Consapevolezza di sè

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mammaXL
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Messaggio da mammaXL » mer ott 28, 2009 4:59 pm

non banalizziamo, purtroppo questo tipo di idea si insinua piano piano. Non è che di punto in bianco la situazione cambi.. nooo è una cosa molto più subdola. talmente tanto che arrivi a pensare che quella sia... la normalità!

non stare sola eh... non chiuderti. parlane!!!


Micaela77
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Messaggio da Micaela77 » mer ott 28, 2009 5:02 pm

Non sto banalizzando, dico solo che soprattutto a lavoro, si fa leva sulle debolezze delle persone per farle sentire ancora peggio... quindi bisogna ridimensionare il tutto e renderlo più attinente alla realtà rispetto a quanto viene ingigantito nella nostra testa.
Non so se mi sono spiegata... :mumble:
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superstrafra
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Messaggio da superstrafra » mer ott 28, 2009 5:04 pm

mammaXL ha scritto:capisco benissimo l'ansia. Ce l'ho avuta molto forte sia quando sono tornata a lavorare, sia quando l'orario è passato da ridotto a full.

Devi pensare 2 cose: a) che non puoi pretendere di rientrare e trovare subito il giusto ritmo, quindi abituati fin da ora al fatto che ti dovrai prendere tutto il tempo che serve b)che se la situazione peggiora puoi sempre rivolgere lo sguardo altrove.

Non so che lavoro fai, ma farti credere che tu non valga niente è il tipico atteggiamento del datore di lavoro bastardo che ti vuole tarpare le ali. Io da 3 anni a questa parte sono rinata, ovvero appena ho trovato la mia strada!

:nani:
faccio un lavoro bellissimo in un contesto che bellissimo lo era davvero. poi negli ultimi anni le cose sono cambiate moltissimo,e da realtà sociale che era si è passati ad impresa vera e propria,con ideale sociale solo d'apparenza. non mi dilungo nelle spiegazioni,dico solo che sono stata presa di mira e hanno continuato a "perseguitarmi" anche quando sono entrata in maternità. mi hanno sempre colpevolizzata al punto di scrivere in nota al bilancio che i soci cooperatori non possono permettersi di dire "non posso" (in riferimento palese al fatto che spesso,avendo una bimba piccola,e ora 2, davvero non posso fare molte cose come prima,ad esempio certi straordinari). rientro sapendo che ogni pretesto sarà buono per mettermi i bastoni tra le ruote o peggio ancora per farmi il processo,meglio se da sola davanti a tutti. questa è la mia storia lavorativa degli utlimi 3 anni... nota bene che sono l'unica mamma lavoratrice e che sono la socia più anziana (lavoro lì dal 96)
che tristess
scusate lo sfogo
Giulia1970
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Messaggio da Giulia1970 » gio ott 29, 2009 8:21 am

mammaXL ha scritto:non banalizziamo, purtroppo questo tipo di idea si insinua piano piano. Non è che di punto in bianco la situazione cambi.. nooo è una cosa molto più subdola. talmente tanto che arrivi a pensare che quella sia... la normalità!
E' stato esattamente così per me, anche se ogni tanto avevo dei lampi di consapevolezza che mi portavano a dire: ma io non sono così, cosa succede?
Si può uscirne davvero, fatevi aiutare!
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mammaXL
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Messaggio da mammaXL » gio ott 29, 2009 8:59 am

superstrafra ha scritto:in riferimento palese al fatto che spesso,avendo una bimba piccola,e ora 2, davvero non posso fare molte cose come prima,ad esempio certi straordinari).

nota bene che sono l'unica mamma lavoratrice e che sono la socia più anziana (lavoro lì dal 96)

certo, così si spiega tutto :frusta:

ma pensa un po' che simpaticoni, questi colleghi e soci uomini. le loro mogli sono a casalinghe e curano direttamente i pargoli quindi non sperimentano di persona il problema?

