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barone

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Messaggio da barone » mer gen 03, 2007 11:47 pm

Approfitto dell'angolo dedicato ai rimedi alternativi per chiedervi -e in particolare all'esperta direttrice della sezione- :clap: se avete notizie sui prodotti a base di questo frutto, Noni appunto, su indicazioni effetti e possibili campi di utilizzo.
Grazie. thank


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Marì
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Messaggio da Marì » gio gen 04, 2007 11:35 pm

Bravo!!
Sono curiosa anch'io sulla risposta...
tempo fa sono incappata sul noni in giro per internet... stavo cercando lavoro online e sono incappata su un sito che proponeva appunto di vendere il tahitian noni juice ;)
erinmay
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Messaggio da erinmay » sab gen 06, 2007 11:07 am

non lo conosco, mi informo però
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Anna
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Messaggio da Anna » lun gen 08, 2007 12:04 am

[quote="arlol"]Bravo!!
Sono curiosa anch'io sulla risposta...
tempo fa sono incappata sul noni in giro per internet... stavo cercando lavoro online e sono incappata su un sito che proponeva appunto di vendere il tahitian noni juice ]

tutto il resto non mi dice nulla...ma la parola juice mi ricorda qualcosa che marco una voltà comprò.....spendendoci un capitale.....e poi buttandone almeno la metà.....ricordo male Bond????
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Fede
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Messaggio da Fede » lun gen 08, 2007 12:02 pm

:filufilu:
Marco72

Messaggio da Marco72 » mar gen 09, 2007 12:10 am

Cara coniuge non conosco il prodotto in questione, e per quanto riguarda il mio capitale come lo spendo sono cazzi miei !!!!!
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Messaggio da erinmay » mar gen 09, 2007 10:31 am

Il noni (noni juice)

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Periodicamente vengono alla ribalta (e la rete purtroppo contribuisce a diffondere tali ottimistiche informazioni) sostanze miracolose, supportate da ricerche altrettanto miracolose. In genere si tratta di ritrovati esotici che richiamano lontanamente la stregoneria, cioè i rimedi dell'uomo della medicina.

Uno di questi ritrovati magici è il noni (Morinda citrifolia), descritto come l'elisir della salute perfetta e venduto sotto foram di succo (noni juice).

Vediamo di capire dove sta il trucco. Gli stessi ragionamenti sono applicabili anche ad altri rimedi. La storia si ripete sempre!

1) È il succo di una pianta polinesiana (Morinda citrifolia), da secoli usato dagli indigeni. Sarebbe eccezionale. Ma come mai questi popoli hanno una vita media decisamente inferiore a quella delle popolazioni occidentali? Con una battuta, il rimedio è eccezionale solo per chi lo vende.

2) L'introduzione nel mondo occidentale risale agli anni '80. Perché viene commercializzato solo dopo 20 anni, se gli effetti erano così eclatanti e così visibili? Perché non lo erano e solo la necessità di trovare qualcosa di nuovo lo ha riproposto al pubblico. Chi deve lanciare un integratore cosa fa?

*

Cerchiamo una "novità", le altre sono già bruciate.
*

Perché non usiamo il noni?
*

Vai con il noni!

3) Allora se ne incomincia a parlare entusiasticamente, si scrive qualche pagina in rete, si fa pubblicità su riviste, giornali ecc.

noni (morinda citrifolia)4) Si citano spesso le ricerche. Ora dovete sapere che le ricerche sono pubblicate su riviste scientifiche internazionali; esistono banche dati di queste pubblicazioni, per esempio PUBMED. Se per esempio in PUBMED non c'è il termine pincopallo (occorre introdurre i termini in inglese o, nel caso di rimedi fitoterapici, anche in latino), vuol dire che non è stato pubblicato nulla sulle riviste scientifiche ufficiali. Proviamo con ginseng, otteniamo 2.107 ricerche. Poi ovviamente non è detto che tutte queste ricerche siano importanti o che concludano positivamente sulla sostanza: bisogna leggerle, ma almeno ci sono. Proviamo con creatine; troviamo ben 35.237 ricerche! Proviamo con noni, troviamo 44 ricerche, se ne aggiungono 16 se usiamo anche Morinda citrifolia. Se confrontiamo le 2.107 ricerche sul ginseng e le 60 ricerche sul noni troviamo più o meno la stessa situazione: applicazione del principio attivo in campi molto, molto ristretti, su animali ecc. ecc. Infatti il ginseng non sconfigge il cancro, non ci rende più forti o più resistenti (la moda è ormai passata) ecc. Ciò non significa che il noni o il ginseng non siano degni di studio, ma che è molto ottimistico sperare di aver trovato la panacea di tutti i mali. Capendo qualche cosa di più della loro azione, magari si scopriranno veri farmaci molto potenti.

