Madda ma il nocciolo della questione che ho proposto sta proprio in questo esempio, io non parlavo di giochi o altro ma di desideri per cui anche l'esempio del krapen calza, l'attesa del martedi, il non esaudire subito un desiderio ma lasciarglielo coltivareRie ha scritto:Va beh Simo, ma qui si mescolano considerazioni d'altro genere: tutti i giorni krapfen a merenda non è il massimo, o no?
Io ho il dramma lecca lecca dopo la scuola dal panettiere sotto casa.
Ma se mi contengo non è per creare aspettativa. E' solo perché un lecca lecca al giorno, sempre, non mi sembra particolarmente salutare.
Sulla pubblicità hai ragione. Io la taglio registrando i programmi o propongo i cartoni su internet ma le rare volte che la vedono dai nonni è un delirio. :storto:
Accontentare subito i desideri?
io non ho mai parlato di far aumentare il desiderioPaola M. ha scritto:Scusa Simo ma guarda che questo è quello che ti sta dicendo dall'inizio lenina, che i NO vanno motivati non che non si debbano dire.
ma che motivazionde del cazzo è: ti faccio aspettare così ti aumenta il dsiderio?
ti faccio aspettare perché hai appena comprato quest'altro gioco
ti faccio aspettare perché non hai rispettato i patti che ci eravamo dati
ti faccio aspettare perché per adesso è una spesa che non possiamo affrrontare
questo è un NO che educa, non: ti faccio aspettare così ti tengo in pugno.
e non stavo neppure parlando di NO CHE EDUCANO e sono dettati da motivi economici, da punizioni o da altro
stavo parlando di come sia bello per un bambino capire l'importanza delle cose e godersi l'attesa della realizzazione di un suo sogno o desiderio che mi pare sia un po' diverso e non ci vedo nulla di diseducante o frustrante, mica lo si fa per farli star male
Simo72 ha scritto:Madda ma il nocciolo della questione che ho proposto sta proprio in questo esempio, io non parlavo di giochi o altro ma di desideri per cui anche l'esempio del krapen calza, l'attesa del martedi, il non esaudire subito un desiderio ma lasciarglielo coltivare
Beh ma è motivato.
Il krapen non puoi darglielo tutti i giorni chiaramente quindi glie lo dai nel giorno stabilito.
Solo che di solito i cultori dell'aspettare ti direbbero che arrivati al martedì (che è il giorno concordato) dovresti dirgli no oggi no te lo compro domani.
Ti assicuro che i libri che consigliano l'attesa danno tutti consigli di questo tipo.
Beh dipende.Nat ha scritto:forse ; faccio un ipotesi,(non è il mio caso certamente) per quanto ci si lamenti in italia
stiamo meglio di quello che crediamo e ci sono sempre più famiglie che possono permettersi (in termini economici) di realizzare tutti i desideri dei bimbi o almeno la maggior parte
allora non c'è più nessuna motivazione per dire no
(almeno che non chiedono il fucile a pompa) e qualcosa "stride" in questo potersi permettere tutto a livello educativo
Le motivazioni per dire no possono essere mille mila al di la di quella economica.
Per il cibo troppo fa male.
Per i giochi se ne hanno parecchi che non si guardano più (prima si fa pulizia)
Per i vestiti ne hai ancora di perfettamente mettibili e sarebbe un doppione.
i motivi per dire di no esistono se nn c'è motivo perchè dire di no?
bhe non condivido allora il pensiero di questi cultori perche' se cosi fosse si parla di sadismo e i bambini si rovinano non fanno crescerelenina ha scritto:Beh ma è motivato.
Il krapen non puoi darglielo tutti i giorni chiaramente quindi glie lo dai nel giorno stabilito.
Solo che di solito i cultori dell'aspettare ti direbbero che arrivati al martedì (che è il giorno concordato) dovresti dirgli no oggi no te lo compro domani.
Ti assicuro che i libri che consigliano l'attesa danno tutti consigli di questo tipo.
il mio era un discorso piu' sottile con un'illusione romantica
forse non sono riuscita a farmi capire
Simo l'ha posta tu la domanda in questi termini, tant'è che dici: siete INFLESSIBILI o CUORI DI BURRO? che secondo me non ha senso laddove c'è uan motivazione, io se sono INFLESSIBILE è perché c'è un motivo se sono CUORE DI BURRO è perché posso permettermelo, con i miei figli, con mio marito e con me stessa.Simo72 ha scritto:io non ho mai parlato di far aumentare il desiderio
e non stavo neppure parlando di NO CHE EDUCANO e sono dettati da motivi economici, da punizioni o da altro
stavo parlando di come sia bello per un bambino capire l'importanza delle cose e godersi l'attesa della realizzazione di un suo sogno o desiderio che mi pare sia un po' diverso e non ci vedo nulla di diseducante o frustrante, mica lo si fa per farli star male
Caricare l'attesa di un VALORE è per forza frustrante perché non è l'attesa il valore ma il fatto di imparare ad apprezzare i gesti, anche quelli che arrivano SUBITO e sono immediati.
Io ad esempio adoro le sorprese, sorprendere jacopo senza che mi abbia chiesto nulla, anticipando desiderio ed attesa, e non credo che sia più diseducativo.
Allora, mi si e' rotto il micronde, perche' aspettare natale per farselo regalare? lo compro subito e soddisfo un bisogno desiderio..Al complenno (fine novembre) volevo la WII, ho trovato un'offerta molto vantaggiosa e non me la sono fatta stupidamente scappare perche' il compleanno non era ancora arrivato, l'ho acquistata e soddisfatto un desiderio. Ho in mente di fare un viaggio da tempo, un week end a Londra con i bambini, lo desidero fortemente, avrei anche al disponibilita' economica avendo messo via i soldi da un po' per questo mini progetto, perche' non partire subito? Perche' in fondo questo sogno mi piace coltivarlo giorno dopo giorno, aspettando il momento giusto, non bruciando questo desiderio presa dall'impulso di partire. E' una motivazione che mi rende meno dura la giornata, mi fa sorridere al solo pensiero, mi spienge ad andare avanti nell'attesa di quello che sara' quando si realizzera''... Questo esempio per farvi capire cosa intendevo, il tutto ragionevolemente riportato ai bambini e ai loro sogni e desideri
pero' questo e' un discorso tuo personale, tu godi dell'attesa di dargli quel dono scelto per lui, tu godi della sua faccina sorpresa e della sua gioia....Lui subisce positivamente e allegramente qualcosa che hai desiderato tuPaola M. ha scritto: Io ad esempio adoro le sorprese, sorprendere jacopo senza che mi abbia chiesto nulla, anticipando desiderio ed attesa, e non credo che sia più diseducativo.