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da manuelina » dom nov 23, 2008 11:36 pm
oggi è stata la mia giornata con le due adolescenti.
ho provato ad affrontare alcuni di questi discorsi.
1. amore, bacini e (molto in là) sesso: loro due (ricordo che sono undicenni) sono mooooooltooooo indietro sull'argomento. sì, hanno la cottarella, ma, era chiaro dai discorsi, mentre ci sono compagne che già si danno da fare con più fidanzatini, loro (soprattutto per vergogna e timidezza) sono diversi passi indietro e sono ancora al livello platonico.
2. bullismo. loro hanno in classe un compagno affetto da autismo, ma in maniera non troppo forte (ho capito stasera che ci sono diversi livelli). il ragazzino è abbastanza indipendente e autonomo, però ha i problemi classici degli autistici e, sebbene sia stato ben accetto in classe, ogni tanto martina ha detto che i maschi lo prendono in giro o lo strattonano.
mi sono venuti brividi.
le ho subito detto di chiamare subito i prof se capitasse ancora.
le ho fatto tutto un discorso profondo, suoi sentimenti, sui desideri, sulle emozioni, che lei e il suo compagno hanno uguali solo che lei ha la fortuna di avere un corpo che le permette di fare tutto quello vuole e lui invece non ha avuto questa fortuna.
inizialmente martina ridacchiava (come molti ragazzini quando si sentono "migliori") e poi l'ho vista diventare seria, quando le ho detto che se un giorno lei vorrà dei figli potrà farlo e lui no.
da come si è fatto serio il suo sguardo ho capito che probabilmente lei era una di quelle che se la sghignazzava durante quegli episodi.
ho avuto una piccola fitta al cuore.
però ho insistito a parlare, ho voluto che le arrivasse il messaggio che lei può essere diversa e migliore da un branco di cretinetti che sfruttano solo una fortuna fisica nei confronti di un debole.
da questi confronti mi rendo sempre più conti che il lavoro del genitore è davvero difficile, ma davvero spero di poterci arrivare anche io un giorno come mamma e spero di essere una mamma che saprà ascoltare soprattutto le non parole dei figli, perchè da quelle si capisce molto di più