Ciao Chiarapenelopecruz ha scritto:Prima di poter dimostrare una relazione di causa-effetto bisogna infatti seguire un gruppo consistente di persone per molti anni, per esempio certi studi sulla relazione tabacco-tumore ai polmoni sono durati complessivamente 30anni!
La pillola è ancora un fenomeno relativamente recente, inoltre tanti tumori sono provocati da molti fattori e non sempre è possibile dare la colpa a una sola causa, ecco perchè nessuno può dichiararsi immune.
Detto questo, spero vivamente che la mancanza di chiarezza sulla pillola sia dovuta ai tempi scientifici e non a un disinteresse verso la salute delle donne.
Mi trovo molto d´accordo con te.
Ora però siccome detesto le informazioni fuorvianti e il
panico scatenato da notizie senza un valore scientifico serio,
ve la dico tutta.
Vi assicuro che almeno tra i miei colleghi,prima di
prescrivere un anticoncezionale orale si discute bene con il paziente,
si affrontano le perplessità etc etc.
Senza una visita accurata nessuno prescrive la pillola.
Verrà fatta anche un´anamnesi familiare per vedere se
ci siano troppi casi di tumore,ad esempio,o storie di ictus e
patlogie epaitiche o cardiache.
La pillola si usa dagli anni ´70.
C´è scritto chiaro e tondo sul bugiardino quali siano gli effetti
collaterali,studiati nel corso di questi 30 anni.
Fino ad ora non si è vista un´incidenza significativa tanto
da imputare la colpa al 100% alla pillola per quanto riguarda
il carcinoma mammario,osservata invece per la famosa
"terapia sostitutiva" che peró tutte le donne,anche quelle
che non hanno mai preso la pillola,fanno tranquillamente.
Vi spiego papaple papale cosa accade:
Gli studi li ho letti,tanti e il discorso è statico:sembra che
nelle donne con storia di familiarità ci fosse più propensione a sviluppare
neoplasie mammarie se queste assumevano anche un contraccettivo orale.
Il fatto è che vista la genetica non si può dare come certo un dato
relativo a pazienti già comunque esposti al rischio.
Da non sottovalutare tutto quello che contorna l´assunzione della pillola:
cibo,inquinamento esposizione a fattori comunque cancerogeni.
In poche parole non è ancora sicuro che la pillola scateni il tumore,ma è certo lo possa tenere a bada e mascherarlo per tutta l´assunzione.
È molto frequente che al momento in cui si faccia una pausa
dalla pillola,all´improvviso si trovi il nodulo al seno.
Lo stesso però può avvenire in gravidanza,la gravidanza o inibisce
o scatena molto aggressivamente il cancro,qualsiasi esso sia.
Dipendiamo dagli ormoni,ma comunque visto il bassissimo dosaggio
della pillola e visto che comunque non è che si prenda senza monitorare
la situazione rigorosamente con pap test,ecografia,visita senologica
e prelievo ematico,a me questo allarmismo aggratise non garba.
E questo per il seno,principalmente.
Nel caso delle ovaie addirittura si è vista un´azione positiva e protettiva
nei confronti del carcinoma in donne che hanno assunto la pillola
per 5 fino ad 8 anni.
Per quanto riguarda il tumore al collo dell´utero,la pillola
c´entra in questo senso:
L´hpv,virus che può provocare una modificazione cellulare
al collo dell´utero con degenerzione neoplastica,si prende
con i rapporti sessuali NON PROTETTI.
La pillola quindi protegge nei confronti di una gravidanza MA NON
nei confronti dei virus e le altre malattie virali.
Quindi scusate ma grazie al cavolo che hanno visto che
le donne che prendono la pillola si infettano con altre MST.
Hanno scoperto l´acqua calda!
Detto ciò:non ci sono ancora dati significativi per poter dire:
La pillola provoca il cancro.