percentuale di biodegradabilità

Moda, tendenze e bellezza
Rispondi
Avatar utente
Alessia M.
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 7233
Iscritto il: gio gen 17, 2008 4:27 pm

percentuale di biodegradabilità

Messaggio da Alessia M. » mar dic 15, 2009 2:33 pm

Mi sono appena resa conto che la maggior parte dei detersivi che compro all'Ard e che ho in casa sono biodegradabili al 90% lì per lì mi è sembrata una buona percentuale, poi ho visto che quelli eco sono biodegradabili al 100%.

Quel 10% in meno è tanto o poco dannoso? Per essere detersivi non di marca non sono comunque buoni?

Ho intenzione di prendere qualche eco detersivo, ma non ho molto spazio e non posso fare scorte di chissà quale entità quindi pensavo che magari potrei prendere quelli per il bucato e per i piatti continuare ad usare quello dell'Ard o comunque di alternarli quando non posso fare un ordine.

Secondo voi la % di biodegradabilità che scrivono è reale o è una presa per i fondelli?


nenis
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 182
Iscritto il: dom nov 22, 2009 3:16 pm

Messaggio da nenis » mer dic 16, 2009 7:08 pm

Ciao, non so bene cosa vuol dire esattamente il 90% di biodegradabilità, però è scritto su quasi tutti i detersivi di marca e non, ma penso siano comunque dannosi, sia per l’ambiente sia per la nostra salute. Allergie, dermatiti, asma, sono frequentemente portati dai detersivi. Io ho deciso di passare ai detersivi ecologici da quando ho iniziato ad usare i pannolini lavabili per Andrea. Uso un detersivo per la lavatrice con acido lattico come ammorbidente anticalacare (che è la stessa funzione dell’acido citrico che usi tu) e perborato di sodio come candeggiante/igienizzante. E poi per la casa (bagno, cucina,pavimenti), per la lavastoviglie e per i piatti uso i detersivi della officinaNaturae, sono ottimi. Io non li compro in internet, ci sono in alcuni negozi, ma sul sito della marca non mi sembra che richiedano ordini di quantità eccessive. :happy:
Avatar utente
Solange
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 9213
Iscritto il: mar nov 06, 2007 3:18 pm
Contatta:

Messaggio da Solange » mer dic 16, 2009 9:20 pm

Alessia, quel 10% è quel che inquina, se consideri che una buona percentuale di prodotto è acqua con alcol e poco altro è quello il 90 percento biodegradabile. se il restante 10% è rappresentato da componenti altamente inquinanti allora fa danno.

Non servono molti prodotti se decidi di comprare cose ecologiche, alla fine i detersivi sono sempre concentrati quindi portano via poco spazio e puoi comprare le ricariche di spruzzatori e affini così usi sempre la stessa bottiglia. Io ho: acido citrico, detersivo piatti, detersivo lavatrice, alcol, aceto, bicarbonato, soda solvay, percarbonato di sodio, smacchiatore liquido. Sta tutto su una mensola proprio perchè essendo tutto concentrato o nel caso del'acido citrico diluito direttamente in bottiglia da me vedi che non porta via molto spazio.

Officina Naturae non richiede un minimo d'ordine, ho visto. Puoi conunque vedere se ci sono rivenditori nella tua zona, io ho trovato ieri in un negozietto qui di cui non sapevo nemmeno l'esistenza sia il percarbonato che lo smacchiatore della Sonnet che solitamente comprato online e anche tanti altri prodotti tipo Lavera (linea cosmetica) che non è facile da trovare.

informati perchè a volte ci sono rivenditori piccolini in viuzze un po' nascoste ma che hanno un sacco di cose!
nadytrev
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 170
Iscritto il: lun set 07, 2009 10:36 pm

Messaggio da nadytrev » mer dic 16, 2009 10:10 pm

ciao io ti consiglio di verificare se nella tua zona ci sono dei GAS ,Gruppi di Acquisto Solidale.Se entri in questi gruppi hai accesso a tanti prodotti biologici a prezzi competitivi ma anche ai detersivi.Non devi neanche fare scorte esagerate..
Avatar utente
Alessia M.
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 7233
Iscritto il: gio gen 17, 2008 4:27 pm

Messaggio da Alessia M. » mer dic 30, 2009 8:16 am

Non avevo letto le risposte!

Parlando con un'amica abbiamo deciso di fare un ordine cumulativo su officinanature così prenderò il detersivo in polvere, il percarbonato e l'acido citrico.

Però l'altro giorno ho letto questo "Ecosorpresina!

Attenzione anche alle scritte “biodegradabilità al 100%”. Il metodo analitico che misura la biodegradabilità di un tensioattivo, e solo di un tensioattivo, ha un margine di errore del +/- 10%. Non è quindi matematicamente possibile dichiarare un prodotto biodegradabile al 100%.
Viceversa è possibile affermare che esso è “facilmente, rapidamente e completamente biodegradabile” secondo normativa OECD.

In ogni caso, per la legge italiana, quando si parla di biodegradabilità ci si riferisce solo ed esclusivamente ai tensioattivi e in ambiente aerobico (in presenza di ossigeno).
Non viene testata la biodegradabilità anaerobica (in assenza di ossigeno) e ciò permette l’utilizzo di tensioattivi che si accumulano nei fanghi dei fiumi e dei laghi.

Per tutti gli altri ingredienti non sono previsti test di biodegradabilità."

(la fonte http://biodetersivi.altervista.org/inde ... ge0003.htm) e sono rimasta un po' perplessa...
Rispondi