Ma il nido è indispensabile?

Parliamo dei nostri bambini dai 6 a 12 anni
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manu
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Messaggio da manu » ven ott 30, 2009 1:36 pm

Nau ha scritto:Scusa manu ma queste generalizzazioni le ritengo un po' "pericolose".
Io potrei dirti,per la mia esperienza,che ho visto bambini che vanno al nido quasi "alienati".E li ho visti. Potrei dirti che ho visto bambini che non vanno al nido generosi,sereni,solari,creativi. Ma ho visto anche l'opposto.Credo che ogni bambino e ogni famiglia sia a sé,e in ogni caso bisogna scegliere la soluzione migliore per il bambino:come non avrebbe senso sentirsi obbligati a tenere il bimbo a casa se ci sono esigenze(di qualsiasi tipo) per cui è preferibile mandarlo al nido,così non ha senso sentirsi in difetto se si sceglie di non mandare il bambino al nido.
E' un po' come il cosleeping o l'allattamento:sono scelte che con molta probabilità non hanno tutta l'influenza che si vuol far credere sullo sviluppo sano del bambino,purché siano scelte fatte con serenità e con convinzione.

sì infatti nau, io la decisione l'ho maturata in base alle situazioni viste con i figli di amici che frequentano o no.
non dico che chi va è più una cosa e chi non va lo è meno
ho solo constatato, attraverso le mie frequentazioni, che chi andasse al nido godesse di grande utilità da quella frequentazione
mi spiace se la mia ti è sembrata una generalizzazione, non voleva esserlo assolutamente
se vogliamo, poi, a fare la differenza ci sono anche le stesse educatrici e i metodi, ma di quelle non ho esperienze così personali e dirette e quindi non mi sbilancio


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Solange
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Messaggio da Solange » ven ott 30, 2009 1:42 pm

non lo ritengo affatto indispensabile tanto più che prima dei 30 mesi non hanno alcun bisogno di socializzare. Ritengo che i normali giri al parco siano sufficienti, una mamma attenta che proponga attività interessanti (dal fare i biscotti a raccogliere le foglie e farci un collage, all'insegnare una lingua che si conosce) è a parer mio molto ma molto meglio di qualunque tata del nido. Poi ovviamente se c'è la necessità ben venga il nido, è un ambiente sicuro e stimolante.

Noi abbiamo scelto di non mandarcela e io starò a casa con Sveva; èchiaro che uno stipendio in più farebbe comodo ma preferiamo così. Con lo stipendio di Mirko riusciamo a cavarcela, certo senza sperperare ma intanto io cerco di stare attenta e consumare tutto in casa, gli preparo sempre i pasti per il giorno dopo, non uso mai la macchina, mi faccio io i lavori di casa anche se magari non sono sempre perfetta.

Poi se le cose dovessero cambiare certamente faremmo scelte diverse anche perchè noi non abbiamo nessuno qui.

Ma contiamo di farcela con un solo stipendio e di fatto tra trasporti, nido, babysitter per quando sta male o è in vacanza, pannolini che all'asilo dovrei portare mentre a casa uso i lavabili e risparmio e via discorrendo credo che uno stipendio andrebbe via per questo e allora tanto vale che mia figlia stia con me.

Consiglio caldamente il nido, invece, per quelle madri che cagano poco i figli e non li stimolano adeguatamente (in un caso che conosco bene c'è una bambina di 4 anni suonati che NON PARLA, che ha iniziato a camminare a DUE ANNI e questo perchè la madre la tiene a letto fino a mezzogiorno per dormire e non la manda all'asilo perchè non ha voglia di alzarsi al mattino). In questi casi assolutamente nido ma perchè il rapporto con la madre è almente povero che a quel punto meglio un'edicatrice!
Nau

Messaggio da Nau » ven ott 30, 2009 1:45 pm

Solange ha scritto:non lo ritengo affatto indispensabile tanto più che prima dei 30 mesi non hanno alcun bisogno di socializzare. Ritengo che i normali giri al parco siano sufficienti, una mamma attenta che proponga attività interessanti (dal fare i biscotti a raccogliere le foglie e farci un collage, all'insegnare una lingua che si conosce) è a parer mio molto ma molto meglio di qualunque tata del nido. Poi ovviamente se c'è la necessità ben venga il nido, è un ambiente sicuro e stimolante.

Noi abbiamo scelto di non mandarcela e io starò a casa con Sveva; èchiaro che uno stipendio in più farebbe comodo ma preferiamo così. Con lo stipendio di Mirko riusciamo a cavarcela, certo senza sperperare ma intanto io cerco di stare attenta e consumare tutto in casa, gli preparo sempre i pasti per il giorno dopo, non uso mai la macchina, mi faccio io i lavori di casa anche se magari non sono sempre perfetta.

Poi se le cose dovessero cambiare certamente faremmo scelte diverse anche perchè noi non abbiamo nessuno qui.

Ma contiamo di farcela con un solo stipendio e di fatto tra trasporti, nido, babysitter per quando sta male o è in vacanza, pannolini che all'asilo dovrei portare mentre a casa uso i lavabili e risparmio e via discorrendo credo che uno stipendio andrebbe via per questo e allora tanto vale che mia figlia stia con me.

