Il cacciatore di Aquiloni
e rilancio con mille splendidi soli...
è ancora meglio, è ancora, ancora di +
eppure non è così originale almeno in una parte della narrazione, mi ha ricordato molto un altro libro sulla condizione della donna in pakistan (sempre però un racconto in prima persona), non mi ricordo il titolo però mannaggia.
eppure è ancora
è ancora meglio, è ancora, ancora di +
eppure non è così originale almeno in una parte della narrazione, mi ha ricordato molto un altro libro sulla condizione della donna in pakistan (sempre però un racconto in prima persona), non mi ricordo il titolo però mannaggia.
eppure è ancora
è una traduzione libera (in inglese dall'aghanistano ora non ricordo di quale etnia) di un verso di un poeta afghanoSilvietta ha scritto:L'ho finito da poco.
L'ho letto al mare, in una settimana.
Non riuscivo più a staccarmi.
Mi capita di rado.
Bellissimo.
Ora compro Mille Splendidi Soli.
(Anche se mi chiedo come gli è venuto in mente di titolarlo quasi come quello di di Lapierre).
e per il secondo libro preparati a due giorni di full immertion, anche meno perchè se lo inizi non ti ci stacchi +
quoto. Li ho letti entrambi. Il primo mi aveva appassionata anche se la seconda parte un po' delusa ... forse un po' scontata.fede-75 ha scritto:e rilancio con mille splendidi soli...
è ancora meglio, è ancora, ancora di +
eppure non è così originale almeno in una parte della narrazione, mi ha ricordato molto un altro libro sulla condizione della donna in pakistan (sempre però un racconto in prima persona), non mi ricordo il titolo però mannaggia.
eppure è ancora
Il secondo l'ho trovato migliore. Stupendo dall'inizio alla fine.
Consigliatissimo!
- Superaffaella
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