babbo carmelo ha scritto:
P.S.
se organizzo una "spedizione punitiva" mi dai una mano ?
E che me lo chiedi pure?
Sto qui apposta!!! ahahahah
Pensa che mia figlia ha 18 mesi.
Ed inizio ad intravedere in lei una buona dose del mio carattere.
Ovviamente la parte peggiore.
Ho già chiesto a mio padre come dovrò fare con lei per ottenere qualcosa anche contro la sua volontà.
Sai cosa mi ha risposto?
Devi solo esssere una buona osservatrice.
Guardala, ascoltala.......
Trova la cosa che più le interessa.
Trova qual'è il suo fianco scoperto.
E poi....
USALO!
Secondo lui tutti hanno sempre qualcosa da perdere, anche il più apatico ed apparentemente disinteressato, fancazzista...
Hanno sempre tutti qualcosa da perdere.
Quindi Babbo Carmelo,
se una delle tue paure ad usare la linea dura è che tuo figlio non abbia più dialogo con te e temi che il vostro rapporto si possa deteriorare....
Non ti preoccupare,
con tutto quello che mi ha fatto mio padre in adolescenza, non avrei più dovuto rivolgergli la parola.
Invece.
Invece, ad oggi fra lui e mia madre è quello che apprezzo di più.
Se ho un problema vado prima da lui.
Quello che perdi oggi in età adolescenziale, tranquillo che lo recuperi fra qualche anno.
Sfatiamo anche un'altro mito:
Non è vero che senza il dialogo amichevole che vedo attualmente fra genitori e figli, non si ha più il diretto controllo di quello che gli succede nella vita.
Secondo me questo tipo di rapporto è deleterio.
Mio padre ha sempre saputo esattamente cosa facevo e dove ero.
Ma mica glielo dicevo io.
Ha semplicemente fatto il suo mestiere.
Da buon osservatore qual è.
Ora la fiducia ai figli va data certo, ma nel limite del ragionevole.
Sono sempre adolescenti.
Ad esempio:
io so che mia figlia se le dico non ti buttarsi dal seggiolone, mi dice si anche ad ampi gesti col capo, segno che ha capito.
Ma io comunque non mi fido.
Se la devo lasciare sola un attimo comunque la lego.
Credo che sia lo stesso con i figli più grandi.
Cambia solo il grado di pericolo.