugina (sclero a parte), perchè mai dovrei impedire a mia figlia di accompagnarmi in bagno, se vuole? Perchè farla piangere senza ragione? Lasciarla piangente con i nonni di certo non le farà aumentare la voglia di stare in loro compagnia... :mumble:
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Messaggio da Patrizia » mer nov 11, 2009 11:08 pm

Chloe83 ha scritto:Quello che scrivi mi preoccupa molto perchè io non mi considero affatto una madre morbosa, ma evidentemente agli occhi di qualcuno potrei esserlo. Ad esempio, a parte il non avere materialmente nonni nei paraggi da cui mandare mia figlia a dormire, dubito che lo farei comunque... e nell'esempio che citi avrei reagito come tua cugina (sclero a parte), perchè mai dovrei impedire a mia figlia di accompagnarmi in bagno, se vuole? Perchè farla piangere senza ragione? Lasciarla piangente con i nonni di certo non le farà aumentare la voglia di stare in loro compagnia... :mumble:

allora fra le morbose ci sono anche io, se la mettiamo su questo piano

i miei figli non hanno mai dormito a casa di altri e sono stati affidati alle cure dei nonni, per un totale di ore e non giorni, solo quando io ero in ospedale per partorire

i miei figli possono venire in bagno con me ogni volta che vogliono

se vogliono passare una notte con me, possono, e vengono nel lettone a fare le coccole
Stefania72

Messaggio da Stefania72 » mer nov 11, 2009 11:13 pm

insomma, era un esempio, quel che volevo dire è che un bimbo è attaccatissimo alla mamma(della serie che non vuole staccarsi da lei mai) nella misura in cui la mamma lo tiene attaccato a sè.
Anche i miei figli mi hanno seguita in bagno, mi seguivano se cambiavo stanza per andare a fare i mestieri da un'altra parte però non so forse non mi so spiegare ma per me è giusto che abbiano anche altre figure di riferimento.
Poi scusate, se dovesse capitare qualcosa e i bimbi non fossero abituati al distacco non soffrirebbero di più?
Per esempio 2 anni fa Leti fu ricoverata e io rimasi con lei una settimana vedendo i piccoli raramente;se fossero stati legati solo a me sarebbe stato un disagio per loro, almeno credo.
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