lenina ha scritto:Era una cosa sull'ironico andante da contrapporre all'idea comune di indipendenza.
un bambino mediamente è considerato indipendente se:
dorme da solo (ma dove e quando decidono i genitori)
mangia senza problemi (quando quello e spesso anche quantoche decidono i genitori)
sta tranquillo senza genitori (quando e dove vogliono i genitori)
I bambini NON sono indipendenti.
nessun bambino lo è e nessuno di noi desidera davvero figli indipendenti (perchè essere indipendenti significa anche decidere per noi stessi e nessun bambino può farlo oltre un certo limite)
Il bambino è dipendente da noi senza dubbio.
Qualunque cosa si faccia continuerà a dipendere da noi.
anche se dorme solo 12 ore per notte se mangia quello che vogliamo e va all'asilo continuerà a essere dipendente.
L'indipendenza si conquista con gli anni (si completa da adulti) e di solito si fa di tutto per frenarla un po' (pensa all'adolescente che vuole uscire da solo la sera)
Non capisco perchè cercare tanta indipendenza nei bimbi sotto i 2 anni quando passeremo se va tutto bene i successivi sedici a cercare di frenare i loro tentativi di indipendenza
Questo discorso sull'indipendenza invece non lo condivido.
Non ho mai pensato che insegnare ad un bambino a gestire da solo il sonno fosse qualcosa da legare esclusivamente all'autonomia. Piuttosto per me si trattava di raggiungere la serenità di fronte a questo atto.
Serenità del bambino e di conseguenza serenità mia.
Il che non significa potermi dormire tutta la notte senza risvegli. Di fatto con Chiara mi alzo almeno 3 volte per notte in questi mesi. Ma non mi pongo il benché minimo problema. Chiara si rotola nel letto e chiama perché non trova più il suo cuscino preferito, perché non trova più "la direzione" nel letto e perché è fuori dalle coperte ed ha freddo. Mi alzo, la rimetto in posizione e me ne vado. Lei si addormenta da sola.
Per me tanto basta. Lei è assolutamente tranquilla e serena riguardo alla fase dell'addormentameno.
Qui si tratta di aiutare i bambini a trovare un certo tipo di serenità e di fiducia rispetto ad un atto come quello dell'addormentarsi. La tranquillità che ne deriva rende il bambino sicuro di sé (non indipendente).
Il discorso sull'indipendenza davvero non l'ho capito.
Non stiamo parlando di bambini da rendere indipendenti. Stiamo parlando di bambini che vivono magari in maniera stressante l'addormentamento e che si vogliono aiutare in maniera che arrivino a vivere invece il tutto in modo sereno.
Se qualcuno lo raggiunge con il metodo EASY bene, se qualcuno lo raggiunge tramite il cosleeping bene, se qualcuno tramite il metodo Ferber bene ancora. Dove sta il problema?
Perché mi venite a dire che il libro va bruciato, bandito, che lui è uno stronzo e quant'altro?
E mi sembra pure abbastanza offensivo tentare di dissuadere altre mamme dal leggere il libro. Come se fossero delle cretine e non avessero capacità decisionale. Manco le pagine fossero intrise di una qualche sostanza allucinogena che ti piega alla propria volontà.
È un libro. Un libro per molte persone illuminante e di grande aiuto.
Mi si viene a dire che io sono un caso a parte perché ho interpretato il metodo alla mia maniera. Ma che mi sta a significare?
Diamo un po' di fiducia a queste mamme. Pensate davvero che una mamma farebbe il male del proprio bambino?
E chi siete voi per deciderlo?