no ecco, comprarlo, nasconderlo e dirgli che c'e' ma non glielo si da e' veramente poco costruttivo e genera malessere nel bambino, dirgli che in futuro se ci saranno i presupposti per acquistarlo insieme sara' loro e' altra cosacaterina ha scritto: Non sono invece d'accordo sul comprarlo dicendogli "te lo dò in un altro momento".
Lo trovo crudele.
Sul fatto di non dire sempre SI, invece, ovviamente sono pienamente d'accordo.
Accontentare subito i desideri?
Io quella la vedo come educazione, non come saper aspettare.superstrafra ha scritto:certo che è crudele,ma credo che il discorso sia un altro.ad esempio all'asilo di alice hanno l'abitudine di dare una caramella prima dell'uscita. la maestra tiene in mano il sacchetto e i bimbi sanno di non dover precipitarsi attorno a lei chiedendola,ma,una volta preparati,si sideono sulle panchine e la maestra li chiama uno alla volta. credo sia questo il concetto di aspettare cui si fa riferimento, e non mi sembra sbagliato come concetto
In questo modo si insegna a non essere "animaleschi" ma a rispettare delle regole civili di buona educazione.
di solito, di fronte ai desideri loro mi comporto come di fronte ai miei
se è una cosa piccola (un gelato, una caramella) va bene purchè non diventi più di una o un abitudine giornaliera
se è una cosa grande si aspetta il momento giusto (compleanno, natale ecc..) e di capire dove si compra se è veramente adatta, se è veramente desiderata ecc...
devo dire però Tito non chiede mai niente (o cmq pochissimo) di cose materiali, non pensa che le cose le siano dovute, non ha ancora capito che le cose che vede nelle pubblicità le può chiedere, cioè che si vendono, quindi sono io che lo osservo se gli piace una cosa o l'altra...
adesso e un pò che chiede un pc per lui ma io per varie ragioni non voglio, quindi gli ho detto di no e lui non ha insistito ne fatto capricci anche se so che lo desidera molto...
se è una cosa piccola (un gelato, una caramella) va bene purchè non diventi più di una o un abitudine giornaliera
se è una cosa grande si aspetta il momento giusto (compleanno, natale ecc..) e di capire dove si compra se è veramente adatta, se è veramente desiderata ecc...
devo dire però Tito non chiede mai niente (o cmq pochissimo) di cose materiali, non pensa che le cose le siano dovute, non ha ancora capito che le cose che vede nelle pubblicità le può chiedere, cioè che si vendono, quindi sono io che lo osservo se gli piace una cosa o l'altra...
adesso e un pò che chiede un pc per lui ma io per varie ragioni non voglio, quindi gli ho detto di no e lui non ha insistito ne fatto capricci anche se so che lo desidera molto...
Per ora mi sento proprio una mamma di burro, ogni desiderio di mia figlia diventa un ordine per me... spero poi di darmi una ridimensionata, altrimenti stiamo a posto!
Ti posso però dare la mia testimonianza di figlia.
Mia madre ha adottato 2 metodi diversi con me e mia sorella, proprio perchè eravamo diametralmente opposte: io super-volitiva, volevo tutto e subito per poi abbandonarlo dopo 5 min per qualche altra cosa, mia sorella invece molto riflessiva e pacata, quando chiedeva una cosa era perchè proprio non ne poteva fare a meno e perchè la desiderava tantissimo, tante volte si vergognava pure a chiedere, pensa te!
Quindi i metodi erano 2: ogni volta che io dicevo "mamma voglio", oppure "mamma mi compri", lei mi rispondeva con un veloce:"Sì, domani" perchè tanto sapeva che me ne sarei dimenticata e non ci soffrivo affatto, a parte qualche caso in cui mi accontentava. Quando invece mia mamma si accorgeva che mia sorella desiderava qualcosa, allora la accontentava subito senza inventarsi scuse.
Ogni bimbo è a sè.
Ti posso però dare la mia testimonianza di figlia.
Mia madre ha adottato 2 metodi diversi con me e mia sorella, proprio perchè eravamo diametralmente opposte: io super-volitiva, volevo tutto e subito per poi abbandonarlo dopo 5 min per qualche altra cosa, mia sorella invece molto riflessiva e pacata, quando chiedeva una cosa era perchè proprio non ne poteva fare a meno e perchè la desiderava tantissimo, tante volte si vergognava pure a chiedere, pensa te!
Quindi i metodi erano 2: ogni volta che io dicevo "mamma voglio", oppure "mamma mi compri", lei mi rispondeva con un veloce:"Sì, domani" perchè tanto sapeva che me ne sarei dimenticata e non ci soffrivo affatto, a parte qualche caso in cui mi accontentava. Quando invece mia mamma si accorgeva che mia sorella desiderava qualcosa, allora la accontentava subito senza inventarsi scuse.
