La mia esperienza sull'adolescenza partendo dall'allattamento

Una sezione per discutere delle problematiche legate all'adolescenza dei nostri eredi.
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Paola
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Messaggio da Paola » sab gen 16, 2010 10:37 pm

babbo carmelo ha scritto:io non sarei tanto contento fossi
consapevole di avere in giro per il forum
uno scimpanzè "battitore libero"

:giggle:
Abbiamo avuto in giro di tutto,
dai troll ai mitomani passando per gente bugiarda e ipocrita
vuoi che mi spaventi un battitore libero?

Rinnovo il mio sono contenta!


babbo carmelo

Messaggio da babbo carmelo » dom gen 17, 2010 1:25 am

Nat ha scritto:concordo con te se queste "attenzioni" di cui parli sono quelle "materiali" tipo appunto allattamento, cacca, pipì e alimentazione (della quale penso che ultimamente ci sia fin troppa attenzione)
mentre credo che abbia ragione Piero Angela nel libro "da zero a tre anni" quando scrive (avvallando la sua teoria con degli studi scientifici) che invece sia fondamentale nei primi tre anni di vita il tipo di stimoli "intellettuali" che riceve il bimbo, lui dice che a tre anni i giochi son già fatti, per quanto riguarda l'intelligenza dei bimbi
non so se ha ragione o meno eh!
però volevo dire che non sono d'accordo con te quando queste "attenzioni" sono del tipo giocare, parlare ecc... con il bimbo
quelle penso che fanno la differenza anche a lungo termine
allora Nat,
concordo con te quando concordi
ma dissento se non sei d'accordo con me
(sono molto democratico)

... però ti dico francamente
che io nel tuo discorso mi sono perso,
ossia non ho capito bene cosa fate tu e Piero Angela
diversamente da me
o cosa ho sbagliato - a tuo parere - nell'esperienza che ti ho esposto
:mumble:

Sa bene Polly, che ormai mi conosce,
che nella mia esperienza l'unica certezza che ho
è che non ho certezze

nè tantomeno ricette da proporre,
perchè arrivati alla fatidica adolescenza
che la fanno giusta io ne ho visti proprio pochini,
io e mia moglie certamente no.

Ergo: la certezza è di aver fatto dei grossi e continui errori.

Se non avessi questa certezza, non avrei speso tanto tempo
a cercare di capire cosa caspita fanno gli altri
molto meglio di me,
per prevenire o riparare gli errori
con questi figli che crescono

e se tu l'hai capito o pensi di averlo capito
non avere remore a dirmelo.

Dopo questa doverosa (e dolorosa) premessa,
cerco di spiegare meglio la MIA esperienza,
e te la allargo dallo zoom dei primi tre anni
per arrivare ai primi 20 - 21

OK ?

La mia esperienza è che un figlio non è SOLO un insieme di bisogni materiali (perchè quelli sono oggettivi e più o meno incomprimibili)
ma qualcosa di molto complesso, che non risolvi nè in 3, nè in 300 anni (se ti fosse dato di convivere con lui).

E proprio Piero Angela ne è la prova vivente,
che il suo figliolo non l'ha mollato neppure in età adulta.

Ed ha fatto bene.

Tu e Piero dite che tutti i giochi sono fatti entro i primi tre anni ?
OK, sono d'accordo, come penso che anche voi converrete
che sarebbe troppo comodo - a partire dal quarto anno
mollare il pacco e andare alle Bahamas (solo papà e mamma, però :ola: ).

Quando parlo di giocare, parlare, aiutare, fare lo scemo o ridere con proprio figlio intendo proprio
CONDIVIDERE
emozioni, esperienze, dubbi
con la visione dell'adulto, dell'educatore, del padre,
ma con lo spirito del bimbo.

