è pesante...

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Smilla

Messaggio da Smilla » ven ago 21, 2009 7:39 am

Subito dopo il parto ho preso arnica montana la monodose, e subito un pò aveva contato, e l'ho ripetuta una volta tornata a casa. Ha funzionato e io le emorroidi le ho sempre avute!!
Spero che trovi la cura giusta!


krusti

Messaggio da krusti » ven ago 21, 2009 9:13 am

povera Lunetta mi dispiace tantissimo, sò cosa stai dicendo purtroppo io facevo dei gran bidet di acqua con ghiaccio un po' contava :nani:
dani_73

Messaggio da dani_73 » ven ago 21, 2009 9:25 am

ti capisco benissimo e ti abbraccio! A me il medico aveva consigliato anche bagni tiepidi per cinque dieci minuti con le chiappe il ammollo, solo con acqua, dopodichè pomata avenoc (è omeopatica) consigliata dall'ostetrica. Purtroppo ci vuole tempo e tanta pazienza e tanta costanza e sicuramente questo caldo non ti aiuta.:nani::nani::nani:
m74

Messaggio da m74 » ven ago 21, 2009 9:52 am

Ti capisco, anch'io ho avuto lo stesso problema dopo il parto ed ancora oggi ogni tanto "spuntano"...A me avevano dato Venoruton bustine, chiedi al tuo medico ma ho quasi la certezza che vadano bene anche allattando! Un abbraccio
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cristina69
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Messaggio da cristina69 » ven ago 21, 2009 3:50 pm

ciao cara io uso questi prodotti .ruscoroid crema e quando il dolore è forte luan ,questa è una pomata anestetica,però non so se si possono usare durante l allattamento non ho i bugiardini ,qualcuno del forum magari lo sa,spero di esserti stata utile
erinmay
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Messaggio da erinmay » ven ago 21, 2009 6:23 pm

calendula e ippocastano pomata, mettila quanta ne vuoi quando vuoi
AriaCriss

Messaggio da AriaCriss » ven ago 21, 2009 10:16 pm

:bacio: Lunetta ho trovato questo.........

Curare le emorroidi in gravidanza

Appurate le cause del problema emorroidario, è molto importante curare questo piccolo e fastidiosissimo disturbo, prima che assuma proporzioni importanti. La terapia, com'è logico immaginare, varia in relazione all'entità del disturbo. Emorroidi di recente insorgenza, fastidiose ma non particolarmente dolorose, trovano immediato beneficio e sollievo dalla semplice terapia comportamentale. Si tratta, in sostanza, di adottare una serie di accorgimenti utili per ridurre l'infiammazione e restituire elasticità alle pareti venose. Vediamo le principali:

regolare movimento fisico: stimola la motilità intestinale e favorisce il ritorno del sangue venoso al cuore, limitando, tra l’altro, il rischio di altri spiacevoli disturbi come vene varicose, gonfiori e stitichezza. L'esercizio ideale è il passeggio, da evitare invece sforzi importanti e violenti.

Aumentare gradualmente la quota di fibre nella dieta, accompagnandola ad abbondanti assunzioni di liquidi; in questo modo le feci saranno più soffici ed abbondanti, la stitichezza sarà solo un brutto ricordo e con essa il rischio che lo sforzo nella defecazione faciliti il protrudere e il sanguinare delle emorroidi.

Anche l'igiene anale con lavaggi di acqua tiepida e sapone acido è molto importante, poiché accelera la guarigione ed allontana il rischio di infezione. Da evitare sono invece i lavaggi con acqua gelida poiché il conseguente spasmo della muscolatura anale potrebbe causare lo strozzamento dei noduli emorroidali.

Pomate e supposte ad azione decongestionante, anestetica e/o disinfettante, rappresentano infine i rimedi "conservativi", utili per curare le emorroidi in stadio iniziale ed alleviarne i sintomi. Le principali sostanze impiegate a questo scopo sono i corticosteroidi e gli anestetici ad azione locale. Anche in questo caso, come avviene per moltissime altre patologie, i farmaci alleviano i sintomi ma non agiscono sulle cause che hanno dato origine alle emorroidi. Per questo motivo, e per gli altri effetti derivanti dal loro utilizzo, i farmaci non vanno assunti in maniera indiscriminata ma sotto esclusivo controllo medico. In gravidanza, per esempio, è proibito l'utilizzo dei cortisonici e molto spesso si ricorre alla fitoterapia che, nonostante sia generalmente meno efficace nel breve periodo, presenta meno effetti collaterali rispetto ai farmaci di sintesi. Particolarmente utili risultano i preparati farmacognostici in grado di rinforzare le pareti dei vasi e ridurre l'infiammazione (ippocastano, altea, amamelide non per via orale, mirtillo, frutti di bosco, malva).

Tratto da : http://www.my-personaltrainer.it/salute ... danza.html

Spero possa esserti d'aiuto!
Giulia1970
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Messaggio da Giulia1970 » ven ago 21, 2009 10:39 pm

A me avevano dato il Daflon in ospedale, e l'ho preso per i 15 giorni successivi al parto. Davvero, neonato da nutrire con emorroidi è una situazione pesantissima!
Coraggio, pensa che le emorroidi non possono durare per sempre!
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