Consiglio caldamente il nido, invece, per quelle madri che cagano poco i figli e non li stimolano adeguatamente (in un caso che conosco bene c'è una bambina di 4 anni suonati che NON PARLA, che ha iniziato a camminare a DUE ANNI e questo perchè la madre la tiene a letto fino a mezzogiorno per dormire e non la manda all'asilo perchè non ha voglia di alzarsi al mattino). In questi casi assolutamente nido ma perchè il rapporto con la madre è almente povero che a quel punto meglio un'edicatrice!
Ecco,quoto parola per parola!
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Messaggio da Solange » ven ott 30, 2009 1:47 pm

Nau ha scritto:Scusa manu ma queste generalizzazioni le ritengo un po' "pericolose".
Io potrei dirti,per la mia esperienza,che ho visto bambini che vanno al nido quasi "alienati".E li ho visti. Potrei dirti che ho visto bambini che non vanno al nido generosi,sereni,solari,creativi. Ma ho visto anche l'opposto.Credo che ogni bambino e ogni famiglia sia a sé,e in ogni caso bisogna scegliere la soluzione migliore per il bambino e per il benessere della famiglia in generale:come non avrebbe senso sentirsi obbligati a tenere il bimbo a casa se ci sono esigenze(di qualsiasi tipo) per cui si preferirebbe mandarlo al nido,così non ha senso sentirsi in difetto se si sceglie di non mandare il bambino al nido.
E' un po' come il cosleeping o l'allattamento:sono scelte che con molta probabilità non hanno tutta l'influenza che si vuol far credere sullo sviluppo sano del bambino,purché siano scelte fatte con serenità e con convinzione.
E ritengo che queste scelte dovrebbero essere scelte private e "insindacabili" dall'esterno.E soprattutto dovrebbero essere,appunto,SCELTE e non imposte come purtroppo a volte capita.

ti quoto; inoltre dal discorso di Manu si capisce che reputi migliori i bambini che vanno al nido e questo non lo trovo nè carino nè veritiero.

La grande differenza la fanno i genitori, non il nido!
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Messaggio da Lupina » ven ott 30, 2009 1:51 pm

Solange ha scritto:ti quoto; inoltre dal discorso di Manu si capisce che reputi migliori i bambini che vanno al nido e questo non lo trovo nè carino nè veritiero.

La grande differenza la fanno i genitori, non il nido!

Non sono d'accordo: la differenza la fa la qualità dei rapporti umani in generale, non solo i genitori. Sveva però è ancora piccolissima, forse la tua visione è limitata da questo.

Chiaramente, una mamma che ha molto tempo da trascorrere al parco col proprio figlio in mezzo ad altri bambini gli permette di socializzare. Ma comunque non è la stessa cosa, non è come condividere gli spazi, i pasti e i giochi.
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Messaggio da Rie » ven ott 30, 2009 1:53 pm

Io ho subito le critiche di amici/parenti, in un contesto milanese di madri lavoratrici entusiaste del nido.
Ma pur potendo mandare al nido Alex e Fede, e pur avendo contemplato per un certo periodo l'idea di mandarli, ho preferito l'ambiente più raccolto, le cure esclusive di una baby sitter per mezza giornata, non avendo la possibilità, come mi sarebbe piaciuto fare, di occuparmi io stessa dei bambini fino a 3 anni.

Il nido può essere bello?
Sì.
Può far del bene al bambino?
Dipende dal bambino, ma può senz'altro.
E' indispensabile?
Ecco, no.
Secondo me no.
Ci sono altre possibilità di prendere le cose belle che i cuccioli avrebbero al nido (contatti con i coetanei, giochi e materiali alla loro portata, supporto di educatrici esperte) senza una permanenza di un gran numero di ore in comunità. Non a caso, ho sempre iscritto alex e fede a inziative per "esterni" nei vari nidi qualche ora alla settimana, o a percorsi e laboratori adatti alla loro età.
Alla scuola dell'infanzia c'è tutto il tempo.
Ed è vero che, mediamente, i bambini che vanno al nido diventano autonomi prima. Ma se non prima POI diventano autonomi tutti, e con la scuola dell'infanzia ogni differenza si livella ben presto.
Resta qualche stimolo in meno, qualche coccola esclusiva in più.
Ciascuna mamma deve fare quel che sente.
In ogni caso stai serena, Chloe, perché a me quelle madri pro nido hanno dato il tormento, ma si può scegliere un percorso diverso senza danni per il bimbo.
Nau

Messaggio da Nau » ven ott 30, 2009 1:59 pm

Lupina ha scritto:Non sono d'accordo: la differenza la fa la qualità dei rapporti umani in generale, non solo i genitori. Sveva però è ancora piccolissima, forse la tua visione è limitata da questo.

Chiaramente, una mamma che ha molto tempo da trascorrere al parco col proprio figlio in mezzo ad altri bambini gli permette di socializzare. Ma comunque non è la stessa cosa, non è come condividere gli spazi, i pasti e i giochi.
Si lupina,ma comunque se questa socializzazione avviene a 3 anni invece che a 18 mesi o a 2 anni non credo che cambi molto.Se la mamma ha piacere e modo di tenere il figlio con sé fino ai tre anni,dedicandogli del tempo,non vedo perché non possa farlo senza per questo dover temere di "togliere" qualcosa al figlio.
Insomma,a stare a tavola e a condividere si fa in tempo ad impararlo anche a 3 anni.Tra l'altro tieni conto che il tuo nano è pure un bambino che da quel che leggo ha un'intelligenza particolarmente vivace,e che forse è un po' più "grande" di tanti bambini della sua età.
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Messaggio da Lupina » ven ott 30, 2009 2:02 pm

Ah.

Allora correggo il tiro, rispondendo sinteticamente alla domanda:
Il nido è indispensabile?
No.
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