scusami un domanda: ma visto che lavori lì dal '96, non puoi prendere il tuo bagaglio di competenze (E CONOSCENZE) e mandarli dove dico io?
perchè rimani così attaccata a questa realtà che non fa più per te?

sono domande forti, ma io quando sono riuscita a trovare le risposte ho trovato anche la forza per mandare al diavolo tutto e tutti e sono rinata.

secondo me in tutti questi anni tu hai accumulato delle competenze non di poco conto, sfruttale! non buttarti via!

noi siamo qui eh...:nani:
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Messaggio da mammaXL » gio ott 29, 2009 9:01 am

Micaela77 ha scritto:Non sto banalizzando, dico solo che soprattutto a lavoro, si fa leva sulle debolezze delle persone per farle sentire ancora peggio... quindi bisogna ridimensionare il tutto e renderlo più attinente alla realtà rispetto a quanto viene ingigantito nella nostra testa.
Non so se mi sono spiegata... :mumble:

si ti sei spiegata. ed quello che uno pensa da fuori.
ma da dentro il problema è che dai per scontato che la situazione sia così perchè è colpa tua, perchè non sei capace di lavorare nel giusto modo, perchè ...ti manca sempre qualcosa.

per uscirne ci vuole l'aiuto giusto (e anche una grande forza d'animo..)
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Messaggio da Lelia » gio ott 29, 2009 9:14 am

Non ho mai perso la consapevolezza di me, di certo non per i kg di troppo. Ovvio che sto meglio ora che sto perdendo i kg di troppo, ma la consapevolezza e la percezione di me stessa per fortuna non è così legata all'aspetto fisico. E' anche vero che io non ero in grave sovrappeso, capisco che un sovrappeso notevole o un problema di obesità vera e propria abbiano un'influenza più marcata anche sulla nostra psiche.
Però, nella mia esperienza, quando la consapevolezza di sé è così legata all'aspetto fisico, di solito c'è un problema di insicurezza e di fragilità dietro. Con questo non voglio dire che debba essere così per tutti, ma per quello che ho visto io è spesso così.
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Messaggio da superstrafra » gio ott 29, 2009 10:14 am

mammaXL ha scritto:certo, così si spiega tutto :frusta:

ma pensa un po' che simpaticoni, questi colleghi e soci uomini. le loro mogli sono a casalinghe e curano direttamente i pargoli quindi non sperimentano di persona il problema?

scusami un domanda: ma visto che lavori lì dal '96, non puoi prendere il tuo bagaglio di competenze (E CONOSCENZE) e mandarli dove dico io?
perchè rimani così attaccata a questa realtà che non fa più per te?

sono domande forti, ma io quando sono riuscita a trovare le risposte ho trovato anche la forza per mandare al diavolo tutto e tutti e sono rinata.

secondo me in tutti questi anni tu hai accumulato delle competenze non di poco conto, sfruttale! non buttarti via!

noi siamo qui eh...:nani:
ho deciso che mi do ancora qualche mese di tempo per vedere come procede il mio rientro. lavorerò fino a febbraio con i permessi per l'allattamento, 4 ore al giorno e se le cose dovessero non andare per il verso giusto,mi prenderò gli altri 4 mesi di congedo parentale al 30% e solo allora mi guarderò in giro. il problema è che ho tanta paura di non trovare un posto migliore,anzi, di non trovarlo affatto data la crisi genralizzata. e con 2 figlie e un mutuo non sarebbe il massimo. comunque riparto da zero e vediamo come va,anche se in effetti sono un pochino sfiduciata;stavolta però non mi farò mettere i piedi in testa tanto facilmente,ne va del mio già provato equilibrio psichico!
per concludere ti dico solo che la mia collega che è diventata capa (mi exxxx amica), si è sposata quest'anno un milionario e ancora non ha figli, il vice capo è sì uomo, ma ha 6 figli e una comunità di preghiera...
vabbe
mi scuso se mi sono intromessa nella discussione raccontando i fatti miei:-)
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