Il metodo EASY

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
Jersey

Messaggio da Jersey » gio nov 05, 2009 2:56 pm

lenina ha scritto:Non tutti i bambini sono uguali, l'evoluzione ha favorito un comportamento ma poi ci sono comportamenti diversi naturalmente e vanno assecondati.
Non si dice "bisogna tenere assolutamente il bimbo in braccio" ma "bisognerebbe seguire le inclinazioni del bambino".
Su questo sono d'accordissimo Lenina ed è quello che dovrebbero capire tutte le mamme (soprattutto) ma anche tutto il resto della popolazione.
E' il motivo per cui non mi piace dire "con mia figlia uso questo metodo"... tempo fa mi dicesti che secondo te sono una comportamentista.... bo, può essere, ma può anche essere che il carattere di mia figlia sia più portata a questo che ad altro.
Poi aggiungo una cosa... un conto è avere uno scambio di opinioni (io faccio così, perchè secondo me....) un conto è criticare una mamma (cosa che non ho mai letto nei tuoi post ma in altri purtroppo si)...ecco allora forse sarebbe meglio davvero ignorare le mamme con cui non andiamo d'accordo piuttosto che insultarle 3 o 4 volte e poi sparire, smettendo di replicare dal due al tre.
moon373 ha scritto:Credo che ogni genitore pensi prima al bene del bimbo, poi al proprio!.....
Ecco io invece credo che sia giusto il contrario, perchè credo fermamente che il benessere dei bambini passi imprescendibilmente dal benessere della mamma... e ho visto chiaramente come era nervosa Alessia quando io non stavo bene...e come invece è serena adesso che io sono felice.
Parlando di allattamento.... io sono una persona molto vergognosa, non riuscirei proprio a mettermi in mezzo ad un bar ad allattare. E' un limite mio personale. L'allattamento a richiesta per me significava "chiuditi in casa e non uscire finchè non smetti di allattare". Sarebbe stato davvero migliore per Alessia?
Ci ho provato due giorni, ho visto che non era proprio una cosa adatta a me. Alessia è cresciuta mangiando regolarmente ogni tot ore...è sana e serena lo stesso.
Io non discuto che in linea di massima sia meglio l'allattamento a richiesta, discuto che sia legge universale.
Credo che una madre deve trovare il proprio equilibrio, perchè se una madre è stressata di certo non può trasmettere tranquillità al proprio figlio.
lenina ha scritto:è molto importante.
L'obiettivo è far tornare l'allattamento qualcosa di naturale infatti in questo modo probabilmente sarebbe molto meno fonte di stress rispetto a vivere con il terrore che il latte non basti, che il bimbo si vizi se lo si attacca troppo è varie.
Sono convinta che nel 90% dei casi l'allattamento non sia la causa delle crisi ma ciò su cui si tende a buttare le colpe (intorno spesso tutti dicono che senza sarebbe meglio)


probabilmente per molti sapere che loro figlio è normale, sapere che non hanno colpe, sapere che loro figlio non avrà danni stando vicino a loro nel lettone sarebbe utile per evitarlo l'esaurimento.
Si vivono troppo spesso con il senso di colpa tutte quelle situazioni in cui il bimbo è "troppo dipendente" questo secondo me fa male


Avresti fatto quello che ritenevi meglio per tuo figlio probabilmente.

E così faccio io, e per me la cosa migliore per mio figlio non è mai piangere inutilmente.
Parlando di allattamento.... io sono una persona molto vergognosa, non riuscirei proprio a mettermi in mezzo ad un bar ad allattare. E' un limite mio personale. L'allattamento a richiesta per me significava "chiuditi in casa e non uscire finchè non smetti di allattare". Sarebbe stato davvero migliore per Alessia?
Ci ho provato due giorni, ho visto che non era proprio una cosa adatta a me. Alessia è cresciuta mangiando regolarmente ogni tot ore...è sana e serena lo stesso.
Io non discuto che in linea di massima sia meglio l'allattamento a richiesta, discuto che sia legge universale.

Poi altra cosa, ci sono tante persone che ti dicono ste cose brutte che dici tu (se fai così poi tuo figlio cresce disadattato ecc)... ma c'è anche chi dice il contrario.... che se tuo figlio dorme tranquillamente nella culla è perchè non è legato a te, perchè sei una cattiva madre...e quindi crescerà male perchè non si sente amato.
Insomma gli eccessi ci sono da entrambi le parti, purtroppo.
Tu dici di non averne mai letti sul forum, ma se leggi alcuni commenti vengono fatte affermazioni pesanti anche in senso opposto a quello che dici tu.
moon373 ha scritto:.....
Tu quando hai fame cosa fai?
Guardi l'orologio e se non è l'ora di pranzo o di cena ti tieni il languore?
....
Mmmmm...si io faccio così....perchè c'è qualcosa di male? :ehhh:


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Messaggio da lenina » gio nov 05, 2009 2:59 pm

Jersey ha scritto: Mmmmm...si io faccio così....perchè c'è qualcosa di male? :ehhh:
nel caso dei neonati ti ricordo che significa che si tengono anche la sete di solito.

