Vittoria92 ha scritto:Io sono sempre disponibile a darvi il mio punto di vista se questo vi può aiutare se ti va possiamo anche sentirci in privato.
Per adesso ti rispondo.
Io non ho mai avuto un buon rapporto con mia mamma, purtroppo.
Da bambina un'accenno di sindrome di Electra me la faceva vedere come una rivale nel conquistarsi le attenzioni del mio papà e successivamente il sua attaccamento ai suoi nipoti (i miei cugini) che abitano a 100 metri da noi mi ha provocato un moto di ribellione nei suoi confronti.
della serie "se tu preferisci loro a me, io preferirò le altre a te."
Con lei non ho avuto, non ho e dubito che avrò mai un bel rapporto, è una di quelle donne che tendono ad attributire tutti i problemi dei figli esclusivamente allo scompenso ormonale che ti rivoga sempre la stessa frase "è l'età, passerà presto." e io questo non l'ho mai sopportato. Non per niente è stata tra le ultime, della mia famiglia a sapere della mia gravidanza e probabilmente anche quella che l'ha presa peggio.
Ho sempre parlato molto di più con mio padre, anche se, si sa, alcuni argomenti erano e sono tutt'ora abbastanza tabù.
Senza contare che mia mamma non ha mai approvato Gian e temo che mai lo farà, nonostante sia il padre di sua nipote.
Lo vorrebbe lontano da me perchè è milanese, perchè mi ha fatto del male e perchè teme che mi incluchi idee senza che io riesca ad oppormi.
Vorrebbe il mio bene, me ne rendo conto, ma così facendo mi impone le sue opinioni facendole passare per semplici consigli e io non sono disposta ad accettarlo, nè lo ero quando ero più piccola.
Sono molto contenta di sapere che tu parli con i tuoi figli, è importante, se io mi fossi sentita più capita, più amata in alcuni momenti non avrei commensso molti sbagli di cui mi sono pentita.
QUello che ripeto spesso ai miei sin dall'età di 12 anni è "voi siete e siete stati per me dei bravissimi educatori e io ve ne sono grata, ma non siete la mia famiglia, io non riesco ad amarvi" per quanto possa essere molto dura come frase è quello che ho sempre percepito, loro mi crescevano come antichi precettori ma a me mancava il loro affetto.
Un bacio
tu sei il chiaro esempio che non è che tutti gliadolescenti sono vuoti e cloni dei beckamp.
grazie di essere qui.