Tutto questo - e quanto dico è solo la mia esperienza - ci è venuto molto facile quando avevamo un solo figlio
e la cosa si è complicata
con il crescere della famiglia
(ed anche gli amici ed i parenti si diradano - sulle prime - quando l'affollamento inizia ad emergere)

ma gli stimoli e tutto il tempo che il papà e la mamma (e per chi ha la fortuna, i nonni) non possono dare al secondo o al terzo così come avevano dato al primo
beh, questi sono i fratelli stessi a darseli da loro.

Prova ad immaginare un bimbo di tre anni e mezzo che, nel giro di 13 mesi, vede prima dimezzare l'attenzione su di lui perchè la sua mamma e il suo papà hanno anche altri interessi ("ma io un fratello non lo volevo !")
e poi ancora ridurre il tutto
per la nascita del terzo.

Ti posso assicurare che, specie nei primi tempi, ci escono di zucca (il mio continuava a girare attorno al tavolo, ogni tanto lanciava degli urli e dovevi trattenerlo altrimenti rischiava di soffocarti i nuovi arrivati).

Ora ti allargo lo zoom, come avevo detto
e ti do anche l'happy end

Sono cresciuti tutti e tre
con tanti interessi e sufficientemente indipendenti,
anche se i problemi ci sono ancora tutti
e forse mai li supereranno definitivamente.

Il primo è molto più bravo di me, è al secondo anno di università ed ha preso bellissimi voti, con parecchi 30 e 30 e lode, pure in matematica, ed è tutt'altro che un secchione o un disadattato
perchè passa più tempo a fare dell'altro che a studiare,
solo che quando studia gli riesce molto bene (scusate, ma - poichè scrivo anche per me - ogni tanto un pò di soddisfazioni da papà me le piglio)

Ma voglio fare un altro esempio di cosa vuol dire per me volere bene a un figlio, oltre i tre anni,
e mi rifaccio a questa sera
(un case study per Polly :ehehe: )

Bene, mio figlio - il secondo, si Polly sempre lui, quello con la "sindrome del figlio di mezzo" (ha 17 anni, verso i 18)
è uscito alle 18,30 e mi ha detto:
bene, io esco con la mia ragazza,
vado fuori a mangiare qualcosa
e poi vado al cinema.
So che tu, normalmente, vuoi che io torni a casa alle 23,30
ti chiedo la cortesia di tornare alle 24,00.

La risposta è stata semplice: va bene, per questa volta torna alle 24,00
però devi essere indipendente, se vuoi essere grande
e pertanto torna da solo.

Mio figlio ha chiesto cosa volessi dire
e gli ho risposto che se voleva tornare alle 24,00 lo poteva fare,
ma doveva tornare da solo,
se aveva i soldi poteva tornare anche in taxi.

E qui occorre fare una premessa:
il "pupone" è di quelli che "lavorare è bello, basta che lo facciano gli altri" e pertanto "non mi rompete le p.... perchè queste sono le MIE VACANZE"
ma quando poi è il momento di chiedere soldi
non si fa problemi.

La faccio breve:
alle 18,30 gli ho sganciato 25 euro
e un'oretta fa mi ha fatto uno squillo (perchè alla morosa manda non meno di 60 sms al giorno, ma a me fa solo uno squillo a vuoto - molto veloce - così lo richiamo)
e mi ha chiesto se lo andavo per cortesia a prendere.
Che fa il papà ?
1. lo va a prendere (e scusate se ero già a letto)
2. la prossima settimana il pupone sta a casa (a meditare).

Lo so,
un educatore lo avrebbe lasciato li dove si trovava,
così serviva da lezione.

Già fatto e forse sarebbe servito anche questa volta,
ma c'è parecchio freddo
e non è bello a quell'ora di notte
e poi ...

i figli sono pezz'è core !