Ma poi davvero se hai fame alle 10 e pranzo alle 13 non mangi nulla fino alle 13? :eeeeeeeeeee.

Ma soprattutto non bevi neanche nulla?

Comunque la resistenza di un neonato alla fame è naturalmente minore della nostra.
Un neonato piange dalla fame dopo 5 minuti che la sente circa.
Un bimbo più grande dopo un 'oretta
Un adulto dopo due tre giorni.

E bisognerebbe tenere conto ance che per un neonato attendere un'ora per mangiare corrisponde a per un'adulto attenderne 4 o 5
maestrina78

Messaggio da maestrina78 » gio nov 05, 2009 3:39 pm

Solange ha scritto:brr.... non ricordavo questa parte e l'avevo infatti dimenticata per un motivo.

Io non ho mai avuto una figlia immaginaria ma soltanto quella reale e la amo e la accetto per quello che è, perchè è una persona unica e merita una dignità unica che non la cataloghi tra le angeliche o le imbronciate o chessoio.

Non avevo aspettative e ogni giorno mi stupisco di quanto fantastica sia Sveva proprio perchè non mi aspettavo nulla.
Sei senz'altro una persona speciale,ma devi capire che non tutte le mamme sono come te...tu sei fortunata....ma tanta depressione port parto magari nasce dalla realtà che è ben diversa dalla vita che si sognava col pancione...

non sono questo caso ma non mi vergogno a dire che immaginavo comunque la mia bimba diversa...una piccola me...che dormivo mangiavo e me ne stavo buona nel passeggino e nel seggiolone...
la amo da morire per quello che è,non la so immaginare diversa ma davvero non la immaginavo così...sono cattiva per questo?

Siete un pò rigide e bacchettone se non la si pensa come voi :occhiodibue:
maestrina78

Messaggio da maestrina78 » gio nov 05, 2009 3:47 pm

Solange ha scritto:e quindi? quale sarebbe il problema? tu non hai un rituale per dormire?

io sì e senza quelli non dormo!

certo, se uno ha un'aspettativa sul sonno del figllio è ovvio che sarà deluso e avrà bisogno di un metodo.

se invece si conosce il sonno dei bambini non c'è bisogno di alcun metodo nè di violentare la fisiologia del sonno.

ma come ho detto, aspettative non ne avevo, si addormenta bene con la tetta e solo con la tetta, non ha mai pianto per dormire, dorme lei e dormo io. Quindi? Che cosa ci sarebbe di sbagliato?
Il problema tu non ce l'hai ma l'elasticità di mente dovrebbe far immaginare mamme brave lo stesso ma diverseda te che dopo anni sono sfinite dal cantare ore,ninnare passeggiare chilometri per addormentare i loro bimbi e ripetere la solfa ad ogni risveglio...

Guarda che non sono d'accordo con nessun metodo,ripeto io prendo spunti qua e là,poi seguo il mio istinto ma non mi va di far sentire diverse e in colpa persone con usanze diverse dalle mie...ognuno la sua bicicletta e pedalare no?

Che poi non era su "fate la nanna" il post....
comunque non condivido la durezza del metodo ma il principio sì...
non dai6mesi ma da quanto non mangiano più la notte!

trovo che a volte questo assecondare i bimbi,nel senso di renderli dipendenti,piaccia più alle mamme che hai figli stessi...

io non ce l'ho con nessuno :bacio: ma però è vero che come ha scritto qualcuno prima di me qualche pagina fa...siete a senso unico...
losbanos

Messaggio da losbanos » gio nov 05, 2009 3:48 pm

maestrina78 ha scritto: non sono questo caso ma non mi vergogno a dire che immaginavo comunque la mia bimba diversa...una piccola me...che dormivo mangiavo e me ne stavo buona nel passeggino e nel seggiolone...
ecco, io penso che questo sia molto importante, perché le aspettative che vengono più o meno deluse creano delle insicurezze
maestrina78

Messaggio da maestrina78 » gio nov 05, 2009 3:50 pm

Solange ha scritto:immagino di potermi ritenere fortunata di non essere tua figlia.
perchè a me un discorso del genere dàsinceramente i brividi; vorrei sapere come ti sentiresti se tu piangessi (per qualunque motivo, perchè a volte anche a noi adulti viene da piangere e lo facciamo) e il tuo compagno non ti consolasse perchè ritiene che non è un motivo importante, tanto stai solo gnaulando.
Se volglio un solitario da 40carati vedi come mi lascia piangere davanti alla vetrina :ahahaha: dovrebbe comprarmelo per zittirmi o spiegarmi che non se lo può permettere e portarmi via dal negozio?
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Messaggio da Sheireh » gio nov 05, 2009 3:51 pm

maestrina78 ha scritto:comunque non condivido la durezza del metodo ma il principio sì...
non dai6mesi ma da quanto non mangiano più la notte!

trovo che a volte questo assecondare i bimbi,nel senso di renderli dipendenti,piaccia più alle mamme che hai figli stessi...
E quando è che non mangiano più di notte? O bevono? Se ad 1 anno di notte ha fame non va bene? Se a 5 anni di notte ha sete non va bene?
Il principio non è applicabile se non pretendi TU genitore di decidere cosa va bene per tuo figlio.