Ogni bimbo è a sè.
NoSimo72 ha scritto:invece secondo me e' uno degli errori piu' grossi della societa' di oggi: perche' quell'attesa deve essere vista come negativa? come tormento? come creazione di insoddisfazione e frustrazione? Sta a noi genitori insegnargli quanto possa essere bello "guadagnarsi" quella determinata cosa e aspettarla per un po' di tempo. L'avere facile e' il risultato di una gioventu' che non si accontenta piu' di niente e che e' abituata a chiedere e ottenere. Secondo me questo e' un sistema anche e soprattutto educativo sempre se esercitato con dovizia e intelligenza
simo io quoto il lenina pensiero stavolta
Io credo moltissimo nel valore dell'attesa
io i 35 euro del vulcano dei gormiti ce li ho, ma lo comrpo a Natale perche' e' una spesa piu' alta della cavolata
e pure il gormita, viene preso quando c'e' l'occasione, non passo apposta in cartolibreria
pero', il motivo e' la questione logistica, il fatto che se fosse solo il vulcano ok, ma dopo di quello verrebbe un altro desiderio, insomma una "necessita'" di far cosi'
non credo nel valore dell'attesa di per se, credo nel valore del razionalizzare i desideri (uno alla volta e non tutto insieme)
non so se mi sono spiegata
io ho notato che la pubblicita' e' veramente deleteriaNat ha scritto:di solito, di fronte ai desideri loro mi comporto come di fronte ai miei
se è una cosa piccola (un gelato, una caramella) va bene purchè non diventi più di una o un abitudine giornaliera
se è una cosa grande si aspetta il momento giusto (compleanno, natale ecc..) e di capire dove si compra se è veramente adatta ecc...
devo dire però Tito non chiede mai niente (o cmq pochissimo) di cose materiali, non pensa che le cose le siano dovute, non ha ancora capito che le cose che vede nelle pubblicità le può chiedere, cioè che si vendono, quindi sono io che lo osservo se gli piace una cosa o l'altra...
adesso e un pò che chiede un pc per lui ma io per varie ragioni non voglio, quindi gli ho detto di no e lui non ha insistito ne fatto capricci anche se so che lo desidera molto...
di solito i miei guardano cartoni in dvd o in cassetta, oppure su raigulp er cui di pubblicita' non ce ne e', pero' quando la domenica capita di vederli su italia uno e' uno sfacelo, ogni cosa che vedono saltano sul letto chiedendo di averla, comunque come dici tu le cose che chiedono a quest'eta' sono veramente poche per fortuna
parlando di oggetti di poco valore, vicino all'asilo c'e' una pasticceria che vende kraffen buonissimo, se fosse per loro ogni giorno a merenda ne vorrebbero uno ed e' veramente difficile non acconternarli, pero' non sarebbe giusto ne salutare, oltre ovviamente al fatto che sarebbe un'abitudine costosa, a fatica sto abituandoli al giorno del kraffen, stabilito nel martedi ed e' bello vedere come aspettano con entuasiasmo quel giorno per gustarsi il loro premio merenda, li accontentassi tutti i giorni non sarebbe la stessa cosa...
E' vero, ogni bimbo e' a se e ogni madre lo conosce, damiano e' come eri tu da piccola, un gran desiderio, una grande protesta per avere poi il giorno dopo dimentica o se ha quello che voleva se ne frega, motivo per cui sto cercando di controllarmi molto, cosa che forse prima non facevo..Micaela77 ha scritto:Per ora mi sento proprio una mamma di burro, ogni desiderio di mia figlia diventa un ordine per me... spero poi di darmi una ridimensionata, altrimenti stiamo a posto!
Ti posso però dare la mia testimonianza di figlia.
Mia madre ha adottato 2 metodi diversi con me e mia sorella, proprio perchè eravamo diametralmente opposte: io super-volitiva, volevo tutto e subito per poi abbandonarlo dopo 5 min per qualche altra cosa, mia sorella invece molto riflessiva e pacata, quando chiedeva una cosa era perchè proprio non ne poteva fare a meno e perchè la desiderava tantissimo, tante volte si vergognava pure a chiedere, pensa te!
Quindi i metodi erano 2: ogni volta che io dicevo "mamma voglio", oppure "mamma mi compri", lei mi rispondeva con un veloce:"Sì, domani" perchè tanto sapeva che me ne sarei dimenticata e non ci soffrivo affatto, a parte qualche caso in cui mi accontentava. Quando invece mia mamma si accorgeva che mia sorella desiderava qualcosa, allora la accontentava subito senza inventarsi scuse.
Ogni bimbo è a sè.