ho dato una punizione esagerata?

Una sezione per discutere delle problematiche legate all'adolescenza dei nostri eredi.
babbo carmelo

Messaggio da babbo carmelo » dom mar 01, 2009 1:25 pm

viola 52 ha scritto:le punizioni magari vanno bene per gli scavezzacollo che non capiscono le regole, che non hanno alcun rispetto per gli altri e via dicendo. magari meno per una ragazza fragile...
sono pienamente daccordo con te è per questo che stamattina mi detesto. ma non so più a chi santo votarmi per scuoterla un po. comunque mi avete tutte dato degli ottimi spunti è vero che confrontandosi si vedono le cose in maniera diversa.[/QUOTE]

non detestarti ...

se avessi in mano il suo scalpo
potresti pensare di aver esagerato ...

... ma dirle che le togli il computer
non è così grave ...


babbo carmelo

Messaggio da babbo carmelo » dom mar 01, 2009 1:26 pm

Dona ha scritto:Ma chiedo: provare con un obiettivo a punti?
Provo a spiegarmi meglio.
Se tu sai che tua figlia ha un interesse particolare, sfruttare quello per avere in cambio l'impegno allo studio.
Faccio l'esempio pratico applicato su di me da mio padre.
Premesso che nei sette vizi capitali, accanto a pigrizia c'è la mia foto, e che faccio parte del club de "è intelligente ma non si impegna".

In terza superiore mi son trovata più o meno nelle stesse condizioni.
Solo che mio padre non avrebbe tollerato una bocciatura.
il mio interesse primario era uscire.

Se non avevo rendimento, non potevo uscire.
Se i voti erano discreti, avevo un tot bonus di uscite.

Sarà opinabile moralmente ed eticamente, ma lo scopo lo ha raggiunto.

lo sai che è un'idea ?
babbo carmelo

Messaggio da babbo carmelo » dom mar 01, 2009 1:28 pm

viola 52 ha scritto:be per quanto riguarda i cani ne abbiamo " 4 più un gatto a tre zampe" invece mi solletica l'idea del volontariato. la mia seconda 30 anni (marcella) e fa volontariato nella casa di DON BENZI ad assisi e lei mi consigliava di mandarla li quest'estate a dare una mano (che tra l'altro fa proprio comodo) ma temo lei possa vederla come una punizione e non come un momento di crescita
provato anche quello,
come alternativa - scelta da lui - di punizione
per una cosa grave

c'è andato fino a che gli ho tenuto puntato il fucile

poi ha smesso
(ed io con lui)

l'errore è il mio

ma neppure a fargli capire l'utilità di quello che stava facendo è servito
(quando uno è vuoto è vuoto)
babbo carmelo

Messaggio da babbo carmelo » dom mar 01, 2009 1:29 pm

viola 52 ha scritto:è questo il punto come fare a far seguire le regole se quell'orecchio è tappato? le ho fatto anche notare che il suo mancato impegno non si limita a rivoltarlesi contro ma nuoce anche a chi le sta intorno compresi compagni ed insegnanti che sono li per fare il loro lavoro che consiste nel dare agli alunni che a loro volta prendono e se questi non prendono vanifica tutto il lavoro degli insegnanti. io la vedo così è forse chiedere troppo ad un ragazzo capire questo?
no,
è il minimo per la sua età

(ha l'età del mio)

io ci ho perso ore ore ore ore ore a parlargli

e non smetto neppure adesso
babbo carmelo

Messaggio da babbo carmelo » dom mar 01, 2009 1:31 pm

viola 52 ha scritto: ogni settimana mi mettevo in macchina e mi macinavo 1600km per andare a trovarla.
e quando arrivavi
mostava felicità nel vederti

o ti chiedeva più o meno
cosa fossi venuta a fare ?
babbo carmelo

Messaggio da babbo carmelo » dom mar 01, 2009 1:33 pm

Dona ha scritto:Anfatti.
Però l'intelligenza di mio padre fu quella di non utilizzare sta tecnica con mia sorella.
Infatti con lei, che è completamente diversa da me (fortunatamente per le coronarie dei miei), non è mai stato necessario responsabilizzarla in alcun modo.
E' già nata saggia lei.
:ahahaha:
babbo carmelo

Messaggio da babbo carmelo » dom mar 01, 2009 1:35 pm

Viola, ora mi fermo
e scusa se ho fatto confusione e ho mancato nella sintesi,
rispondendo ai singoli messaggi.

Ma questo post mi coinvolge troppo.

Ti capisco (quanto ti capisco)
:nani:

:bacio:
Azur
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Messaggio da Azur » mar mar 03, 2009 1:26 pm

Elly ha scritto:OSecondo me, bisogna trovare l’escamotage per tornare sui propri passi senza che però Anna si accorga che la mamma è “pentita” di ciò che ha fatto.
leggo in differita, però inizio a squotare questo,
perché secondo me è vero proprio il contrario.
Un genitore è un essere umano, fallibile come tutti,
dire al proprio figlio "ieri ero arrabbiatissimo e ho esagerato, parliamone un attimo e troviamo un compromesso insieme" non mi pare proprio un "rimangiarsi" quel che si è detto, ma un modo adulto e corretto di riconoscere un'esagerazione.
Tornare sui propri passi "senza farglielo capire" è innanzitutto impossibile, e fa passare un messaggio sbagliato, non chiarezza e non apertura, che a lungo termine non paga
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