Assecondare i bimbi comunque non è renderli dipendenti, ma lo si fa proprio per portarli sulla strada dell'indipendenza. Loro sono sicuri di avere risposte concrete ai loro bisogni, sanno che noi ci siamo per quando serviamo e quindi saranno più tranquilli a "lanciarsi" nelle loro avventure, sapendo di avere sempre un appoggio alle loro spalle.
maestrina78

Messaggio da maestrina78 » gio nov 05, 2009 3:54 pm

Pandina ha scritto:Ma dai Sole!
A me pare esagerata questa risposta che dai a Kayura.
Io personalmente so cosa significa avere un bambino che piange per addormentarsi. Piange perché non è capace di addormentarsi.
Nemmeno se lo ninni, nemmeno se te lo tieni in collo e cammini, nemmeno se lo rassicuri e ci parli e lo coccoli.
Oh guardate che esistono eh, i bambini che piangono semplicemente perché non sono capaci di addormentarsi e perché sono semplicemente stanchi.
A quel punto a me sembra molto più sensato insegnargli ad addormentarsi da solo, che dormire è una cosa bella e naturale.

L'unica cosa che contesto ad Estivill è che lui propone il libro come IL metodo. Come se fosse un sistema da usare di prassi per qualsiasi bambino.
Personalmente non sono un mostro, ma ho usato Estivill.
Mi scoccia incredibilmente sentire ancora e ancora che andrebbe bandito che andrebbe bruciato che lui è uno stronzo eccetera eccetera.
Quel libro è un sistema assolutamente valido per chi si trova in situazione di estrema difficoltà, con un bambino che dorme magari 2 ore per notte (ovviamente spezzettate in pezzi da 10 minuti l'uno) e dei genitori assolutamente esauriti. E io non lo so se davvero sia giusto giudicare se non si è provato. Per giorni, settimane, mesi.
Provate e poi ne riparliamo.

Esistono libri con mille metodi. Ma esistono miliardi di bambini. CI vorrebbero miliardi di metodi quindi. Ognuno legge e modella in base alla situazione, al bambino, al genitore.
Personalmente prima del metodo la situazione era questa (durata mesi):
- mesi di notti insonni (2 ore di sonno per notte, in pezzi da 10 minuti)
- bambina isterica, più era stanca e meno dormiva, incapace di rilassarsi e di assecondare il sonno
- genitori stanchissimi, esauriti, infelici
- giorni mica tanto meglio delle notti (genitori stanchi, bambino stanco, relazione tesa)

Dopo il metodo (metodo Luisa, ossia Estivill personalizzato) durato CINQUE sere:
- notti di sonno ininterrotto per genitori e bambino
- bambina serena e rilassata e FINALMENTE sorridente, che andava a letto tutta felice con il SORRISO in faccia (che bello vado a fare la nanna nel mio lettino)
- genitori riposati e felici
- giornate serene, allegre, con tanta voglia di fare e di godersi finalmente il proprio bambino.

E questo dopo avere tentato tutte le stephenie Pantley e co. del mondo.
Fosse anche per questo singolo caso, ben riuscito, io trovo assolutamente stupido dire che il libro andrebbe bandito.
Esistono libri che parlano di ogni cosa, probabilmente esistono anche libri che parlano di come suicidarsi meglio o di altre cagate simili. Ognuno legge e fa quello che vuole. Nessun Estivill esce dalle pagine del libro con la pistola spianata ad obbligarti ad usare il metodo. Sei tu che lo leggi e decidi. In base alla situazione e alle persone del caso.
Per qualcuno va bene la Pantely, per qualcuno la Hogg, per qualcuno Estivill, per qualcuno il lettone. Ognuno faccia quel che vuole ma finiamola per piacere di criticare sempre chi è su una linea di pensiero differente.
È una cosa che mi irrita terribilmente e che esce continuamente in questo forum.
Allora o mettiamo un bell'annuncio in cui si dice espressamente che in questo forum si demonizzano alcune linee di pensiero e alcuni "metodi" educativi come quello del dottor Estivill o di Ferber, oppure ritorniamo a rispettare ogni sistema e ogni mamma che ha optato per un sistema differente dal nostro.

Onestamente Sole il tuo "son felice di non essere figlia tua" l'ho trovato estremamente offensivo e cattivo.
:QUOTISCO: :clap2::clap2::clap2:
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