Mamme si diventa comunque
Mamme si diventa comunque
Venerdì 30 ottobre fino a 10 giorni fa era solo il giorno del compleanno della mia meravigliosa nonna.Dal prossimo anno invece sarà l'anniversario del ricordo del mio bambino mai nato.Non sapevo esattamente come iniziare questo discorso,non ero nemmeno convinta di volere esternare la mia situazione.
19 settimane e 5 giorni,questo il tempo durante il quale sono stata "fisicamente" mamma della mia creaturina.Poi qualcosa è andato storto ed è successo quello che fino a che non capita in prima persona si pensa sia un avvenimento lontano,che mai potrà toccarci da vicino.Sto girando attorno alle parole,ma il termine tecnico non voglio proprio usarlo,così
crudo,freddo,violento.I minuti di quel triste giorno rimarranno nella mia testa per tanti motivi,per le parole indelebili uscite dalla bocca dei dottori,per i tentativi di sostegno delle infermiere che provavano a convincermi che non era stata colpa mia,per lo sguardo provato di mio marito che voleva essere abbastanza forte anche per me,per la sensazione di svuotamento alla fine di quell'interminabile pomeriggio,per il tic tac dell'orologio in corsia durante la notte.Il cuore del mio bambino non batteva più da qualche giorno,così mi hanno detto,ma io avrei voluto tenerlo dentro di me lo stesso e comunque,perchè io ero già la sua mamma e lo rimarrò per sempre.Una mamma debole ed indifesa,trasformata in una bambola alla quale avrebbero potuto infliggere qualsiasi sofferenza fisica,ma non togliere il suo bambino.Un bambino che avrei tanto voluto conoscere,proteggere,nutrire,coccolare.
Adesso è il nostro piccolo angelo,mio,di mio marito,della nostra piccola Matilde.Ecco perchè mamme si diventa comunque nonostante una gravidanza non portata a termine.I miei pensieri sono rivolti anche a lui,lo saranno per sempre.Il mio cuore di mamma batterà anche per lui ogni giorno della mia vita d'ora in poi,è inevitabile.
Rimangono purtroppo tante domande e tutte si possono riassumere con una: perchè il destino ha voluto questo,perchè una prova così difficile da affrontare e che forse non supererò mai realmente?
19 settimane e 5 giorni,questo il tempo durante il quale sono stata "fisicamente" mamma della mia creaturina.Poi qualcosa è andato storto ed è successo quello che fino a che non capita in prima persona si pensa sia un avvenimento lontano,che mai potrà toccarci da vicino.Sto girando attorno alle parole,ma il termine tecnico non voglio proprio usarlo,così
crudo,freddo,violento.I minuti di quel triste giorno rimarranno nella mia testa per tanti motivi,per le parole indelebili uscite dalla bocca dei dottori,per i tentativi di sostegno delle infermiere che provavano a convincermi che non era stata colpa mia,per lo sguardo provato di mio marito che voleva essere abbastanza forte anche per me,per la sensazione di svuotamento alla fine di quell'interminabile pomeriggio,per il tic tac dell'orologio in corsia durante la notte.Il cuore del mio bambino non batteva più da qualche giorno,così mi hanno detto,ma io avrei voluto tenerlo dentro di me lo stesso e comunque,perchè io ero già la sua mamma e lo rimarrò per sempre.Una mamma debole ed indifesa,trasformata in una bambola alla quale avrebbero potuto infliggere qualsiasi sofferenza fisica,ma non togliere il suo bambino.Un bambino che avrei tanto voluto conoscere,proteggere,nutrire,coccolare.
Adesso è il nostro piccolo angelo,mio,di mio marito,della nostra piccola Matilde.Ecco perchè mamme si diventa comunque nonostante una gravidanza non portata a termine.I miei pensieri sono rivolti anche a lui,lo saranno per sempre.Il mio cuore di mamma batterà anche per lui ogni giorno della mia vita d'ora in poi,è inevitabile.
Rimangono purtroppo tante domande e tutte si possono riassumere con una: perchè il destino ha voluto questo,perchè una prova così difficile da affrontare e che forse non supererò mai realmente?
...........mi hai fatto commuovere.venice75 ha scritto:.Ecco perchè mamme si diventa comunque nonostante una gravidanza non portata a termine.I miei pensieri sono rivolti anche a lui,lo saranno per sempre.Il mio cuore di mamma batterà anche per lui ogni giorno della mia vita d'ora in poi,è inevitabile.
ti abbraccio :nani:
Affrontare queste situazioni è sempre difficile. A em è capitato alla nona settimana, e ci ho sofferto. Non oso immaginare come sia alla 19esima, quando ormai sembra che il pericolo sia passato, quando la pancia è un pochino visibile, quando nella mente di una mamma e di un papà già si fanno tanti progetti.
Non ci sono parole per un dolore così grande, solo un forte abbraccio, anche da dietro una tastiera.
Non ci sono parole per un dolore così grande, solo un forte abbraccio, anche da dietro una tastiera.
- mammamatty
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Sono purtroppo passata più volte per la triste esperienza di perdere un bimbo, anche se mai così avanti in gravidanza come è successo a te, un paio sono stati nient'altro che test positivi eppure li porto tutti e cinque nel cuore i miei angioletti, non si possono dividere da noi hanno fatto parte di noi e lo faranno per sempre dentro i nostri cuori.Ti abbraccio forte forte piangi sfogati esterna è giusto così, ma non ti tormentare con domande a cui non c'è risposta, a volte la vita decide che per te deve andare diversamente ,che questa volta non sarà la tua volta e noi non resta che custodire nel cuore questo ricordo e cercare di far rimarginare le ferite nel modo meno doloroso possibile per noi e per chi in questo momento stà soffrendo con noi :nani::nani:
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