soglia del dolore anomala.
Leni, anche io come te ho una soglia del dolore abbastanza alta (a parte per i mal di testa, ne basta poco per farmi perdere completamente il controllo), io ho imparato a conviverci stando attenta al mio corpo, nel senso che ormai cerco di capire cosa mi fa male anche quando sento un piccolo dolore.
Quando sono stata operata di appendicite il giorno stesso ero in piedi, dopo meno di 2 ore, mi avevano detto di chiamare se avevo dolore e fare il toradol in vena, in verità io non ne ho fatto neanche uno, mi sono decisa a farlo la sera tardissimo pensando che il dolore prima o poi sarebbe aumentato, ma in verità non lo avevo fortissimo...
Quel che faccio io nella vita quotidiana è provare a capire da cosa deriva il dolore e farmi vedere prima che diventi insopportabile, visto che so che quando è insopportabile per me è già tardi...
Quando sono stata operata di appendicite il giorno stesso ero in piedi, dopo meno di 2 ore, mi avevano detto di chiamare se avevo dolore e fare il toradol in vena, in verità io non ne ho fatto neanche uno, mi sono decisa a farlo la sera tardissimo pensando che il dolore prima o poi sarebbe aumentato, ma in verità non lo avevo fortissimo...
Quel che faccio io nella vita quotidiana è provare a capire da cosa deriva il dolore e farmi vedere prima che diventi insopportabile, visto che so che quando è insopportabile per me è già tardi...
Anche io ho la soglia molto molto alta.lenina ha scritto:è un po' che penso di parlarne e non lo faccio mai.
Ho l'impressione di avere in comune con mio padre una soglia del dolore anomala.
Per stare male devo avere veramente molto dolore, mio padre è arrivato a essere operato di bypass con una situazione che doveva essere molto dolorosa senza sentire nessun dolore (aveva avuto gli infarti mesi prima e li il dolore lo ha sentito)
Io non mi sono accorta delle contrazioni se non di quelle serie e sono arrivata all'ospedale completamente dilatata convinta di non essere ancora in travaglio, quando ho avuto la periartrite me ne sono resa conto quando già ero completamente bloccata e di una cistite quando è diventata emorargica.
Può sembrare un vantaggio, in realtà il dolore ha una funzione utile e non sentirlo in tempo nel caso di mio padre è stato molto pericoloso (non avesse fatto quella visita avrebbe avuto un altro infarto e probabilmente non si sarebbe salvato)
Per me senza essere così estremo per ora mi ha portata comunque a bloccarmi completamente quando magari accorgendomi prima avrei evitato.
Il fatto è che magari sento un po' di male, ma confronto come mi dicono che dovrebbe essere è sempre meno non sto veramente male.
quello che mi chiedo è se è una cosa comune e soprattutto se esiste una "soluzione"
Una volta con l´appendicite e una con la rottura della tuba,
sono dovuta arrivare in uno stato pietoso per capire
che qualcosina stesse andando male.
Mi capita anche spesso di sbattere ed avere lividi come normale
conseguenza e non sentire dolore.
C´è solo un dolore che non reggo ed è il mal di testa.
Non esiste soluzione purtroppo
Ecco di mal di testa soffro anche io molto e lo reggo poco.Ambra ha scritto:Anche io ho la soglia molto molto alta.
Una volta con l´appendicite e una con la rottura della tuba,
sono dovuta arrivare in uno stato pietoso per capire
che qualcosina stesse andando male.
Mi capita anche spesso di sbattere ed avere lividi come normale
conseguenza e non sentire dolore.
C´è solo un dolore che non reggo ed è il mal di testa.
Non esiste soluzione purtroppo
Quindi dici che l'unica soluzione è non sottovalutare anche dolori minimi? :mumble:
(però d'altro lato ho sempre paura di essere rugna)