OK ?
babbo carmelo

Messaggio da babbo carmelo » dom gen 17, 2010 1:36 am

Patrizia ha scritto:volevo precisare che con il termine "SCOPERTO" riferito al papà io intendo dire proprio il momento in cui si è creata una relazione forte, cioè in cui ci sono momenti in cui, avendo a disposizione sia mamma che papà, il bambino sceglie di stare con il papà

con Dodi è successo intorno ai due anni, con Sofia e LEtizia prima dell'anno ..... sarà per via della differenza di sesso???
secondo la mia esperienza un figlio non sceglie proprio di stare con nessuno,
sa benissimo che scegliere uno
vorrebbe dire perdere l'altro
e pertanto, se glielo chiedono,
ossia se gli chiedono: "vuoi più bene al papà o alla mamma ?"
lui risponde: " a tutti e due".

I miei dicevano così.

Non c'è pertanto un momento in cui si crea una relazione forte con il papà, ma è la crescita naturale e continua del rapporto che porta a questo ed il taglio - anche netto - può pure avvenire in qualsiasi momento (anche a 60 anni).

Forse il bimbo - alla scelta tra la tetta e la Artsana - preferisce il caldo morbido
ma non avrà dubbi a scegliere di giocare con chi gioca con lui,
a partire da chi gli fa girare la casina delle api,
a chi raccoglie pazientemente il ciuccio
a chi calcia con lui un pallone
o ...
... gli fa da tassista
:cry:
babbo carmelo

Messaggio da babbo carmelo » dom gen 17, 2010 1:40 am

Patrizia ha scritto:con Letizia l'unica attività primaria totalmente mia è la nanna, essendo nanna con tetta (una volta addormentata si accuccia anche con Nicola, ma non sa di farlo, perchè poi quando si sveglia, cerca la tetta lì da lui, evidentemente pensa sia io)

per il resto, sperimentato adesso che ho avuto febbre alta ed ero a letto, tutto può essere delegato con gioia al papà (pappa, preparazione, lavaggi, pannolino)

non solo: spesso ci sono situaizoni in cui Letizia allunga le braccia a Nicola e se la prendo io piange ... :cisssss:
si nota in questa tua descrizione
il sottile piacere per il rapporto che si è creato tra tua figlia ed il suo papà

e la "finta" gelosia per il papà preferito a te.

Brava !
Le mamme dovrebbero essere tutte così
e puntare al pareggio nel rapporto,
che - per mia esperienza - vuol dire pari responsabilità e condivisione dei metodi.
babbo carmelo

Messaggio da babbo carmelo » dom gen 17, 2010 1:45 am

Paola M. ha scritto: Rinnovo il mio sono contenta!
OK Paola M.,
lo prendo per un

"BENTORNATOOO BABBO !!! :bacio: "


Non male, Paola, come messaggio di bentornato,

:ola:

grazie !
ne avevo bisogno.
babbo carmelo

Messaggio da babbo carmelo » dom gen 17, 2010 1:48 am

Polly ha scritto:con yuyu mio è.................................


NIENTE ASSOLUTAMENTE NIENTE

mi accetta solo quando non c'è il papà altrimenti N O N E S I S T O!!!
beh, con una mamma mamma come te
commentare è facile come sparare sulla croce rossa ...

te sei contenta che ci sia un rapporto così con il papà

e dirti ancora una volta BRAVA !
ormai ti darà anche noia

:clap2:
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Messaggio da Paola » dom gen 17, 2010 7:12 am

babbo carmelo ha scritto:

Lo so,
un educatore lo avrebbe lasciato li dove si trovava,
così serviva da lezione.
Posso intromettermi? Un educatore avrebbe detto a monte, alle 24 (che non fa differenza con le 23.30 sono a prenderti in via tal dei tali al numero tal dei tali.
punto.

No: ti lascio mezz'ora di più, ti faccio secgliere fra due possibilità, però ti ricatto, che un educatore non ricatta. Perché io figlio ribelle mi prendo la botte ubriaca e la moglie piena e ti dimostro che le tue parole sono fuffa.

(ps. sostituisci educatore con Padre, il mio avrebbe fatto così)
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Messaggio da Paola » dom gen 17, 2010 7:14 am

babbo carmelo ha scritto:

Non male, Paola, come messaggio di bentornato,

.
Dicono che sono bravina nei messaggi subliminali. :cisssss:
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