Novara, multata per il burca
- superstrafra
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Personalmente penso che il velo, il burca e robe simili siano una porcheria, una limitazione del mio essere donna. Appunto...del "mio". Perchè se ho la mente aperta e libera come credo, devo pure capire chi invece senza velo si sente nuda, o si sente di tradire le sue credenze.
Una volta alle superiori ebbi modo di conoscere una ragazza africana che aveva subito l'infibulazione nel suo paese. Pratica orribile. Lei in Italia si era fatta operare e dopo l'operazione aveva avuto forti problemi di coscienza. Ora non sto a dire che la tradizione dell'infibulazione sia una bella cosa (anzi, mortacci di sti maschi africani ma perchè non se lo fanno sul walter il punto croce?)...dicevo...comunque bisogna tener conto di ciò che uno sente dentro.
Però sentire che la poverina dovrà stare a casa mi fa venire l'orticaria...perchè questo mi suona imposizione e brutalità.
Una volta alle superiori ebbi modo di conoscere una ragazza africana che aveva subito l'infibulazione nel suo paese. Pratica orribile. Lei in Italia si era fatta operare e dopo l'operazione aveva avuto forti problemi di coscienza. Ora non sto a dire che la tradizione dell'infibulazione sia una bella cosa (anzi, mortacci di sti maschi africani ma perchè non se lo fanno sul walter il punto croce?)...dicevo...comunque bisogna tener conto di ciò che uno sente dentro.
Però sentire che la poverina dovrà stare a casa mi fa venire l'orticaria...perchè questo mi suona imposizione e brutalità.
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boh, probabilmente la vera brutalità per quella donna sarebbe uscire di casa senza burqaSharazade ha scritto:Personalmente penso che il velo, il burca e robe simili siano una porcheria, una limitazione del mio essere donna. Appunto...del "mio". Perchè se ho la mente aperta e libera come credo, devo pure capire chi invece senza velo si sente nuda, o si sente di tradire le sue credenze.
Una volta alle superiori ebbi modo di conoscere una ragazza africana che aveva subito l'infibulazione nel suo paese. Pratica orribile. Lei in Italia si era fatta operare e dopo l'operazione aveva avuto forti problemi di coscienza. Ora non sto a dire che la tradizione dell'infibulazione sia una bella cosa (anzi, mortacci di sti maschi africani ma perchè non se lo fanno sul walter il punto croce?)...dicevo...comunque bisogna tener conto di ciò che uno sente dentro.
Però sentire che la poverina dovrà stare a casa mi fa venire l'orticaria...perchè questo mi suona imposizione e brutalità.
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guarda, io ho conosciuto una coppia di marocchini trasferiti in italia. lei era di casablanca, una bellissima ragazza, solare, aveva il suo lavoro da impiegata; ha lasciato tutto per lui. vestiva all'occidentale, si truccava anche. dopo qualche anno in italia ha liberamente scelto di indossare il chador, hanno 3 figli e lui è diventato imam. non condivido alcuni dei loro pensieri su religione, scuola e lavoro, ma ti garantisco che lei è felicissima così.