5) I commerciali invece partono in quarta e danno per scontato che sia tutto oro ciò che luccica. Vengono citate ricerche mai pubblicate su riviste mediche come quella di Solomon (ricordo che anche gli scienziati illustri a volte si lasciano sedurre da campagne promozionali, come Luc Montagnier con la papaia); si tratterebbe di uno screening su oltre 8000 soggetti. La ricerca ha valore nullo perché è stata condotta semplicemente secondo il modello dell'intervista (Morinda citrifolia (Noni): a literature review and recent advances in Noni research. Wang MY, West BJ, Jensen CJ, Nowicki D, Su C, Palu AK, Anderson G., Acta Pharmacol Sin. 2002 Dec;23(12):1127-41.): hai preso il noni? Ti senti meglio? Sì, eccellente, il noni funziona. Non c'è nessun controllo critico sulla pressione psicologica dell'intervistatore sul paziente. I dati poi sono francamente "risibili" perché parlano di miglioramento e non di guarigione. Ovvio che se insisto, riesco comunque a strappare un sì alla ripetuta domanda: "ma non si sente un po' meglio??" o un no a "ma sta proprio male come prima?". Chi mi impedisce di annoverare fra i sì qualunque esitazione? Cosa serve la medicina visto che il noni curerebbe tutto, dalla depressione al cancro, passando per diabete e ipertensione?

6) Molte sostanze sono degne di essere studiate, ma da qui a ottenere un farmaco efficiente ce ne corre. L'uso poi di integratori è spesso ottimistico. Si pensi che in molte ricerche per ottenere un qualche risultato si usano dosi 10 o 50 volte superiori a quelle contenute negli integratori, dosi che costerebbero quindi una fortuna (decine di volte il costo dell'ntegratore che già costa parecchio!). Questo punto è alla base del paragrafo che segue.



Principio delle multinazionali



È incredibile come molte persone siano attirate dalla ricerca di un integratore che sia la panacea di tutti i mali (scorciatoia?). Ho già spiegato come dietro questo atteggiamento non esista uno spirito scientifico, ma soprattutto un'assenza di spirito critico che fa prendere per eccezionali informazioni che invece non sono che il tentativo di proporre qualcosa di commerciale con la "scusa" di aiutare chi ne ha bisogno, cioè il malato.

Basta usare il cervello, avere capito le leggi del mondo e usare il famoso ragionamento del Ma se. Infatti queste righe potrebbero comparire nella rubrica Ma se, ma le ho riunite sotto la denominazione di principio delle multinazionali. Vediamo di cosa si tratta.

*

Tutti sanno che le multinazionali del farmaco sono orientate al business
*

Tutti sanno che le multinazionali del farmaco sono potentissime
*

Ma se il rimedio X funziona perché lo lascerebbero nelle mani di un insieme di piccole aziende?

Perché non possono giocarsi la reputazione (ogni multinazionale ha una o più concorrenti pronte a distruggerne la credibilità davanti alla comunità scientifica internazionale, con danni incalcolabili) e proporre farmaci che non funzionano.

Alcuni danno la seguente spiegazione: perché non venderebbero più i farmaci tradizionali che funzionicchiano.

Ma se il rimedio X funziona, nel giro di pochi mesi il passaparola fra i pazienti distruggerebbe ogni farmaco precedente. Volete che chi soffra di cancro o di depressione e guarisca grazie al rimedio X non diffonda la notizia ad almeno 10 malati? Non occorre essere geni della matematica per capire che la diffusione a macchia d'olio interesserebbe milioni di persone in pochi mesi.


A seguito dell'opinione espressa dal Comitato Scientifico per l'Alimentazione(SCF),la Commissione Europea ha ora reso pubblica la bozza di 2 decisioni che consentiranno la commercializzazione del succo di Noni (Morinda citrifolia L.) e come "novel foods". Per quanto riguarda il succo di Noni l'autorizzazione verrà rilasciata,in via esclusiva, alla Morinda. La Morinda,prima della richiesta di approvazione come "novel food", aveva già commercializzato il prodotto in diversi Paesi Europei;al momento della sottomissione della sua richiesta di approvazione alla CE,le Autorità Nazionali avevano però proceduto al ritiro del prodotto dal mercato. La commercializzazione del succo di Noni potrà quindi essere ripresa appena la Commissione adotterà la relativa Decisione. 'E anche da notare che i dati inseriti nel dossier non sono sufficienti a supportare i "claims"richiesti dall'applicante;pertanto la Commissione ha invitato la Morinda a non conferire al prodotto proprietà che non possono essere provate scientificamente.
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Messaggio da erinmay » mar gen 09, 2007 10:35 am

qui un link che ne parla coem se fosse la panacea di tutti i mali, ma che di scientifico ha ben poco
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