Dopo un mese di bagordi ritorno a regime, per regime s'intende che se sgarro almeno contengo lo sgarro bilanciando, faccio un esempio:
se passo davanti a una pizzetta lasciata incustodita da Jacopo, mangiucchiata a metà, e mi vien voglia di azzannarla, so che mi sarò già fatta un 40 grammi di carboidrati, perciò valuterò quali grassi e proteine possono accompagnare quel pezzo (che poi è più buona una pizzetta condita che scondita)
Certo, non è una cosa che si può fare ogni mezz'ora, però nell'economia di una giornata, calcolando i blocchi che ne derivano (e scalandoli dal totale) uno spuntino sgarratino ci sta.
Come dicevo l'importante che segua sempre la fomula 40/30/30.
I pasti principali invece non si toccano, quelli rimangono in linea con la zona, soprattutto la cena.
Avrei deciso di aumentare la colazione di un blocco (io ne avrei due a colazione, uno per le 10, 3 a pranzo, 1 per le 15 1 per le 18, 3 a cena, 1 a mezzanotte o comunque prima di dormire), totale 12.
tolgo una merenda pomeridiana e ne faccio 3, oppure ne tolgo uno a pranzo che 3, essendo fuori casa, mi è difficile con i carboidrati (a meno che mangi pasta, che però non amo mangiare in giro)
Colazione di stamattina:
1 toast (3 fette di bresaola/1 fetta di formaggio sottiletta light) 2 BLOCCHI
1 cappuccino al bar 1 BLOCCO
Adesso merenda delle 10
un pezzo di parmigiano e mezza mela
Pranzo (sarò al self service)
tutte le verdure cotte possibile con dell'affettato
(sicuramente ci saranno più grassi, sarò fuori zona per quelli, rimedierò stasera, anche se è meglio che il bilanciamento avvenga nello stesso pasto così da non fare alzare o abbassare il livello di insulina), ieri ho avuto un po' di fame, il che vuol dire che non stavo bilanciando bene, vediamo oggi.
per ora non ho ancora pensato allo spuntino, lo farò perché è l'ora giusta e basta.